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Problemi, patologie e consigli inerenti le coltivazioni erbacee
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differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

21/06/2013, 1:57

scuate . scrivo infuriato, se non volete rispondermi, tranquilli. ma devo scrivervi qusta..

allora una parte dl terreno lo do in affito ad un prezzo diciamo standard, però il conditore si lamentato degli altissimi costi di coltivazione del grano o avena (genealmete si coltivain rotazione erba peril foraggo animali) e delle bassissimee rese, ( Ragusa è un bassopiano 600 slm abbastanza frescoed umido, dove però non nevica)

dicendomi edevo appurarlose è vero.. che dal nord Italia arrivano balle di fieno ad un costo cosi basso, che davvero non valela pena di produre qui in Sicilia, sicchè a tutta risposta, ho detto, allora non si coltivi, se economicamente siamo arrivati a questo punto, è segno di cambiare politica colturale, sicchè mi sto informando su alternative, tipo la prmaccultura, oppure la canapa, ecc..

ora volevo chiedervi una balladi fieno quanto costa al quintale al nord? ho letto 15 euro..

a questo andrebbero agggiunti i costi di trasporto fino alla Sicilia, (sempre che sia vera che in siciliaarrivi il fieno del nord)

a quanto dovrebbe costare?

considerato che il costo della benzina agricola, e dicotivazione in generale siano uguali al ord comeal sud,possono cambiare un pò le rese finoettaro..

insomma che ne pensate? mi sta bene contrattare, ma non sopportoi si dicano bugie

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

21/06/2013, 7:23

una balla da 20kg viene sui 2.5/3euro nn 15... fino a un mese fa un rotolo d 3q.li era sui 30/40euro , anche se quell' che ha preso acqua in fienagione valeva la meta'

nn ho capito il discorso della benzina agricola: esiste ancora?

io son sempre dell'idea che se pensi che ci guadagna troppo , prendi un terzizsta e fai i lavori in economia , poi tiri giu le somme

molti ex agricoltori mentengono aperta fiscalemnte l'azienda agricola x percepire la pac , e poi danno piu o meno gratis i terreni , con contratti di coltivaizone a terzi ( in cui le spese sono uguali ai ricavi , cieo se va mali son zzi degli altri..)

in genere nei paesi collinari dove non e' possibile irrigare ,e dove non ce al possibilita di reperire letame o uno e' obbligato a fare sovesci per raccogliere qualcosa..

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

21/06/2013, 13:48

beh di letame c'è ne tantissimo, ma si vendono pure quello, non ricordo che venisse sparso nel terreno

i casi sono

1 o la lavorzione conto terzi costa troppo per il guadagno che se ne fa
2 cedere ad altri il terreno gratis per non perdere la pac.. è un'allucinazione, una perversione, proprio non mi piace come poltica agraria.. difatti il mio terreno lo vogliono principalmente per non perdere i titoli della pac.. e sono terreni sfruttati fin all'osso, senza rispetto alcuno (il mio parere)

3 piu conosco il mondo dell'agricoltura, e piu mi sembra malato, la crisi non è nella terra, ma negli agricoltori,

4 se coltivare avena o altro rende cosi poco, amen, a questa lenta agonia di sopravvivenza, si cambi rotta, vorra dire che si ripianteranno gli ulivi, i carrubi, le vigne estirpati nei secoli perchè erano di intralcio alla meccanizzazione agricola...

essere agricoltori vuol dire saper vedere un albero di mandorlo in fioritura, quando ancora stai piantando il seme...non la preoccupazione di perdere la pac....... :evil:

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

21/06/2013, 14:00

Proprio l'altro giorno parlavo di fieno. Nella mia zona, il prezzo di un primo taglio si aggira sui 17€/q

Nicola

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

21/06/2013, 20:14

lorenzo110 quanti allevamneti ci sono nel ragusano? in sicilia non ci sono gli allevamneti che ci sono in certe zone della toscana ,o marche , ma sopratutto piemonte lombardia veneto ed emilia e friuli..

per una letamazione decente , stiamo prlando di 450/600q.li di letame , e piu di 100mc di liquame x ettaro , o come diciamo noi "alzare il terreno di 4 dita"

tenendo fuori la discussione sulle rese economiche , eprche ne abbimo sul forum parlato e riparlato piu e piu volte..

