Avendo a che fare con terreni molto soggetti a formare crosta vi chiedo se qualcuno ha esperienze sul come attenuare (se non risolvere) il problema? Non vi chiedo discorsi da libro di agronomia (visto che ne possiedo e ne ho letti molti) ma possibilmente esperienze concrete su come avete risolto o attenuato questo problema gravissimo che colpisce certe tipologie di terreni al momento dell'emergenza delle colture. Usare il rompicrosta è una cosa ottimale? (su mais?, soia?) o forse l'unica soluzione è riseminare? Attendo qualche esperienza/opinione
buongiorno a tutti, ho provato ad usare la funzione "cerca" ma senza successo. Volevo seminare un po' di orzo primaverile l'anno prossimo su circa mille metri. Come potrei effettuare la mietitura e la trebbiatura? Che tipo di attrezzatura esiste/consigliate? ...considerate che vivo in un altopiano a piu' di mille metri di altezza dove la cerealicoltura (e quindi i terzisti con le relative macchine) sono inesistenti da circa 40 anni...
per la mietitura , nella mia zona , e ho ancora avuto al fortuna di vederli in azione in mezzo ai filari delal vigna piu di 30anni fa , c.eramo i motofalce delal bcs , con l'apparato che faceva dei fagotti , una specie di covone
per la trebbiatura , stendi i covoni su un battuto di cemnto e ci passi ripetutamente sopra col trattore , con un rullo .finche nn si staccano i chicchi , dopo ti armi di scopa e ramazza dopo aver tolto la paglia , lo setacci , e lo ammucchi da parte.
grazie della risposta, ma se passo con il rullo, non faccio direttamente farina? poi altra domandina mi dai qualche link per ml'applicazione della bcs di cui parli?