il ricaccio della colza lo divorano le vacche , a parte che nn so cosa le vacche piemontesi non mangiano, perché se trovano delle ortiche in primavera alt 20/25cm , mangino pure quelle .., gia dimenticavo che anche li i cervi fanno danno, mi sa che l'alternativa e' dare loro dei crauti direttamente in scatola..
lumacosio ha scritto:pensavo allo JARMUŻ, non se da noi c'e', resiste al freddo. pero' non so se in pieno campo resiste agli ungulati, percio' volevamo fare un tentativo di produrre una scorta alternativa..
Abbiamo anche quasi un ettaro sotto casa di ricacci di colza, trebbiata 20 gg fa, ma anche li', se resta fuori dalla neve i caprioli-cervi spazzolano tutto...
Stai tranquillo, con eccessi alimentari alla peggio tromb... no di piu', e va solo bene..
a me sembra del classico cavolo nero crespo , quello che in toscana fanno al ribollita..
No, è diverso dal toscano da ribollita. quello è piu' bolloso e meno voluminoso come vegetazione. questo, anche se lo mangiano in zuppa (e qui io non so cosa non mangiano con la zuppa) è comunque un cavolo eminentemente da foraggio..
vedremo come cresce quello che c'è ancora in campagna, una buca di girasole insilato se me ne avanza (oggi mangiano quasi 2 mc al giorno di trinciato fresco) la vorrei fare per prova.
Al mio paese c'era uno che ad alcune incrocio pmt è riuscito a dare le foglie secche dei platani, ma era uno futurista, che tagliava il fieno a novembre ogni 2 anni cosi' era gia' secco.
seminar eil girasole fitto dopo colza e sfruttare gli zuccheri dei ricacci di colza e la parte proteica del girasole? o fare un mix aggiungendo anche soya..
se mi va bene tiro a casa i dischi a fine settembre che ho ancora in Italia con un po' di carabattole varie, e comunque alle prime brinate mancano piu' 1 mese e mezzo..
Tuttalpiu' posso fare girasole e colza presi un po' da un campo un po' dall'altro e mescolati nella buca.. E' un lavoro che fa un po' ridere, ma per farne una piccola quantita' di prova non e' una tragedia. Tanto il colza e' a 50 metri da casa e il girasole a 1 km.
Ultima domanda, dove potrei trovare i valori nutritivi delle piante che stiamo usando (girasole, colza ...)? Pensando alla variazione della fibra in base allo stadio vegetativo delle piante, quanto variano gli altri parametri (proteina, lipidi ...) e dove potrei trovare queste informazioni?
o meglio, la differenza di costo di acquisto e di esercizio (stante cmq che si parla di massimo un ettaro e mezzo) tra l'una e l'altra, vengono ripagate dalla migliore qualita' del foraggio ottenuto? inoltre il rompigranella potrebbe trasformarmi il prodotto in una pappa (dubito con quel poco di esperienza sulla jaguar col mais, ma meglio verificare..)