Irrigazione colture erbacee tecniche e modalita'

Ciao Ignazio, scusa il ritardo. Ho lavorato tutto il pomeriggio con l'ingegnere per la progettazione delle serre. Tra un paio di mesi ne faccio 40... quindi è ora di mettere la testa a posto
Il perchè di Brentonico è presto detto: sia io che mia moglie e anche la bimba ne abbiamo sentito il richiamo. Ci sono luoghi in questo pianeta dove ti senti "a casa". Sembrerà banale come risposta, ma è la verità. Li ci siamo sentiti sempre bene, è un luogo che per noi è speciale e poi ci piace molto e per il lavoro è piuttosto strategico. Brentonico fa parte del PAT del monte Baldo e quindi rientra nelle zone svantaggiate, per i contributi sto definendo il Business plan per poter valutare quali posso richiedere. Di certo in trentino le cose funzionano molto meglio che qui in Veneto e relazionarsi con interlocutori delle istituzioni preparati come in Provincia a Trento diventa un piacere . Per l'acqua dipende un pò se potrò attingere ad una sorgente, altrimenti dovrò recuperare l'acqua piovana. Probabilmente la prossima settimana sarò in zona anche per vedere qualche terreno. Grazie mille per tutti i suggeriementi che apprezzo moltissimo. Spero vivamente che il tuo riposo forzato finisca presto (so che non è piacevole). Domani dovrei essere più presente. Buona serata.

Alberto

Ciao, ho alcuni mirtilli in vaso che hanno alcuni rami secchi, altri vivi.

Mi chiedo perché solo a certe piante? Quale è il motivo?
Secondo voi?

misterno ha scritto:Grazie Grinto , tra l'altro in zona ci dovrebbero essere un pò di segherie e di lavorazione del legno.

Nella serra penso, visto anche il tuo consiglio relativo al sistema di irragazione, di utilizzare il sistema a goccia basso, recuperando l'acqua piovana con dei serbatoi dedicati ad ogni serra (considerata la colonna d'acqua mensile, mentre d'inverno mi sono inventato un piccolo sistema per il recupero della neve). Per il riscldamento invece mi è stato consigliato di utilizzare un sistema interrato radiante. Che tra l'altro posso interrare io. L'unica cosa è che non so come calcolare il fabbisogno termico per la serra e quello idrico per poter valutare il volume dei serbatoi. Teoricamente il fabbisogno idrico dovrebbe essere per l'irrigazione di circa 5mm di acqua al giorno (nei mesi più caldi) il che equivale a 5mc/giorno per ogni 1000 metri/q di superfice da irrigare, confermi?. In ogni caso pianterò le sonde per misurare l'umidità del terreno.

Grazie

Ciao e complimenti per la scelta di vita e l'attività che andrai a svolgere.
Vorrei darti qualche piccolo consiglio:
- il sistema idoneo sarebbe misto nebulizzazione/goccia ma dato che perli di serbatoi di raccolta dell'acqua piovana, deduco che non siano disponibili altre fonti idriche, è meglio optare per il solo impianto a goccia
- tenuto conto del fatto che, probabilmente non rilancerai la pressione tramite una pompa, ti suggerisco di elevare i serbatoi di almeno 5-7 m (sarebbe ideale 10m) rispetto al piano coltivato e ciò per garantirsi la pressione minima di funzionamento delle ali gocciolanti o dei gocciolatori
- dimensionare i serbatoi su una precipitazione di 5 mm non è errato ma dipende dall'evapotraspirazione della zona (se è inferiore a 6-7 mm allora ok) e dal coefficiente colturale della pianta
- se vuoi utilizzare delle sonde ti consiglio di acquistare dei modelli elettronici perchè danno risposte immediate. Evita il classico Tensiometro perchè da risposte molto ritardate e non è facile utilizzarlo

Per ciò che concerne la pacciamatura, non è il mio settore, ho visto ultimamente usare della corteccia.

Generalmente si utilizza ala gocciolante con gocciolatori da 1,15 o 1,6 lt/h e spaziatura 20 max 30 cm.

