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Fave , favette , lenticchi e ceci 
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Iscritto il: 13/03/2008, 19:45
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Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti,
volevo dire che noi cerchiamo di aiutare tutti, facendo del nostro meglio, ma come capirete farlo a distanza è difficilissimo, quindi se uno è convinto di cosa fa non venga a chiedere pareri.
Inoltre volevo dire che le sostanze chimiche vanno usate con parsimonia, perché con l'andare del tempo perdono di efficace, se usate male, e servono dosi sempre più alte, per non parlare dei residui nel terreno, e anche se la favetta non la mangiamo, come dice eugenio, entra nella catena alimentare e da mano a mano che ci si avvicina al consumatore finale si concentrano sempre più quindi non c'è da stare allegri.
Saluti Francesco

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


17/12/2008, 0:55
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Iscritto il: 14/12/2008, 19:34
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Località: catania
Formazione: perito informatico
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grazie del accoglienza!
si ma da piove tanto specialmente in questi periodi del anno.
il biologico sinceramente non mi piace.
e con metà dosi le erbe se ne vanno , ma se voi siete contrari benissimo, non parlo piu.

grazie delle info lo stesso.

_________________
IlCoNtE è sempre produttivo


18/12/2008, 18:35
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Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
Messaggi: 10203
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Cita:
grazie del accoglienza!
si ma da piove tanto specialmente in questi periodi del anno.
il biologico sinceramente non mi piace.
e con metà dosi le erbe se ne vanno , ma se voi siete contrari benissimo, non parlo piu.

grazie delle info lo stesso.

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IlCoNtE è sempre produttivo


A me sinceramente sembra che ti abbiamo riservato la stessa accoglienza degli altri e comunque la tua risposta non mi piace.
Ciao
Eugenio

_________________
I


18/12/2008, 23:17
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Iscritto il: 13/10/2008, 20:03
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Continuo a rimanere delle mia idea ed è quella di usare la chimica in modo appropriato evitando di usare la chimica come la panacea. Capisco e so bene che chi semina per lavoro deve necessariamente raccogliere, come so anche che aziende di medie e grandi dimensione dovrebbero avere un loro tecnico di riferimento al meno per la tenuta del quaderno di campagna e per chiedere dei consigli specifici, il forum dal mio punto di vista deve essere un mezzo per scambiare le proprie conoscenze e portarci ad osservazioni nuove, ma non può essere l'unico mezzo di consulenza specifico per gli addetti ai lavori.
Tornando al mio consiglio le false semine lo ridarei subito, precisando, siamo arrivati a gestire in lotta integrata gli ortaggi che hanno problemi elevati dati dalla fase fenologica breve e con 3 / 4 trapianti nell'anno sullo stesso appezzamento, non vedo il problema su colture meno impegnative, usare la giusta chimica e una buona lotta integrata aumenta la S.A.R di ogni coltura messa in campo. Quindi come vedi nn sono un fautore del biologico anzi..


19/12/2008, 11:17
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Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
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Gran bella risposta Paolo.
Anche io non sono un fautore del biologico perchè oggi la variabilità meteorologica già rende difficile la produzione convenzionale e poi sono molto scettico nonostante le certificazioni sull'utilizzo di alcuni prodotti.
Moolto d'accordo sul fatto che su colture meno pregiate non vale la pena la forzatura chimica.C'è da dire inoltre che quando poi si conoscono le infestanti si possono programmare anche interventi contenitivi diversi ricorrendo alle vecchie rotazioni ed a sovesci soppressivi.
giustissima anche l'osservazione relativa al mezzo per scambiare le proprie conoscenze e portarci ad osservazioni nuove e non solo consulenza che ricordo è sempre relativa perchè a distanza è tutto più difficile.
ciao

_________________
I


19/12/2008, 23:36
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Grazie Eugenio
Ciao Paolo


20/12/2008, 11:13
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Ciao ragazzi,
ho seminato il favino (in serra) a metà novembre e l'altezza media attuale è di circa 40cm. Purtroppo insieme al favino è cresciuta anche l'erba, che ha formato un sottile manto erboso, specialmente nei punti non perfettamente coperti. Ora ho notato che l'erba (potrebbe essere trifoglio?) sta iniziando a fare qualche fiorellino. La possibilità che quest'erba produca una quantità galattica di semi mi preoccupa molto. Potrebbe essere conveniente trinciare il favino prematuramente, o e meglio aspettare?
Prima di seminare il basilico, a fine marzo, pensavo di fare un paio di false semine per eliminare le malerbe. Potrebbe essere sufficiente per impedire l'infestazione?
Grazie.


05/02/2009, 10:18
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Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
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Evidentemente hai seminato troppo rado.
x interrare il favino bisognerebbe vedere quanto è alto.
La prossima volta seminalo a file in modo da poter scerbare eventuali infestanti.Buona l'idea delle false semine, è un'operazione ormai consolidata.
Al limite evita di interrare tutto(favino e malerbe)troppo profondo(potresti sfibrare il favino prima di interrarlo) altrimenti i semi andando in profondita non germinano con le false semine.
ciao

_________________
I


05/02/2009, 16:43
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Iscritto il: 06/11/2008, 12:14
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Intendi che in futuro dovrei seminarlo a file abbastanza strette in modo che copra bene, però lasciando il passaggio per togliere eventuali erbacce?
Quindi se il favino fosse ancora troppo basso mi consiglieresti di aspettare a trinciarlo e interrarlo?
Grazie per i preziosi consigli sulle false semine!


08/02/2009, 23:48
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Se lo interri poco sviluppato avrai poco azoto è poca s.organica.Al limite pure se calpesti in parte il favino non puoi fare dei corridoi di passaggio da dove fare le scerbature?
ciao

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I


09/02/2009, 0:04
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