Buongiorno,
A inizio autunno ho acquistato una striscia di terra larga 16m e lungo 200,in una zona prettamente agricola in mezzo a due campi(anche la mia striscia lo era).
Il mio obbiettivo era di fare un orto familiare abbastanza grande e il resto lasciarlo a prato.
Fino a qui tutto bene.
Le prime avvisaglie le ebbi durante la semina del mais, con il diserbo, ma il colpo di grazia l'ho avuto l'altro giorno quando ho visto inondare il terreno affianco al mio con insetticida (penso) per mezzo di un macchinario che una volta aperto sarà stato largo sui 20m se nn di più (mi pare si chiami "castello").
Io ero li e sono dovuto letteralmente scappare per via della forte nausea e della tachicardia che mi ha assalito.

La domanda che vi porgo è : quanto tutti questi prodotti fitosanitari intaccano la naturalezza dei miei ortaggi e quanto mettono a repentaglio la salute mia e della mia famiglia?

Considerando che io coltivo con tecniche esclusivamente naturali e rigenerative del suolo, che coltivo per sapare di mangiare sano...

Nel terreno a destra coltivano mais e grano, in quello a sinistra grano, soia, sorgo, mais.

Non oso pensare quando questo "castello" sara passato sul mais già alto...

Mi conviene lasciar perdere e trasferismi altrove oppure sono ininfluenti sulle mie colture?

Penso che te ne devi andare.

Sei stato molto coinciso, ma ho investito molti miei risparmi, e soprattutto molte energie, potresti essere un po' più dettagliato per favore... Magari per chi coltiva grandi quantità di terra un pezzo di orto nn vale niente, ma per me vuol dire molto... Grazie mille

Tu nn hai investito i denari .
Li hai buttati nel cesso e' diverso,

Fammi indovinare la cifra che hai speso. Oltre 10mila ruro per un terreno che ne vale si e no la metà?
Facciamo un rapido calcolo. Il terreno a catasto terreni non e iscritto come orticolo ma come seminativo, perché fosse in una zona di un ambito orticolo come minimo lo avresti pagato sui 15/20mila, ma sarebbe stato recintato e in genere con l accesso a un consorzio irriguo tramite una bocchetta acqua. E un casolare per ricovero attrezzi. E soprattutto l accesso alla rete eletrica nazionale, nel caso fosse necessario un pozzo.
Seconda cosa .
Se per avete la certificazione biologica chi lo fa in maniera professionale deve avere un effetto bordo di almeno 100metri dai seminativi 200 metri dalle principali vie a elevata intensità di traffico e ferrovie e1km dagli aeroporti.
Davanti a un investimento si devono ponderRe anche gli interessi economici degli altri che sinceramente sono molto più ingenti dei tuoi, se sei andato a mettere la mano in un vespaio perché hai voluto far notare che tu di soldi ne avevi parecchi nn ti i incazzare se gli altri ne ti salutano ne ti fanno il ben he minimo piacere.
Ciò nn toglie che puoi spendere un altrettanto capitale di quanto speso fino ad ora in avvocati cause periti equ talteo . Tanto che te frega di soldi d spendere. Ne hai..
Anche in medici x il nervoso che mangerai da qui alla fine

Ciao, anche secondo me lì non puoi "stare tranquillo", per usare un eufemismo....per autoconsumo e per il tipo di coltivazioni che hai indicato sarebbe proprio il caso di trovare un posto isolato. Le coltivazioni intensive, di qualsiasi tipo, sono quanto di meno adatto ci possa essere per gestire il proprio orticello familiare in pace e tranquillità

Prendiamo il caso di dove abito.
Sta diventando prassi a livello comunale organizzare zone dove poter concentrare gli orti ed evitare contaminazioni da inquinamento di vario genere. Infatti nella mia città lo hanno fatto a ridosso della tangenziale cittadina di fianco alla centrale elettrica del teleriscaldamento tra due aree industriali/artigianali in prossimità del rio fognario in uscita dalla città, Nell ottica di essere coerenti cin gli ideali del rispetto della natura e della salute pubblica seguendo le indicazioni filogovernative.
ma soprattutto anche nelle città a ridosso della tangenziale del capoluogo e tutto un fiorire di orti negli svincoli, sopratutto controllati ak fine fi evitate i furti tra vicini di orti, e che il casotto nn diventi l anticamera della discarica , o bivacco in caso di necessita( vabbè oggi si dice cosi )
Ovvio che chi sceglie ostinatamente di cercare un alternativa libero di farlo, a sue spese.
Dopo tutto se x 120euroall anno ti danno 500mq casotto acqua e recinzione .che si vuole d piu

potresti coltivare in tunnel chiusi per bene,studiare un cambio d'aria con filtri,almeno penso che qualcosa si possa riuscire a fare,poi se riesci a rivenderlo il terreno ancora meglio.

Ma hai presente come e' la campagna a Favria?
Proprio del posto esattamente no, ma conosco gente nei dintorni e approssimativamente posso dure che come terra e buona, ma ancora meglio .
Se poi trovi i " i pi bun dla gná" sapranno tenerti di buon umore.
Spero.
Viceversa saprai cosa vuol dure"bun cume la tuss"

fai una siepe attorno all'orto...più di così non saprei come consigliarti

@grintosauro

Fammi indovinare la cifra che hai speso. Oltre 10mila ruro per un terreno che ne vale si e no la metà?

-In realtà il prezzo è stato prettamente simbolico in quanto i vecchi proprietari sono vecchi amici di famiglia che non avevano più alcun tipo di interesse alla proprietà del terreno.
Il mio investimento è stato esattamente di 500€ il campo + 1950€ di notaio. Le assicuro che per un operaio che lavora a tempo determinato con le agenzie nn sono pochi.
In ogni caso non credo che:
A) il suo commento suo commento sia pertinente alla mia domanda
B) che la cosa la riguardi



se sei andato a mettere la mano in un vespaio


-onestamente non capisco a cosa sia stia riferendo e come sopra il suo commento non c'entra nulla con la domanda che ho fatto.


perché hai voluto far notare che tu di soldi ne avevi parecchi

-la sua educazione si commenta da sola




nn ti i incazzare se gli altri ne ti salutano ne ti fanno il ben he minimo piacere.

O lei ha letto un'altra domanda e ha risposto alla mia per errore, oppure è dotato di una fervida immaginazione, in quanto non ho mai scritto cose del genere. E giusto perché lei possa vivere più sereno il proprietario del campo a destra mi ha lavorato il terreno GRATIS e l'altro(quello a sinistra) dopo essermi venuto a conoscere "per vedere chi c'era vicino al suo" mi ha aiutato con il motocoltivatore che non mi partiva facendomi i complimenti per la buona volontà che al giorno d'oggi manca a tutti


Tanto che te frega di soldi d spendere. Ne hai..

-no mio buon signore, putroppo non sono ricco, ed è per questo che sono qui a cercare di capire se posso o meno mangiare la roba che coltivo.
Comunque ritengo che la sua maleducazione verso persone che nn conosce sia un po' esagerata.


E comunque per la cronaca volevo solamente sapere da chi è del mestiere se i prodotti con cui vengono abitualmente trattate le coltivazioni intensive avessero una deriva tale e una tossicità da compromettere i miei ortaggi. Tutto qui.


Viva sereno signor Grintosauro che i suoi amati campi non saranno certo dei poveri orticoltori a portarglieli via, ma il buon Signore quando sarà il momento.

Pace e amore wuagliò