http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... cat_id=291questo e' il mio secondo articolo
paese che vai , usanza che trovi.
io sconsiglio vivamente la medica nei prati-pascoli , non perché agronomicamente , impossibile , anzi avrebbe molti benefici , ma soprattutto x un discorso di praticita.
1° problema meteorismo , per evitarlo bisognerebbe dare del fieno prima di lasciare liberi gli animali di pascolare ogni gg .
ma conoscendo i ruminanti se li lasci liberi tutto il gg , essi mangiano poi dopo 3/4ore si coricano , ruminano, quindi svuotano il rumine, in teoria dovresti ridare fieno o paglia , x fare il fondo del rumine, e di nuovo lasicarli pascolare ..troppo complicato..
oltre tutto la turnazione nn sarebbe giusta, se dopo ogni sfalcio in 28gg vai a fioritura , rischi di drla troppo giovane prima e troppo dura dopo.
con uan ottima turnazione con 5 sfalci e oltre , hai una grande produzione di proteina, per l'inverno..
le festuche, sono ottime x il pascolamento , nn danno problemi , e in gnere anche se uno dovesse a fine giornata dare un po di fieno ( parliamo di vacche di razze da carne, o per chi tiene 1/2/3animali x autoconsumo) di erba medica a fine giornata , che problema ci sarebbe?
2° in base all'antico detto che :"ognuno condisce la minestra come vuole" la stragrande amggioranza di chi fa i medicai in turnazione di 4/5anni , li fa in purezza, la diferenza delal semina in fine estate inizio autunno( alle prime piogge autunnali) o in primavere dipende soprattutto dal tipo di inverno che si presume avere , ovvio che temeratura sotto i -10 a pochi mesi dall'impainto rpegiudicano fortemente la risucita del medicaio , tanto che se ci si rendesse conto che in base a condizioni avverse , appare uno"schifo" converrebbe sflaciare come un normalissimo erbaio , e seminare un altra coltura
ma , e ribadisco , ma se il medicaio avesse un esito positivo tu guadagni 1 anno