vorrei arare 4000mq ad erba medica in che periodo va seminata?? e quanti tagli posso fare in un anno ??il terreno nn viene irrigato quindi dovrebbe avere una crescita naturale......il foraggio di veccia e avena mi è sempre andato bene con una produzione tra le 40 -50-55 balle.....che cosa mi consigliate di fare ?

qua nella zona d Rovigo ha un prezzo esagerato , 25 euro al q sul campo , e 30 posta a casa , non so come faranno quelli che fanno latte

Purtroppo è una delle gravi conseguenze del maltempo di questa primavera.

in genere il terreno va preparato a ottobre e seminata a marzo in alternativa semianta a settembre..

Semina a settembre guadagni quasi un anno

grazie a tutti

Ciao , d nnt!!

ciao a tutti

vorrei profittare del titolo generico del thread per accodarmi e chiedervi quanto segue:

PREMESSA
Ho delle caprette, una coppia (un africano nano maschio er una mezza capra femmina), e tre figlie femmine di tre mesi neonate.
In vista di risparmiare sul fieno, l'anno scorso ho seminato ad erba medica circa 500 mq di terreno. Passata l'estate, l'inverno (era diventata una selva) e quest'anno verso aprile ho fatto passare il trinciasermenti.

E' spuntata l'erba subito dopo, e successivamente ho provveduto a tagliarne la metà con il falcione - a più riprese date le mie precarie condizioni fisiche -. Il taglio è avvenuto tra i 3 ed i 5 gg fa.
Ieri, date le previsioni di pioggia per oggi (e temendo che bagnando si sarebbe rovinata) ho chiesto un aiuto a dei miei parenti per alzarla da terra.

Parte dell'erba medica (che è comunque mischiata ad altra erbaccia spontanea) era già diventata gialla dato che l'avevo tagliata ormai da 5 gg ed aveva avuto modo di asciugare al sole cocente (vivo al sud). Buona parte invece era ancora verde.
Tutta è stata legata con spago ed ogni fascio può avere la grandezza di un covone di grano (molto simile di grandezza) non avendo attrezzatura per imballarla meglio.
Sapevo che c'era il rischio di fermentazione nel caso in cui fosse stata legata ancora verde. Ora è passato un solo giorno e consultandomi con un mio zio mi ha detto che c'è forte rischio che fermenti e la guasti. Sono andato a controllare e l'erba non è calda, però si sente il profumo intenso. Segno secondo me che c'è una minima fermentazione lì sotto.

DOMANDA:
Volevo chiedervi quindi cosa mi consigliate di fare. I covoni sono circa una ventina e li ho ammucchiati in file e disposti anche uno sopra l'altro, sotto un capannone aperto e comunque ventilato, e coperti (ma solo appoggiandolo) da un telo di plastica leggero e microforato.
Da un lato vi chiedo se è o non è il caso di sciogliere il tutto e rimetterlo su terra - considerando però che le previsioni dei prossimi giorni portano pioggia - aspettando che si ingiallisca tutta.
Dall'altro vorrei chiedervi un consiglio su come imballare meglio l'erba medica per tenerla più in ordine. Una volta ho visto un cassone di legno costruito da un amatore che aveva un piccolo appezzamento di terreno, fatto a mò di "lavatoio", nel quale lui diceva di riuscire ad imballare la medica spingendola e pressandola a mano, chiudendola poi con dei legacci. C'è qualche sistema pratico e spiegato su qualche sito?
Mi concedo un'altra domanda e finisco: quando si taglia l'erba medica? mi avevan detto che quando spuntano i primi fiorellini. Diciamo che i fiori (color violetto) erano ormai spuntati da oltre una settimana, e parte dell'erba ancora non la taglio!).
Questo ovviamente in vista di farne almeno tre di tagli, perchè è questa la resa dell'erba, vero?

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi e comunque a chi vorrà prestarmi attenzione.

Babaluga

io li lascierei in ordine sparso x un mese , poi quando li apri quello chee' buono lo usi il resto lo butti

in genere si aglia alla fioritura e se si e' un po svegli si fanno 4 tagli di fieno e 1 di erba a ottobre

grazie @ grintosauro.

Una sola cosa, quando dici "io li lascierei in ordine sparso x un mese", intendi senza slegare neanche lo spago?
Farò così comincio a togliere il telo, poi li lascio sparsi sotto il capannone e quando torna il sole li metto a dimorare nella terra "madre"

Grazie ancora della risposta