Differenza tra grano tenero da foraggio e per uso alimentare
10/12/2015, 18:33
Ciao a tutti, avrei una richiesta per chi mi sa aiutare.. Avendo un mulino a pietra, e producendomi le farine in casa (per uso personale), mi è capitato di acquistare del grano tenero da un rivenditore appunto per mulinarlo. Ora, sbirciando nel retrobottega ho notato che il silo dal quale attingeva era lo stesso da cui attinge per il grano da foraggio... ho fatto notare che la mia richiesta era ad uso alimentare e mi ha risposto che è la stessa cosa. Esistono trattamenti diversi per la produzione - raccolta - stoccaggio tra grano alimentare o da foraggio?
Re: Differenza tra grano tenero da foraggio e per uso alimen
10/12/2015, 23:43
No, a livello di stoccaggio nn ci deve essere alcuna differenza nel senso che il materiale stoccato nel silos ha la stessa tracciabilità , cambia solo che il foraggero ha un diversa durezza di amido, in teoria un'avvolta nei foraggeri venivano classificati i grani biscottieri ovvero quelli che hanno farine piuttosto tenaci, che si usano x fare la pasta sfoglia con farina doppio zero
Ora invece la selezione ha ancora diviso questo gruppo tea biscottieri E grani foraggeri, ingenere però questi si usano co e semente, perché danno un foraggio precoce e alto, per dire migliore rispetto a un triticale, anche se 10gg piu tardivo.
Poi cmq. Se hai pratica a macinate grano, vedi dubito la qualità delle cariossidi
Re: Differenza tra grano tenero da foraggio e per uso alimen
11/12/2015, 9:28
Grazie mille per la risposta, Non ho gran pratica visiva per quanto riguarda la qualità delle sementi, quello che mi portano o mi vendono macino.. chissà forse col tempo si impara..
Scusate se insisto e perdonate l'ignoranza, ma quando si semina "grano tenero" ce da scegliere la semente in base a cosa si vorrà farne della farina? da uno foraggero o uso alimentare ed oltre (biscotti, pane, lasagne??) Come per il mais?
Re: Differenza tra grano tenero da foraggio e per uso alimen
11/12/2015, 12:38
A mio modo di pensare su grano e anche peggio. Sul tenero ai dividono principalmente in foraggero, biscottiero, buono mercantile, panificabile, panificabile superiore o direttamente panificabile e di forza, per quelli italiani Poi ci sono i comunitari che on genere sono francesi, che grossomodo sono classificabili come direttamente panificabili e di forza, quelli canadesi che conferiscono un elasticità all impasto x fare il pane e alcune specialità di dolci come grani da taglio( manitoba) Tranne x i canadesi che hanno un prezzo decisamente più alto, gli altri sono tutti allineati, e la differenza principalmente deriva sia dalla %di proteina, e dalla %di glutine oltra che dall indice di elasticità indicato come P/L , ma soprattutto dal peso specifico. Il peso specifico superiore a 800grx litro, eq indice di assenza di stretta un difetto che diminuisce il glutine e abbassa la resa molitoria, in genere conseguenza di un attacco di afidi e cimice , virosi( gli acidi son portatori sani di virosi del nanismo) e malattie fungine, qualsiasi grano se nn sbaglio sotto i 700grxlitro viene declassato a foraggero. Dalle ns parti. poi nn e detto che nel silos o nella tramoggia del foraggero ci sia grano di scarto. Io posso mettere lo stemma della Mercedes su una Punto . Rimane sempre una fiat. E viceversa. X essere sicuri uno deve analizzare il campione, pesarlo , guardare le cariossidi come sono, soaccarne qualcuna tra i denti e vedere la fessurazione del amido.