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federico
Iscritto il: 18/06/2008, 19:40 Messaggi: 182 Località: viterbo
Formazione: laurea in agraria
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ho un esame sulle foraggere...mi riuscite a spiegare in due parole quali specie sono considerate indispensabili in foraggicoltura, sia che si tratti di erbai, pascoli, prati monofiti o polifiti ?! insomma, a parte l'erba medica, che da quanto ho capito è utilizzata sempre, le altre ?! ad esempio, nel CENTRO ITALIA, come mi dovrei muovere se un allevatore mi chiedesse di preparare un piano di coltivazione per garantire alle sue bestie un' adeguata alimentazione ?! più che una domanda è uno spunto per fare due chiacchiere..!
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04/12/2009, 19:36 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Federico, l'argomento è molto interessante, ti metto il link delle coltivazioni erbacee dove trovi anche le foraggere così vedi le varie esigenze: http://www.agraria.org/coltivazionierbacee.htm. L'erba medica è la regina delle foraggere, ma non te la consiglierei per un pascolo. Comunque portiamo avanti l'argomento, dicevi centro Italia, ma irriguo o no, e a che altezza? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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04/12/2009, 19:44 |
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federico
Iscritto il: 18/06/2008, 19:40 Messaggi: 182 Località: viterbo
Formazione: laurea in agraria
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allora, per esempio prendo in considerazione il comune dove vivo : 285 m slm, diciamo con possibilità di irrigazione, con piogge abbondanti per tutto l' autunno e l'inverno. qui in effetti ci sono parecchi allevatori di ovini, quindi credo che la zona si presti bene. domanda : dici che la E. medica non è consigliata come pascolo per via del "rischio timpanismo" ?! o ci sono anche altri motivi ?!
qui da noi si studia : medica, mais, sorgo, loiessa, loietto, trifogli, ginestrino, sulla, lupinella ecc.
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04/12/2009, 19:58 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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loiessa e loietto sono la stessa cosa......
io opterei per u razionamento a base di fieno di loietto piu fieno di erba medica , con integrazione di mais e triticale , laminato a freddo .
mais a ciclo corto semoianto a fine marzo , e sorgo sudan grass dopo triticale, ma come erbaio.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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04/12/2009, 20:14 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Federico, io mi riferivo ai problemi agronomici, perché il pascolo danneggia la corona dell'erba medica, cioè la zona dove ricaccia e il pascolo si degrada velocemente, è in corso un miglioramento genetico, per far in modo che l'erba medica si adatti meglio al pascolo. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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04/12/2009, 20:26 |
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federico
Iscritto il: 18/06/2008, 19:40 Messaggi: 182 Località: viterbo
Formazione: laurea in agraria
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citazione : "io opterei per u razionamento a base di fieno di loietto piu fieno di erba medica , con integrazione di mais e triticale , laminato a freddo".1) che intendi per laminato a freddo ?! però in questo modo NON è considerato il pascolamento degli animali (hai parlato di fieno, e anche per il mais e il sorgo mi immagino un insilamento, o sbaglio ?!) insomma, l'argomento è interessante, ed ammetto che ogni volta che ho visitato un allevamento ho sempre rivolto le mie attenzioni solo verso il bestiame, mentre ho sempre tralasciato tutto quello che riguarda la coltivazione dei foraggi !!! 2) mi confermate i problemi di E. medica (causa di timpanismo se pascolata la mattina presto e con animali a stomaco vuoto) e Sorgo (elevata q.tà di durrina con pianta giovane) ?
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04/12/2009, 20:48 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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lamianto a freddo vuol dire semplicmente schiacciato tra 2 cilindri di ferro , senza cottura a vapore( in questo caso si parlerebbe di fioccature dei cereali/leguminose)
concordo con franceco sul pascolamento x i 2 problemi di pascolamento e timpanismo , pero faccio notere una cosa, e cioe sulla possibilita di siddividere l'aziendain 2 settori uno quello con i terreni peggiori a prato stabile( e qui opterei allora sulle essenze specifiche per il pescolo , festuca rubra e ovina , poa annua , lotus connicolatus, medicago lupolina, e in tlauni casi , ho perfino visto nei casi estremi , anche la cynondon , cioe al classica gramigna, a patto che non sia troppo vecchia , per un fatto di fibra..)
nei terreni migliori cereali in ritazione all'erba medica x il fieno .
permettimi questo consiglio ,partend da una considerazione, che siano pecore o capre, potesti scegliere delle razze rustiche , e optare per un pascolo integrale su tutta la superfice, ma se vuoi ambire a qualcosa in piu, magari oprare su delle razze con una vocazione lattifera maggiore, ma di conseguenza devi dare qualcosa in piu , che ils emlice pascolo .
poi riprendendo il consiglio di amrio in un altra discussione , queste son tue considerazioni sulla razza dda allevare..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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05/12/2009, 9:17 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, cosa ne pensate della Festuca arundinacea, graminacea molto produttiva (dopo il primo anno), ma spesso poco gradita dagli animali. Confermo a Federico che l'erba medica può dare problemi di meteorismo e timpanismo, specialmente se consumata bagnata. Saluti Francesco
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05/12/2009, 10:56 |
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federico
Iscritto il: 18/06/2008, 19:40 Messaggi: 182 Località: viterbo
Formazione: laurea in agraria
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grazie x le info ! quindi, se ho capito bene, per ottenere una produzione interessante dovrei concedere al mio bestiame una zona per il pascolamento, con un'altra zona invece da destinare al foraggio da conservare (insilato,affienato ecc.). posso dire quindi che in questo modo nei mesi CALDI si pascola, mentre nei periodi FREDDI si consuma in stalla il foraggio conservato ? o spiegata così è troppo semplice ?!
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05/12/2009, 13:09 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao Federico, detta così è un po' semplicistica, in linea di massima può andar bene ma con mille variabili, es. nel clima mediterraneo l'estate è arida e quindi più di tanto non si pascola perché l'erba ricresce poco, si pascola di più in primavera e autunno, comunque nel periodo estivo si producono i foraggi, anche in grandi quantità specialmente se irriguo, per poi distribuirli in inverno, o in estate quando il pascolo non offre nulla. Per qualsiasi dubbio chiedi pure. Saluti Francesco
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05/12/2009, 13:26 |
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