|
Fave , favette , lenticchi e ceci
Autore |
Messaggio |
Fagiano
Iscritto il: 25/05/2008, 15:16 Messaggi: 100
|
Salve a tutti. Vorrei chiedervi se è possibile seminare il favino nel mese di Giugno e se si quali sono le esigenze con l'avvento dell' estate. Grazie
|
16/06/2008, 13:31 |
|
|
|
|
Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
|
Da quel poco che scrivi ti dico che non conviene, presto arriva la siccità, il caldo torrido, le giornate cominciano ad accorciare; adesso è veramente troppo tardi, l'unica ipotesi (con riserva)e se intendi sfalciarlo o insilarlo appena possibile, quando arriva alla fioritura, sempre se si tratta di terreni freschi o irrigui, nel qual caso, però, metterei una diversa coltura più produttiva. Semina del favino o autunno, se fa fredddo seminato profondo, o fine inverno/inizio primavera, saluti, ciao Mario
|
16/06/2008, 17:13 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao Fagiano, Sono pienamente d'accordo con Mario, a questo punto è troppo tardi per seminare il favino, forse volevi fare una coltura dopo grano o orzo che tra un po' si raccolgono, ma se vuoi fare una coltura intercalare è meglio se ti rivolgi verso qualche altra specie erbacea. Altrimenti, se vuoi seminare favino, a questo punto devi aspettare l'autunno se sei in una zona con inverni non troppo freddi, oppure, se gli inverni sono freddi, la fine inverno inizio primavera per procedere alla semina. Se lo semini ora lo devi irrigare con costi molto alti e rischi lo stesso di avere produzioni scarse per i motivi che ti ha detto Mario. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
16/06/2008, 17:30 |
|
|
Fagiano
Iscritto il: 25/05/2008, 15:16 Messaggi: 100
|
Ok, farò come dite. Grazie a tutti.
|
18/06/2008, 15:13 |
|
|
pachino
Iscritto il: 11/09/2008, 10:22 Messaggi: 18
|
|
11/09/2008, 10:39 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao pachino, i costi per ettaro sono molto variabili, comunque ti posso dire che la coltivazione del favino è tra le meno esigenti, ti metto l'indirizzo di due pagine dove troverai informazioni per quanto riguarda la coltivazione di questa leguminosa: http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/fava.htm e http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... brica=2008. Il favino può essere tranquillamente alternato al girasole. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
11/09/2008, 14:53 |
|
|
Veteri
Iscritto il: 23/04/2008, 0:32 Messaggi: 26
|
Ciao Francesco, io ho lavorato il terreno in questi giorni per il favino, però non ho potuto arare molto in profondità, anzi a dire il vero ci sono passato solamente con l'estirpatore. E' un problema? Il favino necessita di lavorazioni profonde? Quando pensi che potrò spandere un pò di letame maturo (l'equino va bene?) ? E poi quando mi consigli di seminare (ho letto nei tuoi collegamenti che va seminato in ottobre-novembre)? Non lo devo raccogliere, dovrei fare un sovescio. Ho un altro appezzamento dove vi è del terreno molto sfruttato e vorrei migliorarne un pò la struttura; avevo pensato di concimarlo anche qui con letame ben maturo (sempre equino) e poi seminarci anche qui il favino da sovesciare; mi consigli anche l'uso di torba? Quest'ultimo è una appezzamento molto piccolo, neanche 500 mq.
Ciao e grazie
|
12/09/2008, 10:43 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao Veteri, il favino non necessita di lavorazioni profonde, specialmente se usato come sovescio, e ti consiglio di seminarlo in ottobre, perché la semina primaverile non permette di fare il sovescio. Il letame lo puoi spandere anche ora, anche nel terreno "povero" ti consiglio di letamare e seminare il favino, la torba magari la puoi spandere il prossimo anno se vedi che il terreno non è migliorato. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
12/09/2008, 22:08 |
|
|
Veteri
Iscritto il: 23/04/2008, 0:32 Messaggi: 26
|
Quindi spando il letame adesso dopo averlo lavorato? O sarebbe stato meglio spanderlo prima e poi lavorarlo (nel piccolo appezzamento devo ancora arare) ? Per la semina poi come procedo? A spaglio? Semino fitto.. quanto fitto? Dopo aver seminato devo fresare? Scusatemi ma sono ancora alle prime armi Ciao grazie per le tue risposte.
|
12/09/2008, 23:02 |
|
|
Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
|
Ciao Veteri, la cosa migliore sarebbe arare, spandere il letame e poi interrarlo o con un erpicatura o con una fresatura, meglio la prima, oppure metterlo sul terreno e poi arare, comunque, in qualsiasi caso il letame deve essere interrato. La semina per fare il sovescio deve essere fitta e di solito si fa a spaglio, quindi la fittezza si giudica ad "occhio", comunque il favino si presta bene, perché si espande più o meno a seconda della fittezza alla quale è stato seminato. Dopo aver seminato ti consiglio di passare con l'estirpatore, la fresa tende a rompere di più i semi che poi non germogliano. Spero di esserti stato di aiuto, per qualsiasi dubbio scrivi pure. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
|
12/09/2008, 23:13 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 16 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|