Salve a tutti
Premetto che sono un ragazzo di 23 anni, lavoro nell'azienda agricola di famiglia da quando ne ho 14 . Purtroppo in poco tempo sono venuti a mancare sia mio nonno che mio padre e io mi sono ritrovato a condurre e lavorare solo circa 56 ettari di terreno coltivato a cereali, medica e ortaggi in pianura padana.
Spero di trovare qualcuno che mi possa aiutare con i piccoli dubbi che ancora mi attanagliano.
Eccone uno ad esempio:
quest'anno ho seminato circa 18 ettari a frumento, circa metà sono stati arati mentre l'altra metà li ho seminati su sodo come piu' o meno ho fatto l'anno scorso.
Il problema è che a causa delle piogge eccezionali di quest'autunno il grano seminato su sodo ha iniziato ad ingiallire, colpa del lento assorbimento dell'acqua dal terreno compatto seminato precedentemente a mais.
Cosa posso fare per per limitare i danni?
Lascio tutto cosi? Effettuo una concimazione con nitrato di calcio quando gela? altro? grazie

mi sa che sono gli effetti fitotossici dei diserbanti residuali delal coltura del mais

che la pioggia ha riattivato e concentrato nelle basse dei terreni .

quello che ti consiglio e' di aspettare fino a febbraio per 2 motivi:
1°: il nitrato adesso sono soldi sprecati
2°:se a febbraio puoi decidere se nitratare con nitrato ammonico ( lasci aperdere il nitrato di calcio , il costo x kg di azoto e' troppo alto) , diserbare e fare i trattamenti funghini , oppure buttare tutto in aria e riseminare il mais , nel caso che il 50/60% delle piantine i grano non siano vitali..

tanto x rimanere in tema : qui la semina su sodo e' stata quasi ababndonata , optando per una minima lavorazione , per una serie di motivi primo di tutto per evitare il problema dei residui dei diserbanti , e abbassare 'inoculo delle malattie funghine che si accumula sugli stocchi..

alla fine se vogliamo buttarla in termini marginali , il risparmio che si ottiene non e' tale da copriere la perdita di produzione cioe in parolepovere
si risparmia 50/80litri ettaro di gasolio , per poi eprderene 5/6q.li ettaro di grano

fate voi i conti ...

Ti ringrazio per la risposta! aspetterò fino a febbraio e vedrò. Essendo che gli anni passati non ho mai avuto problemi dal genere e le rese del grano su sodo erano pari o quasi a quelle del grano seminato su terreno lavorato o minimamente seminato ho optato anche quest'anno per questo tipo di semina. Ma purtroppo le piogge in questo periodo sono state molto piu' abbondanti in questo autunno.
comunque la maggior parte degl'ettari seminati con su sodo presentano per ora solo il 20 / 30 % delle piantine ingiallite

se solo su un 20/30% e' ingiallito vai tranquillo , l'importante e' che non ingiallisca , il centro del culmo dove ci sono gli apici vegetativi.
quello che conta poi alal fine e' l'ultima nitratata fatta a fine aprile quella che da peso e proteine

mi dispiace per i lutti avuti in famiglia è sucesso anche a me di trovarmi da un giorno all'altro ad operare in campagna da solo anche se io ho poca terra da seguire e a tempo perso .......per il grano credo sia solo per le troppe pioggie e forse era cresciuto poco prima del freddo ma come gia detto penso che tutto si risolvera con il nitrato ammonico in febbraio ciao...

Per la prossima campagna direi orientati alla minima come dice toro al massimo su una piccola superficie riprova il sodo. Da noi nelle marche dopo 15 anni di prove siamo al punto di partenza il risparmio é solo sulla carta !

Potresti spiegarti meglio che sono molto interessato all'argomento in quanto marchigiano (MC) anche io.Grazie mille!!

@peoci
sempificando il discorso , la sostanza rimane sempre questa:
in termini marginali tra la semina su sodo e quella tradizionale , il risparmio in cermini di costi variabili e' all'incirca di 70/80euro del gasolio e di circa 100 euro per la manodopera ( quando devi pagare un operaio che guida il trattore) a ettaro
in termini di ricavo marginale la perdita di rpoduzione e' sui 5/7q.li a ettaro ,

conquagliando in un bilancio o ai un pareggio del conto economico , o una leggera perdita.

ora analiziamo i problemi a cui uno va incontro..

1°) problema fitosanitario dovuto al maggior inoculo di funghi in caso di successione al mais
se io faccio seguire il grano ad un altra coltura ( soya , girasole , o a un colza ), o a un insialto di mais , potremo anche solo rippare al posto di arare e sia vrebbe gia un vantaggi di riduzione dei costi , senza andare a diminuire significativamente le produzoni , anzi a volte aumenta

2°)il rpoblema delal tessitura dei terreni
io sconsiglio vivamente un semina su sodo in terreni molto tenaci , o dove si son fatte delle lavorazioni in terreni molto umidi , qui bisognerebbe riportare la micro e macro porosita a livelli diciamo normali..

3°) tempo fa in campania e mi pare a novembre in veneto sono state fatte prove di semina su sodo , con macchine fatte doc x il mercato argentino ,da ditte italiane e estere( damx e kuhn ,monosem, gaspardo) prove seguite dalla facolta di agraria di cordoba :
son macchine larghe 3 metri di 40/50q.li di peso ... per carita il seme a 3 cm di profondita lo pianta , il probema e' al cavalleria che ti porti a spasso.. visto che oltre il seme localizzano anche una dose di concime complesso..

penso che siamo ancora un po lontani dalle seminatrici americane , in cui su una passata seminano concimano e diserbano una passata sola

sopratutto altra composizione di terreno...cioe ci va della sabbia sotto , nn solo argilla..

grintosauro grazie mille, esaustivo e chiaro come sempre!!

Io nel caso della mia azienda ho considerato un risparmio di 60-70 € la manodopera sono io quindi non la conteggio. Ho considerato le spese aggiuntive per fare sodo che sono :1) diserbo con glyphosate tra i 15-20€, 2)quota di ammortamento per la seminatrice apposita 30€ ,3) semina ovvero aumento del 20% della semente più consumo maggiore di gasolio 25€ 4)aumento delle dosi dei prodotti fungicidi e necessità di almeno 2 trattamenti (con le nostre colline scomode in spigatura non possiamo trattare perché sono piú i danni che i guadagni !) 15 considero solo il maggior quantitativo di fungicida . Totale 80-85 € senza considerare la minor resa stimata dal buon grintosauro in un 5-6 q.li se va bene ma quest'anno sarà in doppia cifra !
In sostanza pur facendo trinciatura+ripuntatura+chisel(non sempre lo faccio)+vibro+semina+rullatura mi costa adirittura meno sembra strano ma é così .
In sostanza se i terreni hanno un buon drenaggio va bene ma se c'é il rischio ristagni lascia perdere.