Ciao a tutti...

Volevo sapere cosa ne pensata dell'utilizzo di batteri e micorrize in agricoltura, pro e contro, se pensate sia solo una moda passeggera o se sono una risorsa innovativa per l'agricoltura di oggi, voi li usereste nei vostri terreni? qualsiasi commento è ben accetto!

Grazie a tutti

sulle legumionose sopratutto soya , fanno la differenza


tartufi a parte , le micorrizze sul mais ne parlavnao gia nel 87 , se nn hanno preso piede in 25anni ci sara un motivo..

Dici??non può essere che era una tecnologia poco chiara o comuq non sono riusciti a valorizzarla.?

Anche il solare esiste da na vita però solo in questo ultimo decennio è esploso..Sbaglio??

comunq parlo anche di azotospirilli ecc non solo di funghi..

l'uscita degli azospirilli , da parte della basf , se nn sbaglio , enn una ditta micio micio bau bau, era verso al fine degli anni 80 , me lo ricordo benissimo , perche fu uan discussione con 2miei prof di agronomia , e furono tutti e 2 dello stesso parere , e uno e' un agricoltore ( ormai e 3anni che e' andato in pensione) ;: entrambi confermarono al stessa versione , sono essere vivienti che normalemnte colonizano il terreno , a differenza dei batteri che inoculano al soya( infatti se fai 2 anni di seguito soya su soya, il secondo annol'inoculazione dovrebbe avvenire spontaneamente , am visto l'incidenza che ha sulal plv , la semente la si inocula cmq)

per cui apparirebbe inutile inoculare , un azospirillo , che gia e' presente..

poi aperta parentesi , che senso ha usare x esempio un entec , che ammazza i batteri nitrificatori, per poi inocularli ?

vedi son 2 cose che vanno contro corrente , e vedi anche che raramente uso i lenta cessione..
cioe io li uso nei terreni dov emetto letame , per cui "rigenero" la flora batterica del terreno col letame , ma dove nna porto letame , e qui ci son molti agricoltori che potrebbero confermarlo, potesti ritrovarti nel terreno gli stocchi dell'anno prima degradati solo al 50%.. al posto del80%

ma quientra in gioco anche un altro aspetto , sempre correlato , e cioe' quanta sostanza organica ha il terreno , la granulometria ( quelli argillosi son sempre un discorso a aprte) il pH :

un terreno asciutto , argilloso , calcareo , si comporta sulla nitrificazione e sulal de nitrificazioen in una maniera totalemnte divers , rispetto a uno limoso sub acido magari leggrmente sabbioso , e irriguo.

su quest'ultima penso di sfondare una porta aperta ..

Io le ho usate sui peperoncini per la prima volta quest'anno. La differenza c'è e si vede...il gioco però non sempre vale la candela visti i costi...

in termini costo su che ordine di cifre sabbero?

il batterio che colonizza la soia è l'azotobacter (che fisso azoto solo nei noduli di soia, se è fuori non fissa nulla) l'azotospirillo è un batterio libero..fissa sempre azoto, quindi il tuo confronto con la soia seminata due anni non c'entra sono due cose diverse.

poi non ho capito il discorso degli stocchi dell'anno prima degradati al 50%???


La discussione l'ho aperta perchè ho ricevuto un'offerta di lavoro da una azienda che produce prodotti del genere:)

e sono un po titubante, mi vogliono fare aprire partita iva e non mi danno ne auto ne benzina ne telefono..solo provigioni.

per quello cercavo opinioni sui prodotti per sapere se avevano mercato

l'effetto che ha il principio attivo dell'entec sulla microfauna del terreno , e' abbastanza "pesante"

anche se tutti i tecnici dicono che nn e' vero , pero' al lato pratico , chi usa molto lenta cessione ( in cui ce una sostanza che rallenta la degradazione del azoto , da ornanico, per cui trattenuto dai colloidi, a minerale , cioe nitrato molto dilavato, si vede anche sui batteri che degradano le cellulose , e visto che il mais e' la coltura che se da una parte ha bisogno di molto azoto sopratutto da meta ciclo in poi , e molti usano i lenta cessione anche alla sarchaitura,
d'altra aprte e'anche una coltura che lascia al terreno molta sostanza organica da degradare.
quello che ho notato , e non solo io che i lenta cessione funzionano molto bene a batto di apportare letame , in cui si riporta cio che si va a togliere come flora

chi fa la classica rotazione mais grano senza letame , dopo un po ha qualche probelmino , sopratutto nei terreni epsanti e calcarei ..(chiusa parentesi)

al di al del fatto di quanto costa un intervento con azospirilli nel terreno , e visto che in direttiva nitrati , concimi che abbattono i batteri , e non solo , va da se che ammesso sia conveniente metere degli azospirilli, se poi usiamo dei lenta cesssione

buttimao via i soldi...