Ciao

Buongiorno e grazie sai per i complimenti che per i suggerimenti sempre estremamente utili ed apprezzati.
Ho optato per il sistema a goccia per una scelta legata alla filosofia del progetto. Imìn zona ci sono anche altre forti idriche ma per quanto possibile preferisco il recupero dell'acqua piovana.
I serbatoi saranno interrati e carrabili, da 25000 litri cadauno e per forza di cose dovrò utilizzare una pompa. Anche qui è stata fatta una scelta dettata da motivi di impatto ambientale.
Ottimo suggerimento quello delle sonde elettroniche, magari conosci qualche modello valido?
Per la pacciamatura mi è stato suggerito sia la corteccia che anche la segatura.


"Generalmente si utilizza ala gocciolante con gocciolatori da 1,15 o 1,6 lt/h e spaziatura 20 max 30 cm." Grazie anche per questo dato, in genere si fà un pò fatica a reperire questo genere di informazioni

Non appena le serre saranno costruite sprementerò sul campo un'idea per il riscaldamento che attualemente è l'unico grosso problema tecnico da risolvere.

Se posso chiedere: di che ti occupi? e di che zona dell'Italia sei?

Grazie ancora e un caro saluto.

misterno ha scritto:Buongiorno e grazie sai per i complimenti che per i suggerimenti sempre estremamente utili ed apprezzati.
Ho optato per il sistema a goccia per una scelta legata alla filosofia del progetto. Imìn zona ci sono anche altre forti idriche ma per quanto possibile preferisco il recupero dell'acqua piovana.
I serbatoi saranno interrati e carrabili, da 25000 litri cadauno e per forza di cose dovrò utilizzare una pompa. Anche qui è stata fatta una scelta dettata da motivi di impatto ambientale.
Ottimo suggerimento quello delle sonde elettroniche, magari conosci qualche modello valido?
Per la pacciamatura mi è stato suggerito sia la corteccia che anche la segatura.


"Generalmente si utilizza ala gocciolante con gocciolatori da 1,15 o 1,6 lt/h e spaziatura 20 max 30 cm." Grazie anche per questo dato, in genere si fà un pò fatica a reperire questo genere di informazioni

Non appena le serre saranno costruite sprementerò sul campo un'idea per il riscaldamento che attualemente è l'unico grosso problema tecnico da risolvere.

Se posso chiedere: di che ti occupi? e di che zona dell'Italia sei?

Grazie ancora e un caro saluto.

Scusa se quoto ma non ho ancora capito come diavolo si fa a rispondere.
Imparerò....
Io scrivo da Vignola (MO) e mi occupo da 13 anni di microirrigazione. Ho sempre lavorato, e lavoro, per aziende israeliane.
Sto allestendo un blog sulla microirrigazione che si chiama MicroIrrigo! Impara a far da te!

Shalom,

per rispondere devi solo cliccare sul tasto "rispondi" che si trova in basso a sinistra sotto l'ultimo messaggio scritto. Inizialmeente mi ero un pò perso pure io .
Perdona la mia ignoranza: è possibile fare una microirrigazione bassa, a livello del terreno? è conveniente? o mi conviene quella a goccia comunque? Appena hai aperto il sito fammi sapere.

Buona giornata
Alberto

Ciao,
sì è possibile utilizzando dei microirrigatori a bassa portata (20-28 lt/h) http://www.pointsourceirrigation.com/products/micros/images/dan2002SpikeNew

Questi microirrigatori hanno rotori detti "a doppio stadio" ovvero sono dotati di un dentino, rimovibile, che limita l'area bagnata a 1 metro intorno all'erogatore.
E' chiaro che i volumi di acqua (portata istantanea) aumentano.

Il blog è già aperto

salve a tutti qualcuno sa indicarmi dove posso trovare quegli irrigatori che si vedono nei campi con piedistallo che spruzzano acqua a grandi distanze ? premetto che non ho molta pressione d'acqua pero' ho un vasto parco ad erba e con gli irrigatori che trovo nei vari brico e obi ci faccio poco.

Per la pressione servirà una pompa. Che portata di acqua hai a disposizione (l/s)?
Ciao,
Marco

per aver eun gittata di 40metri dovresti avere almeno 5atm al getto , con portate di almeno 400litri minuto per cui avere alemno un motore con al motopompa di almeno 60/70cv

sui getti prova a contatatre le ditte che li producono e loro di mandano dal concessionario/rivenditore di zona

irrimec casella ormi irrimec turbocipa

ne hai da scegliere..