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Essicazione naturale del mais
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Xiross
Iscritto il: 14/07/2013, 17:36 Messaggi: 29
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Ciao a tutti, l'anno scorso ho raccolto circa 10 quintali di mais marano per produrre farina di mais integrale per polenta, cerco di coltivarlo senza accanimento di concimazioni minerali. Un altro problema per la conservazione e il mantenimento di tutti gli enzimi presenti del grano è: l'ESSICAZIONE!! L'anno scorso ho raccolto tutto a mano, sfogliato le panocchie e appese in una stanza a mazzi e all'occorenza sgrana o quel paio di quintali e li portavo a macinare (vedere tutto il mais appeso in mazzi è un opera d'arte). L'essicazione per il momento e la conservazione della pannocchio sono ottime (aspetto che arrivi un po di caldo per vedere se rispunta la piralide) però è un metodo impone un alto dispendio di tempo. Per quest anno pensavo di farlo trebbiare e poi mettere la grenella sempre in una stanza chiusa e rigirarla a mano con una pala per circa un mese per abbassare l'umidità e poi per proteggerla dall'attacco di piralide o altri insetti avvorlgerla in teli di polietilene alimentare sigillati ermeticamente un po come la tecnologia dei silobag. Dite che può funzionare? Si abbasserà il grado di umidità senza mettere il mais nell'essiccatoio? Avrò problemi di conservazione?
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02/02/2015, 12:15 |
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Simo95
Iscritto il: 28/07/2010, 18:15 Messaggi: 1630 Località: Pordenone, FVG
Formazione: Geometra
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da quello che so io, il tuo metodo è il migliore qui si mettono le pannocchie a seccare in gabbioni o in luoghi areati e si sgrana e macina all'occorrenza...poi a fine inverno si può sgranare tutto e stendere la granella su un solaio tenendola arieggiata
se vuoi evitare la raccolta a mano prova a vedere se in zona qualcuno ha una spannocchiatrice...in quel caso metti le pannocchie in solaio e le rigiri per farle seccare
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02/02/2015, 13:12 |
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Xiross
Iscritto il: 14/07/2013, 17:36 Messaggi: 29
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Si peró resta il fatto che è un metodo molto dispendioso perchè anche facendo il raccolto con una spannocchiatrice, poi la afogliatura delle cariossidi e il confezionamento dei mazzi deve essere fatto tutto a mano e impiega moltissime ore di lavoro. Il mio dubbio è se qualcuno ha già fatto l raccolta del mais con la metitrebbia e quindi messo la grenella sfusa ad essicare naturalmente in una stanza chiusa, quali accorgimenti si potrebbe attuare per non far ammuffire la granella? e per la difesa dall attacco di piralide o altri insetti?
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02/02/2015, 13:24 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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ma fare un gabbione largo 70cm , con rete rigida elettrosaldata zincata e plastificata , alta 50cm da terra , con uan rete esterna quelle leggere a rombi esagonali contro l'uccellagione a 10cm da quella interna , con un tetto sopra contro la pioggia , nel cortile ai 4 venti dopo 3/4mesi il mais e' secco
nelle stanze aumentano esponenzialmente il problema delle tossine , perché non ce abbastanza ricambio di aria
in altrnativa lo metti in una betoniera azionata a cardano , con sotto un fornello a gas schermato , lo fai girare finche nn arriva a 15di umidita( 15di umidita a caldo vuol dire 12.5/13di umidita a freddo)
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/02/2015, 13:57 |
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Xiross
Iscritto il: 14/07/2013, 17:36 Messaggi: 29
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Grazie per il consiglio sia sia della gabbia sia della betoniera! Una vola secco il mais per tenere lontani insetti infestanti o magari la piralide che potrebbe essere all'interno di qualche chicco cosa posso fare per mantenere alta la qualità della granella? sigillarlo ermeticamente in sacchi di polietilene alimentare? se li riempio fino all orlo e lascio pochissima aria all'interno del sacco per via della naturale respirazione del chicco dovrebbe crearsi come un ambiente ad atmosfera controllata saturo di anidride carbonica...altri consigli?
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02/02/2015, 18:21 |
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Simo95
Iscritto il: 28/07/2010, 18:15 Messaggi: 1630 Località: Pordenone, FVG
Formazione: Geometra
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Xiross ha scritto: Si peró resta il fatto che è un metodo molto dispendioso perchè anche facendo il raccolto con una spannocchiatrice, poi la afogliatura delle cariossidi e il confezionamento dei mazzi deve essere fatto tutto a mano e impiega moltissime ore di lavoro. se la spannocchiatrice funziona la pannocchia esce pulita, senza cartoccio
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02/02/2015, 19:27 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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la piralide inizia a sfarfallare a maggio , per cui fino ad aprile dovresti essere tranquillo
il metodo più veloce e metterlo SECCO nei bidoni di plastica senza coperto , nel granaio e solforare al stanza : l'anidride solforosa e' cmq più pesante dell'aria, per cui entrando da sopra fungono da bicchieri..
cmq quello della betoniera era una battuta.... x seccarlo cosi , dovresti avere quello che usano x il torrone
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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02/02/2015, 20:18 |
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Xiross
Iscritto il: 14/07/2013, 17:36 Messaggi: 29
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purtroppo solforare la stanza non è secondo metodo biologico, proverò a sgranare gli ultimi quintali di mais che mi è rimasto, misurare l'umidità e se inferiore al 14% chiuderli ermeticamente in teli di polietilene alimentare. Grazie a tutti
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03/02/2015, 10:32 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non ti conviene chiuderli ermeticamente perché crei un ambiente dove le micotossine proliferano
stavo guardando i prodotti x trattare i cereali bio in fase di stoccaggio: ci sono dei prodotti derivati dal piretro... , acido peracetico ( simile al aceto di vino..) e alcool metilico..
che nnsi possa usare la classica solforazione bruciando dello zolfo ( che si usa contro l'oidio nelle viti, in regime bio) su dei carboni ardenti, mi pare molto molto strano,
ammetto che nn facendo bio nn son del settore , pero'... da quando hanno tolto i fosforganici , x la disinfezione dei silos dei cereali "normali" e' pratica sanificarli bruciando zolfo .. , e io aggiungo prima sarebbe bene anche lavarli col pulivapor... , e' previsto anche nei capitolati per molti prodotti a base cereali diciamo particolari..
un conto sono i solfati e solfiti nei vini , un conto e' creare un ambiente sano x prodotti secchi
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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03/02/2015, 15:51 |
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Xiross
Iscritto il: 14/07/2013, 17:36 Messaggi: 29
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ma non ho capito se intendi fare la solforazione ad ambiente vuoto per sanificarlo oppure nella stanza di stoccaggio con dentro i cereali..
Comunque per la chiusura ermetica dei cereali è un esperimento che voglio fare seguendo il principio dei silobag, chiudendo in un contenitore ermetico il mais lasciando la minor quantità di aria ambiente possibile, e tramite la naturale respirazione del chicco di mais che produce anidride carbonica dovrebbe crearsi all'interno del contenitore ermetico una sorta di atmosfera controllata satura di anidride carbonica che rende molto ostile il proliferare della piralide e non permette attacchi o infestazioni dall'esterno.
l'unico mio dubbio è appunto l'ammuffimento del cereale che non dovrebbe avvenire a umidità inferiori al 14% e in atmosfera priva di ossigeno, il calore prodotto dalla respirazione dovrebbe dissiparsi dato che sono cubi da 1 metro di spigolo...
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03/02/2015, 16:00 |
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