Ciao a tutti, questa mattina leggo le seguenti due notizie e mi chiedo veramente dove stiamo andando? ...e forse la risposta già la sapevo...
Esperto Ogm dell’Efsa passa a Syngenta L'Autorità europea per la sicurezza alimentare europea è stata accusata di poca trasparenza e di scarsa credibilità in seguito alle dimissioni di Suzy Renckens (membro del gruppo di esperti sugli Ogm) che ha scelto di andare a lavorare per la Syngenta. La specialista belga Suzy Renckens dirigerà il settore regolamentazione della multinazionale svizzera, dopo essere stata coordinatore scientifico delle attività del GMO Panel dal 2002 al 2007 dell'agenzia europea. Il ruolo dirigenziale nell'Efsa, sottolinea la Fondazione Diritti genetici, che includeva la preparazione di dossier e linee guida sulla valutazione del rischio sanitario e ambientale dei prodotti transgenici, ma anche rapporti constanti di intermediazione con la Commissione, gli scienziati e l'industria delle sementi biotech coinvolta nell'iter di approvazione. Proprio per le particolari responsabilità del lavoro che gli esperti sono chiamati a svolgere, il regolamento dell'Autorità prevede che i membri del comitato scientifico e dei vari Panels dichiarino annualmente e all'inizio di ogni meeting i propri interessi finanziari e intellettuali. Per questo motivo "Testbiotech", un'organizzazione tedesca che si occupa del monitoraggio delle attività dell' EFSA, ha accusato l'ente di non aver reso di dominio pubblico la nuova posizione della Renckens quale dirigente presso la Syngenta. Il gruppo chiede che vengano chiarite le circostanze in cui si è svolto questo passaggio in modo da sciogliere ogni dubbio circa la possibilità che la multinazionale abbia beneficiato o meno del legame con l'esperta belga nell'iter di approvazione degli OGM.
Il "viceré" dei pesticidi negoziatore agricoltura per gli Usa Si chiama Islam Siddiqui ed è stato nominato dalla Casa Bianca capo negoziatore settore agricoltura dell'ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti. Ma Siddiqui riveste contemporaneamente la carica di vicepresidente della CropLife America, una coalizione che riunisce i maggiori attori dell'agroindustria, come la Syngenta, la Monsanto, la Dow Chemical e la Dupont. Vale a dire ogm, pesticidi, fertilizzanti di sintesi. Questo curriculum non stride con il dichiarato interesse dell'amministrazione Obama verso un approccio all'agricoltura più sostenibile e meno dipendente dai prodotti chimici? E che dire della Croplife, che ha apertamente denigrato il progetto della moglie del presidente Michelle di creare un giardino biologico alla Casa Bianca? C'è da giurare che Siddiqui non si dannerà l'anima per il nuovo interesse dell'amministrazione a favore di un'agricoltura più sostenibile. Tra i corridoi governativi comunque già si aspettano grandi scontri tra il neocapo negoziatore e Kathleen Merrigan, vicesegretario all'agricoltura e battagliera sostenitrice del biologico. La nomina di Siddiqui dimostra comunque quanto ancora sia forte la lobby dell'agroindustria statunitense nella politica che conta.
Forse esiste un problema di credibilità di queste istituzioni. Questi passaggi di sponda mi fanno venire sempre qualche dubbio... Ma io penso sempre male (e a pensar male ci si indovina quasi sempre...). Potrebbe essere anche una cosa normale come molti bracconieri che sono poi diventati guardiacaccia. Ciao, Marco
Marco ha scritto:come molti bracconieri che sono poi diventati guardiacaccia.
Preciso: i più acerrimi bracconieri SONO i migliori guardiacaccia!
La mia perplessità nasce dal fatto che se qualcuno veramente vuole cambiare le cose, non è certo rimescolando le carte già sporche che la situazione vira verso altre rotte. Finchè le Istutuzioni non punteranno sui giovani, su menti vergini e fresche, non otterremo veri e propri cambiamenti, ma solo un mare di chiccchiere sterili, ingannevoli e profondamente dannose! Mah??!!?? Ciao, Jacopo
il discorso e' che molte volte chi detiene questi incarichi ha un passato di ricercatori (si spera) ed e' difficile poi andare a scoprire chi finanzia e perche questo tipo di ricerca, e di conseguenza le idee che sono dietro a queste ricerche..
mi sa tanto di nepotismo, di essere tornati al medioevo, quando i potenti sponsorizzavano le ricerche scientifiche ..