Orto circondato da campi-allarme fitofarmaci

Discussione molto interessante, a prescindere dai toni.

Waga ha scritto:Scusa, ma se sono ancora in tempo, a me i soldi del notaio verrebbero risarciti che tu sappia? E ovviamente anche i 500€ del campo

Penso che ti verrebbero rimborsati solo i soldi del terreno, quindi se fossi in te mi eclisserei un po coi vicini, giusto per il tempo che resta per il diritto di prelazione (mi sembra di ricordare che sia un anno).

In alternativa alla siepe potresti usare i teli frangivista, facendo una sorta di recinzione tutto intorno alla zona orto; credo che anche loro facciano un buon lavoro di schermatura, bisogna però vedere l'altezza necessaria a fermare la nube...

Premetto che non sono affatto esperto in materia, ma vorrei comunque esporre il mio punto di vista sulla questione: questi prodotti vengono spruzzati solo sui terreni confinanti non sul tuo, giusto? In tal caso ti raggiunge solo la deriva ovvero la nube vaporizzata; sicuramente quando arriva è meglio se vai via perché respiri roba tossica, ma sinceramente non credo che se ne depositi chissà quanta sulle tue piante, penso che la maggior parte prosegua oltre nel giro di pochi minuti; questo, associato a un buon frangivento intorno all'orto (sia esso una siepe o un telo) ti dovrebbe far stare abbastanza tranquillo... almeno così penso io! Se poi i vicini sono disponibili potresti anche farti comunicare quando hanno intenzione di trattare e magari la sera prima stendi un telo sull'orto.

Il fatto è che se anche vai via, non è detto che sia facile trovare il posto giusto; se capiti vicino a un vigneto non stai certo meglio... se capiti vicino a una strada molto trafficata nemmeno; vai a sapere l'anno prossimo il tuo potenziale futuro vicino che cosa (e come) ha intenzione di coltivare, mica si può diventare nomadi...

l' olivello spinoso e' un arbusto di origine eurasiatica. pianta della steppa semi-arida ce la fa anche con -30. per quanto riguarda i salici, sono molto simili a quelli che almeno nel bolognese venivano piantati intorno ai campi. sono sempre stati sui confini. andrebbero su a 15 metri ma di fatto rimanevano a 2/3 perche' venivano tagliati ogni anno. i rami venivano usati per fare panieri ma sono anche ottimi per i conigli. per fare siepi bisogna prendere piante che costano poco (anche per l' olivello, trovare chi li ha e trapiantare i succhioni), specie se la siepe e' lunga 400 metri.

La prelazione e di un anno da quando si viene a conoscenza.
Se nn si da comunicazione cela prescrizione di 5anni.
Vengono rimbosati anche le spese legali di avvocato delle parti lese e spese giudiziali. Nn so se vi e il rimborso sulle spese di registrazione all pubblico registro , essendo in torto

Io ricordavo che fosse di 30 giorni se c'è la comunicazione scritta oppure 1 anno dalla trascrizione dell'atto, se non c'è stata la comunicazione.

Trenta gg x il tacito assenso, in caso di mancata comunicazione la situazione e un po controversa x alcuni e un anno, per alte e un anno da quando se ne viene a conoscenza.
Ci sono stati alcuni casi in cui il terreno era stato acquistato, ma coltivato x ancora un anno o due dal vecchio proprietario , e mi pare che sia stato risolto sfavore del vicino che a parità di prezzo l abbia riscattato.
Ci sono stati Casi in cui la comunicazione degli aventi diritti era stata a un prezzo superiore , e poi all atto molto inferiore. E li oltre a visto che diventa illecito cinque anni

oggettivamente credo ci sia stato un grosso errore di fondo e cioè non aver valutato le attività dei vicini.E' pur vero che i trattamenti si fanno in assenza di vento ma è altrettanto vero che gli agricoltori l'orto se lo fanno vicino casa proprio per non avere problemi con derive varie.Poi un terreno stretto e lungo è veramente poco ideale.
Io cercherei di recuperare il possibile