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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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Salve a tutti, conduciamo un fondo di 3 ettari da un anno circa. Precedentemente il seminativo è stato usato prevalentemente per foraggio con uso di concimi minerali. Dal nostro insediamento siamo entrati in conversione ad agricoltura biologica e abbiamo effettuato analisi prima e dopo il primo anno di coltura. Dovendo creare il "pascolo" per l'attività elicicola, la coltura è stata una consociazione tra bieta da taglio, cavolo cavaliere, trifoglio nano e trifoglio resupinato. Negli allegati vedete le analisi prima della semina al 2016 e dopo a inizio 2017. Per il secondo anno abbiamo aggiunto del compost prima della preparazione per la semina e ora in campo abbiamo bieta, trifoglio nano e cavolo verza, più cotico infestante.
Data la tessitura del terreno, anche la lavorazione non è semplice. Vorremmo tuttavia migliorarne il più possibile la struttura e la sostanza organica. Oltre alla falsa semina, per limitare le infestanti, avete qualche utile suggerimento per migliorare la qualità della produzione?
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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18/06/2017, 22:55 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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produzione di che cosa ? non è un aspetto secondario. puoi eventualmente fare delle correzioni del terreno, ma se una zona è vocata per qualcosa sarebbe bene non stravolgere la sua natura.
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19/06/2017, 12:24 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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giorgibe ha scritto: produzione di che cosa ? non è un aspetto secondario. puoi eventualmente fare delle correzioni del terreno, ma se una zona è vocata per qualcosa sarebbe bene non stravolgere la sua natura. Ho scritto sopra qual è la coltivazione che seminiamo annualmente.
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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19/06/2017, 13:32 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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se allevi le lumache all' aperto e il foraggio cresce bene in quantità appropriata è già sufficiente, secondo me. perlomeno qui dalle mie parti al chiuso non alleva più nessuno causa scarsa qualità.
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19/06/2017, 13:42 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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giorgibe ha scritto: se allevi le lumache all' aperto e il foraggio cresce bene in quantità appropriata è già sufficiente, secondo me. perlomeno qui dalle mie parti al chiuso non alleva più nessuno causa scarsa qualità. Il foraggio cresce, ma in ogni caso la dotazione organica del terreno è scarsa. Si potrà fare qualcosa per migliorarla?
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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19/06/2017, 14:24 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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ovvio che si può, basta correggere il terreno nel modo opportuno con i prodotti adatti, nel tuo caso bio o comunque naturali. bisogna però anche vedere quanto costa / se conviene.
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19/06/2017, 18:50 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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per migliorare il terreno devi interrare sostanza organica. così ne migliori la fertilità e la struttura hai due alternative. 1- interrare letame maturo o compost. ti servirebbe letame di paglia, con alto rapporto c/n (carbonio azoto) 2- se puoi tener ferma una parte del terreno a rotazione potresti pensare anche ad un sovescio di leguminose (favino ad esempio) e interrare dopo aver trinciato anche del cippato. entrambe le cose però potrebbero modificare il ph rendendolo più acido, specialmente il sovescio in quanto andrai ad interrare molta sostanza verde
devi vedere la cosa in un'ottica lunga comunque. non potrai mai modificare e migliorare un terreno nel giro di qualche anno. il cippato comunque lo dovresti interrare in ogni caso. molto azoto andrà via per trasformare la sostanza interrata e questo secondo me è un bene. non ti serve un terreno con alto tasso di azoto.
il mio è un parere del tutto amatoriale. ti consiglio anche di sentire un professionista per una valutazione più attendibile della mia.
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20/06/2017, 8:49 |
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giorgiomanieri
Iscritto il: 19/04/2015, 20:18 Messaggi: 394 Località: Cagliari
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Il sovescio è una possibilità, considerato che abbiamo più appezzamenti del fondo destinati a colture diverse. Per le ortive procederemo ad un sovescio invernale. Il miglioramento della fertilità è un processo lento, per questo vorrei iniziare il prima possibile a investirci. Il ph del terreno è già alcalino, quindi un suo abbassamento non farebbe che giovare alla maggior parte delle colture.
_________________ Giorgio Manieri Amministratore | Karalis lumache soc. agricola
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20/06/2017, 13:11 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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comunque chiedi il parere di un agronomo. la mia è un'idea da amotore quale sono
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20/06/2017, 13:48 |
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giorgibe
Iscritto il: 09/02/2014, 18:55 Messaggi: 378 Località: Provincia di Vicenza
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kentarro ha scritto: comunque chiedi il parere di un agronomo. la mia è un'idea da amotore quale sono sono comunque idee corrette, da me fanno uguale con buoni risultati direi ( sovescio, rotazione, cippato, letame organico grossolano ).
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20/06/2017, 14:26 |
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