Fienagione modalita ed epoche

Cari amici,
per la prima volta quest'anno mi troverò a dover gestire una certa quantità di fieno.
Infatti sono passato dallo sfalciarmi piccole quantità al gestire diversi ettari di prato.
Il problema adesso si pone per stivare le presse (le classiche a parallelepipedo): non ho abbastanza tettoia per tutte, e quindi devo trovare il modo di stivarle in soluzioni alternative al fienile.
Chiedo quindi a voi aiuti per trovare una soluzione.
Stivarle all'aperto (non l'ho mai fatto) vorrebbe dire trovare teloni o strutture provvisorie per evitare alle presse di bagnarsi durante i lunghi mesi di pioggia e neve.
Quali consigli avete da dare? Queli metodi usate voi?
Vi prego di riportare le vostre esperienze.

fai un tunnel tipo serra , con delle centine alte 3,5 e larghe 7 con io nylon bianconero tipo da insilato, mettendo dei bancali pedane sotto , o uno strato di ballette di paglia .

fai delel ancore con dei mezzi tubi di plastica acancioni da 125cm , con il buco centrale dove ancorate il tubo , avendo cura di mettere i puntelli e i distanziali.

e ecco che fatto il fienlile provvisorio

grintosauro ha scritto:fai un tunnel tipo serra , con delle centine alte 3,5 e larghe 7 con io nylon bianconero tipo da insilato, mettendo dei bancali pedane sotto , o uno strato di ballette di paglia .

fai delel ancore con dei mezzi tubi di plastica acancioni da 125cm , con il buco centrale dove ancorate il tubo , avendo cura di mettere i puntelli e i distanziali.

e ecco che fatto il fienlile provvisorio

Sai se c'è bisogno di una DIA o una DIL da presentare in comune?

penso di no , perche non avendo fondamenta , ne battuto di cemento sotto , puoisempre smontarlo e ripristinare la situazione di come era prima..,

anche le ancore , devi farle prima di interrarle con i tubi di plastica arancioni

e' come il tunnel delle ortive.

Interessante soluzione.
Ce ne sono altre?
Stivarle a capanna e ricoprirle con del telo di nylon?

ammuffisce , ricordati che il fieno x i primi 70gg fermenta , con un nylon sopra fa condensa e ammuffisce lo strato superficiale .

A questo punto ho un problema ben più importante.
Domani devo necessariamente iniziare a sfalciare perchè rischio il trapasso del fieno, ma....minccia pioggia nella settimana.
Il prato in questione è: loietto, festuca, trifoglio e ginestrino.
Prima non ho potuto sfalciare perchè non avevo il trattore a disposizione, e se aspetto un'altra settimana rischio che sia oramai troppo tardi per tirarci fuori qualcosa di buono.
Ed ecco che ho deciso: domani sfalcio.
ma ha messo pioggia nei giorni di mercoledì pomeriggio, venerdì e sabato.
Mi sono subito confrontato con il vicino espertissimo sull'argomento (visto che lui il fieno lo vende da sempre), e mi ha detto che devo scegliere il male minore: "..te sfalcia lunedì, andani mercoledì (se non piove...altrimenti giovedì), e subito pressi prima che prenda le pioggie di venerdì e sabato..."
Oppure mi ha proposto di fare così: "..te sfalci lunedì mattina, e poi lo lasci in terra se piove...lo andani il giorno successivo la pioggia e lo lasci ancora in terra sino a che non + asciutto...e poi pressi"
Io non sono convintissimo di tutto questo, visto che è la prima volta che mi capita di confrontarmi con la pioggia.
C'+ di buono che il terreno è un marmo, e che quindi l'acqua (viste le pendenze del terreno in oggetto) non rimpozzerebbe sotto il fieno tagliato, ma scivolerebbe a valle.
Qualche consiglio?
...considerate che sono al limite e devo necessariamente sfalciare altrimenti non ci rilevo nulla...

stamattina sfalci,poi,anche se magari lì si usa poco, lo muovi una o due volte col girello,e domani sera se c'è stato il sole sarà secco e pronto da pressare.

1°gg sfalcio giri una volta e lo andani la sera
2g lo alal5ghi e rastrelli e imbalòli

potresti farti fare un tunnel serio con il telo in pvc, che si ancori direttamente sul terreno e che non dia problemi con il comune. se ti serve qualche dritta, ti posso mandare un indirizzo di chi li fa.