ho letto la scheda prima di inserire il post; è molto chiara, ma sembra emergere che in relazione all'ubicazione dei terreni la semina autunnale sia quasi impossibile (le temperature invernali nella zona indicata sono rigide). In Toscana, quali sono le zone dove ad oggi si coltiva con maggiore successo il cece?
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Qualcuno di voi coltiva il cece?
19/07/2010, 23:22
Ciao, io ho provato a metterlo per la prima volta quest'anno (alta maremma toscana); mi sembra proceda molto bene, è una pianta molto rustica che si adatta bene ai climi siccitosi. L'ho seminati a primavera inoltrata, ti allego una foto di come erano circa un mese fa.
l'anno scorso ho seminato il cece nell'orto (semina primaverile) : è una pianta bellissima, che mi ha dato soddisfazione. Si raccoglie a mano tagliando gli steli (i legumi sono tutti nella parte apicale, sotto la pianta rimane spoglia), quando la pianta è secca. Ho trovato quasi sempre 1-2 semi per legume, ogni tanto 3 ma di piccole dimensioni. Mi ha chiesto poca acqua, non ho mai visto la pianta in stress idrico e l'apparato vegetativo è sempre stato verde e vitale. Come coltura di pieno campo credo la situazione sia la stessa : in effetti la semina primaverile (come per quasi tutti gli altri legumi) nelle regioni centrali è preferita a quella autunnale, che comunque dovrebbe garantire una modesta produzione. E' decisamente una coltura aridoresistente (è coltivata in medio oriente e asia, molto utilizzata in cucina), sebbena forse un'irrigazione nel periodo della fioritura e della maturazione dei legumi sia consigliata. Ultima cosa : nel mio caso la pianta tendeva ad "allettarsi", a causa dei lunghi rami portati da un esile stelo. Forse ho sbagliato la densità di semina, probabilmente file più stette consentono alle piante di sorreggersi l'una con l'altra.
personaltrainer ha scritto:Grazie lo stesso zucca... almeno tu hai una qualche forma di esperienza. Secondo te perchè non ti erano venuti bene?
Forse ho seminato troppo tardi. La primavera è arrivata in ritardo, in aprile faceva un freddo... già avevo pomodori e zucchine in attesa del trapianto, non avevo mai seminato i ceci, mi avevano detto di aspettare in maggio, così aspettavo. Poi il 12 aprile mi hanno detto che ero in grande ritardo, e senza guardare nemmeno la luna il 13 aprile li ho interrati. Le piante erano bellissime, ma i semi, a volte anche 3 per baccello, sono grandi nemmeno la metà della semente che ho utilizzato. Non li ho ancora assaggiati quindi non posso giudicare il gusto.
Penso che il prossimo anno partirò con un esperimento in dimensioni da orto, e se andrà bene estenderò la coltura a pieno campo.
Flavio, le tue piante di cece mi sembrano in grande forma. Quanto terreno hai destinato a questa coltura? Come le raccoglierai? Anche i miei terreni sono in alta maremma (nel comune di Pomarance) e vorrei capire se la semina primaverile è l'unica possibile o se si può fare anche quella autunnale (ho letto che sono state selezionate varietà adatte a questo scopo anche in Italia)