pre-emergenza: il periodo compreso tra la semina e il momento in vui le prime foglioline escono dal terreno
post-emergenza: da quando ci sono le prime foglioline in poi

è un termine usato molto spesso per i disserbi cosi come ti ha spiegato grintosauro ma non solo

Ciao a tutti, ho una domanda da porvi:

-esistono diserbanti e/o antigerminelli biologici? se non biologici, esistono quantomeno a basso impatto?



poi, questa domanda e' secondaria, ma magari mi sapete rispondere anche a questo:
-Esistono colture adattabili alie zone montane che diano un reddito simile (anche meta' basterebbe) a quello dello zafferano?

nei sistemi biologici non sono ammessi diserbanti, per quanto riguarda l'impatto, risulta difficile rispondere se non ci fai capire dove li devi usare.
per la seconda domanda anche li dobbiamo capire la situazione(località, situazione di terreno, acqua).
Per il reddito capirai che non basta la coltura, lo zafferano ha quel prezzo perchè per ottenerlo c'è molta manodopera e una pianta produce pochissimi grammi di prodotto

"Temevo" una risposta del genere.. ed e' vero, e' perche' ho spiegato poco.

Allora premetto che non pratico agricoltura biologica, il marchio non paga nel mio caso. Io coltivo in pratica solo bulbose/tuberose (patate, cipolline, aglio, zafferano).
in particolare per lo zafferano non mi fido dare diserbanti e antigerminelli perche' in genere molecole molto tossiche che agiscono per via sistemica e hanno una permanenza molto lunga. Usarle in una spezia delicata come lo zafferano rischia (non ho mai provato ma molti altri coltivatori me lo confermano) di far calare molto la qualita' del prodotto.

Da qui la mia domanda. Come per gli insetticidi ci sono i prodotti a base di piretroidi, suppongo che per gli erbicidi o antigerminelli esista qualche prodotto a base di molecole "naturali".

Spero di esser stato piu' chiaro e che mi possiate ora aiutare.

Per la seconda domanda: la zona sono le alpi venete, e' un altopiano a 1000m, il terreno e' sia piano che scosceso, la tessitura da un medio impasto-sciolto. E' un terreno umico (o umifero, non ricordo il termine corretto). E' possibile fare irrigazione, ma e' quasi sempre inutile dato che la precipitazione e' di 2000mm/annui.
L'acqua non ristagna mai nel terreno essendo un altopiano carsico.
Altro dato importante la temperatura minima invernale e' -20/25°C la massima estiva +28/30°C.

sapete qualche cosa di questo principio attivo? qualcuno lo usa?

spero mi facciate sapere.. grazie!

Questa è la formula di struttura (poco invitante).
Marco

grazie marco,

spero qualcuno mi risponda.. le schede tecniche delle varie ditte sono sempre troppo sterili e tirchie di informazioni che invece solo la pratica puo' dare...

vai su fitogest e trovi molte informazioni e i preparati commerciali

grazie mille, ma li e' stato ' il primo posto che avevo guardato.. ma non dicono niente di che...

magari tu o l'altro marco o qualcun altro sa dirmi a che profondita' penetra nel terreno e se viene dilavato o meno dalle piogge?

Gent. utenti!

Possiedo un terreno dove cresce di tutto, robinie, qualche rovo, erbacce di tutti i tipi, gramigna...

Un disastro insomma. Purtroppo non riesco a curarlo in modo adeguato e mi serve un consiglio da parte vostra, per un prato che sia estremamente rustico, adatto al mulching, resistente al calpestio, "senza manutenzione". Su internet qualcuno consiglia la GRAMIGNA BRASILIANA. Voi me la consigliereste? Voglio un tipo di pianta che sopprima tutte le altre infestanti (soprattutto le robinie) e non diventi troppo alta.
La zona è la Bassa friulana!

Inoltre come mi consigliate di procedere? Il terreno è abbastanza esteso (1500 mq circa). Io pensavo di dare una trinciata, una fresata leggera e poi Glyphosate (a proposito quando usarlo?)...

Grazie e buona giornata!