26/08/2010, 15:01
Lo Staff del Forum di Agraria.org ricorda che in qualunque caso sia necessario l'uso di fitofarmaci in campo agricolo, in tutti i metodi di lotta dal biologico al convenzionale, non si può non tenere conto dei rischi che tale uso comporta. Rischi verso l'operatore, il consumatore, la coltura e l'ambiente.
Per tanto chi deve maneggiare qualsiasi tipologia di fitofarmaco deve avere delle conoscenze specifiche sia per quanto riguarda la sicurezza (corretto uso dei dispositivi di sicurezza tipo guanti, tuta e maschere) sia per quanto riguarda le problematiche tecniche che interessano lo stoccaggio, la manipolazione, la preparazione delle soluzioni e la loro irrorazione, nonché la manutenzione delle irroratrici. Uso che deve essere responsabile e attento. Inoltre deve essere ben chiaro che i fitofarmaci possono essere utilizzati solo sulle colture dove sono autorizzati e con le disposizioni contenute in etichetta e che per ogni coltura si devono rispettare i giorni di carenza.
Altro dato importante è che per l'acquisto di molti fitofarmaci si deve essere in possesso del cosiddetto "patentino", che solitamente è necessario proprio per quei fitofarmaci più pericolosi.
Si aggiunge che la tossicità di un fitofarmaco non è legata al fatto che questi abbia un odore sgradevole e che molti fitofarmaci possono avere non solo una tossicità acuta ma anche cronica e che molti insetticidi sono tossici per gli insetti utili e i pronubi. Inoltre si deve tenere conto che ci sono rigide disposizione per lo smaltimento delle soluzioni residue, le acque di lavaggio e gli imballaggi vuoti.
Considerato quanto scritto sopra, l’indicazione di fitofarmaci nel Forum deve essere limitata a disposizioni di carattere generale o a presidi a bassissimo impatto ambientale, nonché al rame e lo zolfo. E si deve rimandare a un tecnico o un rivenditore in loco la prescrizione di altri fitofarmaci o la prescrizione di piani di lotta più complessi.
Si deve anche tener conto che generalmente sul forum si parla di agricoltura amatoriale e che non si può essere certi delle necessarie conoscenze tecniche degli utenti; inoltre l'individuazione della malattia è fatta sulla base di foto e di quanto scritto nel post (spesso molto approssimativo) e non dopo un diretto sopralluogo da parte del tecnico.
Infine, visto che molte sostanze attive vengono continuamente revocate, sospese o parzialmente vietate o limitate nell'impiego, non è consigliabile suggerirle, perché un'indicazione corretta oggi potrebbe diventare errata in futuro, quindi un utente che trovasse l'indicazione con la funzione “cerca”, anche dopo pochi mesi, potrebbe leggere un'informazione non più attuale.
Si invitano tutti gli utenti ad adeguarsi a queste nuove disposizioni ed a collaborare con i moderatori delle sezioni coltivazioni.
Lo Staff di Agraria.org
26/08/2010, 16:00
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