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Frumento tenero : operazioni colturali e varieta'
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non fai prima a seminare il pandas??
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/02/2012, 8:47 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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_________________ I
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21/02/2012, 22:27 |
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libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
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Facendo la sintesi il senatore cappelli è quello che s'adatta meglio ... amen !
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
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21/02/2012, 22:47 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sima la cv Sen.Cappelli e' tra i duri.....
nn e' che sia il massimo x fare il pane ,
per cui se x panificazione a uquesto punto usa il Blasco , che risente meno delle concimazioni..anzi delle NON concimazioni..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/02/2012, 0:29 |
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green
Iscritto il: 06/10/2010, 9:58 Messaggi: 457 Località: Spello
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Ciao Libellula69. Si Spello è molto bello, io sono sulla piana a 190 mslm. Anche se fa d'inverno -8 con punte (rare) di -10 credo che il S. Cappelli ce la dovrebbe fare, l'unico problema resta il vento. Per quanto riguarda la farina ci vorrebbe qualcuno che l'abbia usata, ma in rete viene proposto anche per fare il pane e comunque io ci farei tutto. Interesante dal pdf consigliato questo passaggio: È interessante notare che la vecchia varietà Cappelli, che negli anni scorsi faceva registrare produzioni molto inferiori alla media di campo, quest’anno ha avuto una resa pari a quella media, confermando la particolare adattabilità delle vecchie selezioni ad ambienti poco favorevoli - per scarsa fertilità del terreno o per condizioni climatiche - alla coltura. Resta il fatto che per una produzione casalinga non ha alcun interesse la produttività ma soprattutto la qualità.
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22/02/2012, 18:18 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ma perche nn aprti con un diettamente panificabile
un enesco che ha una buoan risposta produttiva anche in situazioni sfavorevoli..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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22/02/2012, 20:01 |
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libellula69
Iscritto il: 17/01/2012, 22:58 Messaggi: 4788 Località: Altissimo-Vi-Franciacorta
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Grinto ... lo sai che non devi digitare con pane e mortadella fra le mani! Che è l'enesco?? Cmq Green e in effetti io non panifico perchè faccio pane azzimo cioè piadine ! Che cuocio sulla pietra ollare sopra la stufa , inoltre faccio la pasta (tagliatelle e via). Eppercio mi va bene anche quello ... però per panificare non sò... avevo fatto già provato la pasta madre con il grano tenero e va bene ma non riuscivo a tenere il giro ! Cmq cercando qui e la pare ci siano alcune specie di grano che si usavano qui tipo Piave etc etc ... solo che prima devo riuscire a sistemare il terreno che stava diventando bosco perciò via legna pulizia etc etcettera ..
_________________ "nessuna risposta ... è una risposta" (Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano )
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22/02/2012, 20:11 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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22/02/2012, 20:27 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ciao, a quanto ne so la qualità principale del Senatore Cappelli non è certo la produttività. Dovrebbe produrre attorno ai 20-25q/ha. Casomai viene scelto per la rusticità e capacità di concorrrere con le piante selvatiche. Poi, specialmente, è uno dei pochi grani antecedenti ad alcune "migliorie" apportate negli anni 60 tramite bombardamenti con raggi x a praticamente tutto il grano che oggi si trova nel mercato. C'è chi sostiene che queste modifiche(che possiamo chiamare genetiche) abbiano contribuito ad aumentare le intolleranze alimentari(tipo celiachia) ai derivati del grano. Non vedo problemi ad usare il grano duro per fare pane, pizza, piadine e qualsiasi cosa, anzi per i miei gusti è pure meglio, l'unico problema è che costa di più. I semi si trovano, se mi scrivi in privato ti dico dove li ho presi, se no farei pubblicità. Ho seminato giusto giusto 500mq di questo grano a fine novembre(prima non pioveva mai), a spaglio a mano, durante un giorno che doveva esserci una grande pioggia. Senza lavorare il terreno, ho solo tolto a picconate le erbe che non mi convincevano. Poi la grande pioggia non c'è stata e le formiche hanno gradito molto i miei semi, dispensati giusto prima dell'inverno. Comunque qualcosa è nato. Devo ancora vedere come ha reagito alla nevicata. Quest'estate vi faccio sapere cosa è venuto fuori e se sono riuscito a ricavarne la granella.
Non credo sia adatto a semina primaverile, forse per ora ti conviene pensare a come preparare il terreno su cui vuoi seminarlo. Non so se vuoi vangarlo, zapparlo o provare il mio metodo(detto anche "alla carlona"). O se vuoi seminare qualcosa per preparare il terreno o lasciarlo pacciamato fino alla semina...
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22/02/2012, 21:20 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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giusto x farmi un idea..
triticale no?? il triticum spelta??
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22/02/2012, 21:28 |
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