riguardo la Festuca arundinacea ho capito questo : - pianta che può essere coltivata per più di 10 anni, comincia lentamente (x cui si consiglia falsa semina), poi occupa tutto. - ottima per climi di transizione (inverni freddi ed estati calde), è microterma ma viene considerata macroterma (sopporta egregiamente il caldo estivo) - resite al calpestamento, si ammala difficilmente - gli animali non la amano in fioritura e spigatura - in Nord Africa anche 11 tagli/anno ! Da noi 3/4 se irrigata - trasemina con cereali radi (la cosiddetta "trasemina rovesciata"). Ochio alla concimazione, sennò il cereale prende il sopravvento. - associata a Trifoglio bianco o Erba medica
queste sono tutte chicche scritte a lezione sentendo il mio super Professore...se qualcuno vuole aggiungere altro o correggere qualcosa sono contento !
la festuca a rundinacea , e similarmente la dactilis glomerata
sono piante che danno un buon foraggio a patto di venire affienate all'inizio della fioritura.
11 tagli nel nord africa son eccessivi , anche se irrigata , non si va al di al dei 6 7 tagli .
lascia perdere al trasemina e' uan pratica che non si usa piu , molto meglio una semina a settembre( parlo del nord italia) in purezza o miscuglio.
per non farsi tante "seghe mentali" vendono gia i muscugli sia per i terreni irrigui , sia per quelli sevccagni .
in genere nelgi irrigui non ci sono le leguminose , perche comunque vengono soffocate dalle graminacee , e anche perche si presume che negli irrigui la leguminosa ha un ciclo tra un taglio e l'altro molto piu corta. per difficilemtne si riuscirebbe a incrociare i cicli .
nei seccagni la composizione e' circa il 30% leguminose e il 70% granminacee
visto che in genre in questi miscugli manca l'erba medica, quastanno ho fatot la prova di aggiungere tale essenza , chi vivra' verdra'
io fossi in te dividerei l'anno in 3 preriodi e cioe
invernale , mezza stagione (primaverile o autunnale ) ed estivo
invernale x farla breve , e' il periodo dove non hai la crescita dell'erba
meza stagione sono i periodo dell'anno dove l'erba cresce , ma non lo puoi essiccare per fare fieno, e che in teoria andrebbe meglio il pascolo
estivo vai di fienagione
unamia considerazione sul periodo estivo,e sugli erbai.
io fossi in te nel perioodo piu clado eviterei il pascolo . per un motivo ben preciso , l'erba soffrendo al siccita , ha degli effetti tossici sugli animali , oltre che ha poca sstanza , opteri per la fienagione , un po quello che siuccede in francia con il crau , fieno di secondo taglio , effettuato dopo il pascolamento.
otterrai un fieno con una % di proteina leggermente superiore al maggengo , e eviterai lo stress da caldo quando el temperature oltrepassano i 30 gradi . in genre qui si fa pascolare il bestiame dalle ore 16 alle 17 , per poi ricoverarlo in stallla , alcuni anche il mattino dalle 10 alle 12 , e cioe dopo al rugiada e' evaporata..
il segreto sta nel bilanciare la dieta , il pascolo raramente da la possibilita di avere uan dieta corretta , a volte amnca la proteina , a volte l'energia, a volte se integri troppo la alimentazione in stalla , il bestime sui prati scorrazza e basta..
forse le pecore son animli piu mansueti , pero vedo che in genre vanno al pasolo le pecore quando sono in asciutta , e quando hanno l'agnello sotto sono gia installlate( non dimentichiamo che l'agnello viene macellato in genre o a natale o a pasqua, durante l'anno non ce tutto sto gran comemrcio , tranne che per l'abbacchio nel centro italia , e per qualche salume in val d'oossola fatto con le pecore a fine carriera.
ok, ho subito cercato dei siti che vendono miscugli. Ho trovato, ad esempio, questa descrizione :
"per terreni asciutto-freschi, sia per il pascolo che per la fienagione. grande capacità di adattamento" Composizione : 26% Lolium perenne 15% Lolium multifl orum 13% Trifolium pratense 11% Dactylis glomerata 11% Festuca arundinacea 10% Phleum pratense 7% Lotus corniculatus 7% Trifolium repens
come lo vedete questo miscuglio ?! Siccome viene inserito trai "PRATI STABILI", quanti anni mi dovrebbe durare ?!
