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Fienagione modalita ed epoche
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Rallyman
Iscritto il: 24/04/2009, 17:05 Messaggi: 29
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nik74 ha scritto: ciao, non so se ho scelto la sezione giusta per porre queste domande... per realizzare un quantitativo di 400 ballette di fieno annnue (quelle da 25/30 kg) quanti metri quadri di prato devo avere? un cavallo anglo arabo quanto fieno mangia giornalmete? grazie.. Il fabbisogno energetico di un cavallo varia in base a diversi fattori: -età -peso -razza/sesso -tipo e quantità del lavoro -stato fisico (BCS) Ora, ipotizzando che mangi 10kg di fieno al giorno, in un anno ci vogliono 37 quintali, le ballette rettangolari di solito pesano sui 20kg quindi ce ne vogliono almeno 185 per 12 mesi. Il fieno più adatto ai cavalli è quello di prato stabile, oppure un puoi optare per un impianto polifita, una miscela che contenga circa 2/3 di graminacee e 1/3 di leguminose. La resa dell'impianto dipende da tanti fattori, difficile dire quanto fieno riuscirai a fare... Anch'io ho i cavalli e faccio parte del foraggio da me. A titolo indicativo, posso dirti che io in un ettaro (10.000 mtq) ci faccio circa 50 quintali di fieno tra 1° e 2° taglio (i miei campi non sono ne irrigati, ne concimati). Quindi, come ti hanno già detto, 1 ettaro dovrebbe essere più che sufficiente per fare fieno per 1 cavallo!
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15/03/2010, 13:43 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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a tutti i gli esperti : su cosa vi basate per dire che un fieno è di pessima, media, buona o ottima qualità? e che prezzi hanno nelle varie regioni? io pago circa 12E /Ql meglio dire 3E a balla da 25Kg,anche se a volte sono più leggere altre più pesanti. La qualità la determino da: dimensioni del "filo"d'erba , varietà di piante e profumo
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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09/04/2010, 15:09 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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bella domanda..
in genere si determina la qualita di un fieno da quanto scarto n greppia hai e poi dalla consistenza degli steli , se ha preso pioggia o meno , dalla quantita di infestanti , dal numero di taglio , dalle presenze di muffe, dalal presenza di leguminose , e dal tipo e dalla fioritura..
in genere un buon fieno , una volta inforcato , da la sensazione di inforcare della mollica di pane , e deve fare poca polvere.
viceversa se ti sembra di inforcare della paglia , non e' piu un buon fieno..
il migliore rimane sempre il crau francese ..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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09/04/2010, 19:04 |
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horse87
Iscritto il: 21/01/2009, 18:01 Messaggi: 223 Località: Regione: Trinacria
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salve a tutti non sono riuscito a trovare nessun argomento in merito (se già presente mi scuso fin da ora). volevo capire le fasi giuste di fienaggione per avere un ottimo prodotto. mi spiego meglio. 1) quando è meglio sfalciare il fieno (giorno/sera con o senza umidità ecc.)? 2) quanto per giusta regola si deve aspettare prima di imballare? 3)è meglio imballare di giorno o di sera? con o senza umidità? 4) quali possono essere le varianti o particolari condizioni per una cattiva o buona riuscita fienaggione? 5) cosa può cambiare tra fieno nativo o di prato stabile? 6) dopo quanto si può somministare agli animali (ed è lo stesso per ovini, cavalli, bovini)? scusate la mia ignoranza ma mi piacerebbe sapere le giuste "regole" e fasi della fienaggione. grazie a tutti ciao
_________________ Il valore della vita non sta nella lunghezza dei suoi giorni, ma nell’uso che se ne fa: si può vivere molto a lungo, ma molto poco.
