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Problemi, patologie e consigli inerenti le coltivazioni erbacee
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differenza tra favino e favetta da granella

08/07/2012, 12:45

:ugeek: salve a tutti,sapreste dirmi che differenza sià tra favino e favetta :?: e nella trebbiatura :?:

Re: differenza tra favino e favetta da granella

08/07/2012, 12:56

http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/fava.htm

qui ce la scheda

per quanto riguarda al coltivazione sono pressoche identiche , con un fabbisogno di acqua maggiore x la fava equina

Re: differenza tra favino e favetta da granella

08/07/2012, 13:00

qui al nord x l'alimentzione dei bovini all'ingrasso , ce anche una favetta di colore marroncino di prvenienza est europea , ma nn riesco a trovare le foto

che e' uan via di emzzo tra la fava equina e il favino

Re: differenza tra favino e favetta da granella

28/07/2012, 12:38

salve vorrei informazioni sulla qualità del favino come concime verde.
inoltre vorrei sapere se sia strettamente necessario sotterrare tramite sovescio
o se si possano ottenere ugualmente risultati buoni lasciando la biomassa sul terreno
sfruttando l'ossigenazione per la decomposizione (eventualmente muovendola per evitare
formazione di muffe) e lasciando le radici interrate, il tutto basato sul metodo sinergico

Re: differenza tra favino e favetta da granella

28/07/2012, 14:16

la biomassa deve marcire per essere mineralizzata e le sostanze essere utili per un sovescio

per cui oltre a essere interrata , ci va una discreta dose di acqua , va da se che in genere i terreni piu fertili son quelli che od hanno una dotazione dia cqua sufficente,( foresta pluviale) o si irrigano , in alternativa estremizzando ce il deserto..

non crediamo alle favole, fare una pacciamatura nn esclude avere un terreno che abbia almeno un 1,5/2 % di sostanza organica/humus , lasciare sopra i residui di un sovescio se da una parte protegge dal sole , dall'altro il sole stesso "brucia" la biomassa .

non dimentichiamo che il valore della biomasa stessa sta nel fato di poter degradare al parte proteica ddegli steli , mineralizzarli e renderli disponibili alla coltura successiva ,

se lo lasci sopra e' come sperare che l'azoto del letame ammoniacale , sia assorbito dalle foglie del mais...
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