Ciao recentemente sono entrato in possesso di 2 varietà di grano antichi: il Senatore Cappelli e il Terminillo.
Ora vorrei sapere quanto li devo seminare distanti affinché non si incrocino tra loro e se corro il rischio di avere una "contaminazione" con i grani moderni coltivati intorno alla mia campagna(considerare che i campi più vicini sono a circa 500 metri su un lato e per il resto tutt'attorno c'è un bosco che mi dovrebbe proteggere ostacolando il polline)
mi sembra cmq d'aver capito che il grano si autoimpollina e quindi che il polline non va disperso per Km come per il mais ma non essendo un esperto chiedo a voi
se sei in una zona ventosa , soprattutto in riva al mare, o in una gola ai piedi delle vallate alpine ho paura che il polline viaggi x alcuni km essendo il frumento una coltura come tutte le graminacee a fecondazione anemofila se sei in una pianura dove regnano le nebbie e il caldo afoso , ti consiglierei la regola che si usa x il waxy , cioè di scartare le 2 passate di mietitrebbia ossia 12file che tradotto in metri farebbe circa 10metri se il campo e' isolato da almeno 100metri da altri grani
sono in piena Pianura Padana, l'ho anche scritto nel profilo che sono a Modena.........
cmq si tratta di una coltivazione su piccola scala poche decine di metri quadri per iniziare(di certo senza mietitrebbia) e per quanto riguarda le coltivazioni vicine mi sembra d'aver capito che siano abbastanza lontane ma non ho capito i 2 grani antichi quanto li devo tenere distanti
riporto in primo piano la discussione , cosi se ce qualcuno che puo dare dei pareri inerenti ai frumenti antichi x uso hobbistico , puo più facilmente intervenire
il velo da sposa va bene , ma sec me ha un difetto quello di creare un forno solare a maggio quando fiorisce il grano..
visto e considerato che , paolosky vuole ottenere della semente x l'anno dopo , io rimango dell'idea di usare il bordo x alimentazione diretta e il resto x semente .. quanto basta