Megghiu co picca godiri ca cu assai triuliari
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13/05/2010, 12:38 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao horse87, ma tu che essenze devi affienare, perché un po' le cose cambiano così siamo più specifici. Oppure vuoi solo indicazioni di tipo generale? Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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13/05/2010, 22:25 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Cita: 1) quando è meglio sfalciare il fieno (giorno/sera con o senza umidità ecc.)? quando hai la certezza quasi amtematica che per 4 giorni non piova , ed e' almeno 2 gg che ha smesso Cita: 2) quanto per giusta regola si deve aspettare prima di imballare? quando prendendolo in mano e strofinandolo fa u rumore come se scrocchiasse, e non da l'impressione che sia molle , e umido Cita: 3)è meglio imballare di giorno o di sera? con o senza umidità? io imballo se posso tra le 11 del mattino e le 5 del pomeriggio con un meglio tra le 14 e le 16 piu e' caldo e piu i rotoli pesano e la pressa forza meno Cita: 4) quali possono essere le varianti o particolari condizioni per una cattiva o buona riuscita fienaggione? che piova quando e' qasi secco Cita: 5) cosa può cambiare tra fieno nativo o di prato stabile? non ho capito al domanda Cita: 6) dopo quanto si può somministare agli animali (ed è lo stesso per ovini, cavalli, bovini)? a libitum in genere non ci sono regole standard , una mis ento di dirtela, qui si dice che il fieno finche non lo rastreli e' sempre erba, cioe , in genre io x far un buon fieno ci emtto 3 giorni , 2 se tira vento . taglio al mattino perche ho visto che il condizionatore lavora meglio e non si arrotola sui rulli, lo giro 1 volta appena sflaciato e una volta verso el 3 e poi la sera lo andano. smbra un perdita di tempo , ma permetti al terreno sotostante di asciugarsi , di modo che al mattino perde piu velocemnte umidita, e sopratutto riesci a tolgeire l'erba non alvorata dal girello (qui sfido qulasiasi girello a rivoltare comletamente , prova fatta con il kuhn5002, e non con dei micio micio bau bau di attrzzatura..)
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/05/2010, 10:40 |
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horse87
Iscritto il: 21/01/2009, 18:01 Messaggi: 223 Località: Regione: Trinacria
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grazie grinto, è quello che volevo sapere. solo un'altra cosa sui tempi di somministrazione. io sapevo che conviene somministarle almeno dopo i 150 gg dall'imballaggio, è esatto? sul discorso di fieno nativo o di prato stabile (per nativo intendo un terreno che non viene lavorato o coltivato, quindi penso sia la stessa definizione di prato stabile, o sbaglio?) volevo capire se ci sono differenti lavorazioni o accorgimenti da seguire tra fieno di prato stabile (o nativo?) e fieno seminativo (quindi composto da varietà tipo loietto, orzo, avena, triticale ecc...) grazie dei chiarimenti
francesco, cosa può cambiare tra le diverse essenze.
grazie a tutti ciao
_________________ Il valore della vita non sta nella lunghezza dei suoi giorni, ma nell’uso che se ne fa: si può vivere molto a lungo, ma molto poco.
Megghiu co picca godiri ca cu assai triuliari
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14/05/2010, 14:24 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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in linea di massima il fieno lo si dà dopo circa 40 giorni. per l'altra domanda,generalmente gli erbai fanno più produzione di un prato stabile,dunque ci vuole più tempo per seccarli
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14/05/2010, 22:02 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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grintosauro ha scritto: taglio al mattino perche ho visto che il condizionatore lavora meglio e non si arrotola sui rulli, lo giro 1 volta appena sflaciato e una volta verso el 3 e poi la sera lo andano.
smbra un perdita di tempo , ma permetti al terreno sotostante di asciugarsi , di modo che al mattino perde piu velocemnte umidita, e sopratutto riesci a tolgeire l'erba non alvorata dal girello (qui sfido qulasiasi girello a rivoltare comletamente , prova fatta con il kuhn5002, e non con dei micio micio bau bau di attrzzatura..) io taglio quando ho tempo,non bado che sia mattino o pomeriggio,ma ho letto che sarebbe meglio falciare la sera,perchè l'erba di giorno,con la fotosintesi accumula una proteina (se non ricordo male) che di notte poi perde
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14/05/2010, 22:06 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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hai ragiono ricky , am non so per quale malsano motivo se la tagli la sera o di pomeriggio mi si attorgiclia l'erba sui rulli di gomma, mentre al mattino no..
a livello pratico il pratos tabile e' un prato a disseminazione anturale, in cui le esenze si sono selezionate natualmente in cui uno porta solo liquame e concime PK. mentre l'erbaio a rotazione questo puo durare da 1 taglio a 2 anni di produzione , poi buttato all'aria in genere e entra in rotazione .
dico in genre perche se fai un buon medicaio e lo curi come concimazione , potrebbe durarti anche piu di 10 anni , ma in genre con gli ecotipiselezionati piu di 3 anni non dura.
come lavorazioni aprticolari , per prima cosa armarsi di santa pazienza perche e' molto lungo a seccare, oltre che non bisogna pensare di fare le lavorazoni ci sorsa, perche se devi rivoltare 15cm di erba con il girello , marcia corta e dagli gas
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/05/2010, 7:49 |
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