Switch to full style
Problemi, patologie e consigli inerenti le coltivazioni erbacee
Rispondi al messaggio

Re: come e dove stivare il nostro fieno?

11/06/2011, 21:45

tornando al fieno, quei teli traspiranti vanno benissimo,me lo ha confermato il mio amico che è venuto da quelle parti,ne ha coperti un migliaio di balloni.
però mi ha detto che costicchiano parecchio.

Re: come e dove stivare il nostro fieno?

12/06/2011, 23:24

Mi pare che un telo 9m X 12m costi oltre i 200€, ma mi è stato assicurato che dura "almeno" 6 anni (se trattato bene).
...ne avrò bisogno a breve e devo decidermi...

Tipi di fieno e alimentazione dei conigli

26/08/2011, 14:40

saluti ragazzi, si sente parlare di fieno fieno fieno, erba medica fieno polifita primo secondo e terzo taglio .
quali sono le differenze? per alimentare dei conigli quale scegliere? e perche?
grazie per le info e l`aiuto fabi 74

Re: Tipi di fieno e alimentazione dei conigli

26/08/2011, 15:44

Tra i vari tipi di fieno, cambia il valore nutritivo (in zootecnia è espresso in Unità foraggere), il contenuto di proteine, ecc.
Qualche notizia la trovi in questo pdf prodotto dall' ISTITUTO TECNICO AGRARIO “DUCA DEGLI ABRUZZI”

Ciao,
Marco
Allegati
alimenti.pdf
(99.37 KiB) Scaricato 223 volte

Re: Tipi di fieno e alimentazione dei conigli

26/08/2011, 17:28

Grazie Marco ;) :D

vantaggi e svantaggi tra fieno-maggese-leguminose

28/08/2011, 14:57

Salve a tutti, ho da poco preso in gestione dei terreni agricoli su cui si pratica da tempo agricoltura biologica.Questi terreni sono tr la Puglia e la Basilicata e finchè li conduceva mio padre hanno sempre prodotto bene anche con le pratiche del biologico.
Colui che se ne è occupato dopo mio padre e prima di me ha invece lamentato la scarsa produttività. Qunado c'era mio padre in questi terreni si è seminato grano e leguminose alterando anche con maggese tenendo il suolo sempre arato e pulito.
Poi, dopo mio padre è stato coltivato del fieno-trifoglio... che è stato raccolto anche secco cioè con fioritura avvenuta. Dopo l'itroduzopne del fieno ho notato che questi terreni sono pieni di erba e producono pochissimo grano o simil cerali.
la domanda mia è:Cosa non ha funzionato?
Mi chiedo se a questo punto non sia meglio smettere con la coltura del fieno che per giunta non porta vantaggi e me che non posseggo animali ne faccio pascoli.
Oppure sbaglio qualità di fieno o tempi di raccolta e semina!
Credo che sia chiaro per voi che io non sono pratico del mestiere e qundi vi chiedo consigli che per me saranno preziosi.Grazie

Re: vantaggi e svantaggi tra fieno-maggese-leguminose

28/08/2011, 19:38

il maggese lavora sec me non una pratica che migliora la fertilita , prche togliendo x un anno la coertura vegetale del terreno esso si impoverisce di piu di sost organia.

io non vedo nulla di male nel aver fatto un prato in rotazione ricco di leguminose, anche se come conseguenza nella coltivazione del grano , esso risulta piu inerbito...

la bassa produzione sec me sarebbe da addebitare piu che altro alla sarsita di elemtnti nutritivi, so fosforo e ptassio , ma qui bisognerebbe fare un analisi chimica, e soptatutto sec em manca l'irrigazione.


io non sono contro la agricoltura biologica, ma ultimamente qui al nord e' stat messa molto in discussione , sopratutto x alcuni aspetti .

1°) in genere dopo il 6°anni e' quesi impossibile salvarsi dalle malerbe
2°) il gardo di sostanza organica cala e anhe lla quantita di azoto dispobnibile.
3°)la differenza di prezzo tra un coltura bio e quella tradizionale , tradotta d ettaro non giustfica a volte il maggiore impoegno di manodopera ( cioe il costo amrginale , e' suoeriore al ricavo marginale..)

detto qusto , pero in alcuni casi vedi le insalte a cespo nel cicli colturali inferiori a 60gg giustifica la scelta , in questi casi molt volte un attacco funghino alle foglie , fa da se che conviene interrrla , piuttosto che tratatre .. ma son casi molto rari e particolari..

( dati della facolta di agraria di torino , eseguiti in un cooperaticva di villarfanca p.te nel 2010)..

Come fare il fieno

12/12/2011, 18:22

Salve a tutti, premetto che sono un profano e che il fieno l'ho sempre comprato, però visto che allevo solo alcune caprette e non ho la possibilità di lasciarle libere a pascolare avevo pensato di farmi il fieno da me. Quindi vorrei sapere come si "affiena" l'erba e secondo voi quale miscela di sementi potrei usare per produrre fieno adatto a capre e conigli (premetto che dovrò produrne solo piccole quantità visto l'esiguo numero di animali), Grazie, Luigi

Re: Come fare il fieno

12/12/2011, 19:00

vai in un magazino dove vendono sementi e chiedi il mix prato polifita asciutto , prima di seminarlo fai uan concimazione di fondo fosfo potassica , o con un concime complesso e aspetti che cresca.

quando le graminacee sono appena fiorite , guardi le previsioni del tempo , quando hai 4gg di seguito di bel tempo , dopo la meta di maggio , dopo la prima settiman di luglio e verso la prima settimana di settembre . tagli appena non e' piu rudagiata , rivolti l'erba che sta apapssando 2 volte al giorno avendo cura di cumularla la sera , e alalrgarla al amttino . e al terzo giorno la porti a casa sciolta , oppue al fai imbalalre a rotoloni e te la fai stivare sotto uan tettoia..

Re: Come fare il fieno

13/12/2011, 10:22

Grazie per la risposta, il periodo della semina è questo giusto? Dopo averla tagliata devo lasciarla sul campo per farla essiccare o la posso spostare?
Rispondi al messaggio