si tipo quello, ma quelli alimentari c'è specificato che vanno bene per l'alimentazione umana, questi sono quelli che fanno il lavoro peggiore, la farina rimane granusola e il cereale viene scaldato parecchio, a volte scotta!
Manda una mail o chiama l'azienda e chiedi se gli organi di macinatura sono in acciao inox e il bidone in polietilene alimentare. Certamente andrà anche bene per produrre farina per polenta ma la questione è: che qualità vuoi dare al tuo prodotto? Se esegui la raccolta a mano e fai un essicazione naturale della granella hai ma tenuto intatte fino ad ora tutte le qualità organilettiche e gli enzimi che la granella possiede, se ora vai a scaldarla come fanno quei tipi di mulini a bidone le perderai tutte a differenza della macinazine con mulino a pietra (tenendo molto bassa la produzine oraria) oppure il classico mulino a cilindri (che dopo la macinazione se vorrai la farina integrale chiederai il rimiscelamento della crusca, del tritello, del fioretto, del germe e del fumetto). Altra cosa poi è la qualità della macinatura, la pietra schiaccia il chicco e rende la farina più "oleosa" perché reimpasta fin da subito la bramatura e la farinetta con l'olio del germe, il mulino a cilindri produce tante piccole scagliette del chico perché è come se sfogliasse il chicco e produce una granulometria di ottima qualita, il mulino a bidone che dici tu invece spacca il chicco per impatto cinetico della lama sulla granella, la macinatura quindi rimane molto più granulosa a mio parare.
per evitare il surriscaldamento della farina basta macinarla 2 volte la prima con un setaccio a fori grossi da 8mm/1cm e poi più sottile con fori da 3/4mm
la perdita di "qualità organolettiche e' minima ,con al molitura a pietra rischi che sfridi delle pietre stesse finiscano nella polenta stessa, il che non e' il massimo della salubrità.
sul fatto delle verniciature ecc ,tutti i modelli sono fatti per le farine alimentari, la dicitura per l'uso a oggi e'stata eliminata in quanto che siano zootecniche o ad alimentazione umana tutte devono rispettare le stesse regole.
oggi i cereali che non rispondono ( ad esempio tossine) alle caratteristiche , vengono usati x stufe o estrazione alcool , o estrazione amido x fare plastiche ...
che sia in inox o verniciato, se non viene pulito a dovere prima e dopo l'uso , lavato asciugato puoi avere anche un mulino che disintrgra i chicchi col raggio laser , sara sempre uan fonte di contaminazione
Ciao Mattia, volevo sapere come hai risolto il problema della macinatura del biancoperla. Ne ho prodotto anch'io una piccola quantità e adesso devo macinarlo... ho visto qualche mulino domestico a pietra, ma per il mais ci vogliono mulini "seri" essendo un seme abbastanza duro e quelli in commercio non ce la fanno...
Ciao Burgo alla fine non ho seminato il mais bianco perla e quindi non ho pensato alla macinazione....comunque avevo sentito che bastano anche quelli che si usano per fare la farina per gli animali....