insomma, a livello pratico, ormai tutti gli allevatori comprano questi miscugli già pronti, perchè sono facili da reperire, hanno un' ottimo rapporto tra specie diverse e...possibile che non ci siano controindicazioni ?! Forse il PREZZO ?!?!?!?!?!?!
questi erbai possono durare 4 5 anni se ben concimati e in terreni relativamnete buoni , o come capita a me nel giro di un anno (3 tagli)essere buttati in aria.
il discorso durata nella pratica , non si puo teorizzare,
sta nel fatto delle variabili di coltivazioni, per cui bisognerebbe anche avere una alternativa, cioe avere anche una rotazione colturale , che dche da una aprte abbia senso , e dall'altra tenga presente degli impreviti..
ma in realtà il "Fattore rischio" dovrebbe essere ridotto proprio dal numero elevato di specie utilizzate nei miscugli, o no ? se una gelata improvvisa mi uccide una XXX, ci dovrebbe essere un'altra ZZZ che ne occupa lo spazio.
Comunque se ho capito bene in un erbaio o prato polifita le graminacee sono sempre in % maggiore rispetto alle leguminose.
Sapete qual' è il problema ? Mi fanno studiare decine e decine di dati su Temperature massime, minime, zero di vegetazione e quant'altro. Ma presi così sono numeri senza senso ! Mi fa piacere chiacchierare con voi addetti ai lavori, che probabilmente vi affidate + all'esperienza che ad una tenologica stazione meteorologica !
il freddo nn fa una piega a queste speci foreggere , neanche quando si va sotto di 15 188 gradi sottozero patiscono , il problema grosso e' il ristagno idrico in concomitanza col gelo , quello si fa danni..
secondo em la causa del deèperimento del cotico e' la siccita estiva .
queste varieta' non sono spontanee , ma selezionate per poter produrre elevate quantita di sostanza secca per ettaro, di contro hanno bisogno "di mangiare e bere..
alla fine si usano un po come gli erbai di lolium tetraploide, che in un taglio da il tutto per tutto .
solo che in terreni marginali al psoto di un taglio se ne fanno 3...
e avendo delel leguminose aumenta un po la proteina.
questo e' un caso estremo , ma non poi cosi raro.
quello che studi ha una notevole importanza secondo me , visto che sono passato prima di te sui banchi di scuola , permette dia vere prima di tutto un po di dimestichezza tra le varie specie, ma anche a cercare di limitare il piu opossibili gli eventuali problemi .
cercare di avere un buon letto di semina , epoca giusta, giusta concimazione , eventualmente una correzzione di pH (problema che sta diventando quootidiano , con una sempre maggiore carenza di calcio e magnesio a volte..)
cerca di vederla con un ottica piu grande , anche se x mia esperinza di 20 anni fa , sono cose che si dovrebbero vedere nella pratica , cioe nelle ore messe a disposizione per le prove in campo .
cose sempre gradite da noi , freddo invernale a parte..
federico ha scritto:ok, ho subito cercato dei siti che vendono miscugli. Ho trovato, ad esempio, questa descrizione :
"per terreni asciutto-freschi, sia per il pascolo che per la fienagione. grande capacità di adattamento" Composizione : 26% Lolium perenne 15% Lolium multifl orum 13% Trifolium pratense 11% Dactylis glomerata 11% Festuca arundinacea 10% Phleum pratense 7% Lotus corniculatus 7% Trifolium repens Siccome viene inserito trai "PRATI STABILI", quanti anni mi dovrebbe durare ?!
non ho sottomano la composizione di un paio di sacchi di miscuglio di prato stabile che ho sotto il portico (della sivam,tanto per non fare nomi),però dei prati seminati così sono in ottima produzione (non irrigua,da me piove parecchio) da una quindicina di anni....
forse ricky noi siamo i due casi limite , io troppo poco e tu abbondantemnte sopra la media, veniamo da 2 realta contrapposte , i prati diciamo seminati , diffrenti d queòlli pernni che ne io ne mio padre si ricordava che fossino seminati , durano n non piu di 5 ani anche portando liquame in autuinno e un po di ternario in primavera, e dire che di miscugli li ho provati quasi tutti di ditte diverse..
allora cari amici vi porterò come esempio il giorno dell'esame...in effetti è tutto molto relativo!
un'altra domanda : parlate di liquami e di ternario. Questa è una concimazione che si effettua regolarmente o c'è qualcuno che decide di farne a meno ? E in regime "biologico" ci sono limitazioni nell'utilizzo dei liquami ?