ribadisco il concetto , se tu aprissi una piva e iscr ccia, gia solo di inps x una persona devi trovare i soldi x coprire un debito annuo verso lo stato di 4000 euro ,
cio vuol dire che oltre trovare chi te lo compra , devi fare almeno 265/280q.li di fieno

vistoe considerato che nessuno te lo compra sciolto , devi essere attrezzato , di tutto punto , e le quantita aumentano visto che ci devi pure campare

per cui al di al di tutto , visto e considerato che ammetti pure tu che se lo fai alvorare nn ci guadagni nulla , e vista l'esigua superfice , opterei x unos cambio in antura, te gli dai il terrenoa gratis , e lui a fine anno ti da olio , vino uova , carne, verdura..
in quantita limitata quanto contrattato..

lorenzo ti consiglio , nn ti fare il sangue amaro , ci sono posti nel mondo che terreni che hanno al fertilita dei terreni in sicilia , con 150/200vengono acquistati , e produxono alimenti che una volta importati ci fanno concorrenza....

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

24/06/2013, 15:04

eh grazie Grintosauro, hai ragione a non doveri fare il sangueamaro, :) ma neppure voglio cedere..

sono diventato un "permacultore" :) :) ahhhhhhh finalmente..vi lascio perchè i germogli degli alberelli mi aspettano.. :P

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

12/07/2013, 13:53

Lorenzo110 ha scritto:scuate . scrivo infuriato, se non volete rispondermi, tranquilli. ma devo scrivervi qusta..

allora una parte dl terreno lo do in affito ad un prezzo diciamo standard, però il conditore si lamentato degli altissimi costi di coltivazione del grano o avena (genealmete si coltivain rotazione erba peril foraggo animali) e delle bassissimee rese, ( Ragusa è un bassopiano 600 slm abbastanza frescoed umido, dove però non nevica)

dicendomi edevo appurarlose è vero.. che dal nord Italia arrivano balle di fieno ad un costo cosi basso, che davvero non valela pena di produre qui in Sicilia, sicchè a tutta risposta, ho detto, allora non si coltivi, se economicamente siamo arrivati a questo punto, è segno di cambiare politica colturale, sicchè mi sto informando su alternative, tipo la prmaccultura, oppure la canapa, ecc..

ora volevo chiedervi una balladi fieno quanto costa al quintale al nord? ho letto 15 euro..

a questo andrebbero agggiunti i costi di trasporto fino alla Sicilia, (sempre che sia vera che in siciliaarrivi il fieno del nord)

a quanto dovrebbe costare?

considerato che il costo della benzina agricola, e dicotivazione in generale siano uguali al ord comeal sud,possono cambiare un pò le rese finoettaro..

insomma che ne pensate? mi sta bene contrattare, ma non sopportoi si dicano bugie



Secondo me in Sicilia, così come in tutto il Meridione si dovrebbero sviluppare politiche di interventento per la gestione dell'acqua, di tipo autonomo rispetto al Nord che invece non ha problemi.
In Sicilia d'inverno ci sono perfino le alluvioni, dove gli invasi sono stracolmi e una gran quantità d'acqua buona per irrigare fuidifica a mare.

Cosa si può fare? Vendere quest'acqua inutilizzabile a prezzi irrisori, in modo da indurre gli agricoltori a crearsi dei propri invasi(ovviamente chiusi...).
In questo modo ogni agricoltore siciliano avendo acqua a disposizione a basso costo...ha la possibilità di investire al meglio il proprio terreno.

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

12/07/2013, 20:46

di problemi irrigui ce ne sono anche qui , nn dimentiare che piu del 50% della sau nel nord italia e' in seccagna...

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

24/08/2013, 3:07

beh ancora qui da me permane l'uso di raccogliere l'acqua piovana , generalmente in ogni masseria esistono una o più cisterne, scavate nella roccia, grossomodo 400 litri per ogni metro quadro l'anno,

certo viene usata con parsimonia eh.. personalmente da me l'acqua raccolta, è sempre bastata..

( ovviamente se si fanno sprechi....)

Re: differenza costo fieno e produzione tra nord e sud,

24/08/2013, 3:16

Grinto io ho la mia partita iva, e sono titolare di alcuni titoli Pac, pe4rò siccome non è a titolo principale, allora non devo pagare inps, (poi non so se qui in Sicilia funziona diversamente)

mi sto accorgendo che piu che agricoltura, perlomeno intorno a me, si guadagna prendendo terreni in affitto a basso costo, eppoi guadagnarci qualcosa grazie ai contributi vari , e qui è finito il concetto di agricoltore...:(

l'idea di coltivare con cura, e produrre qualcosa di qualità da poter piazzare nel mercato e venderlo al giusto prezzo, è una politica poco attuata,

lo sforzo sta tutto nel cercare di avere piu terre possibili per specularci qualcosa con i contributi, il sogno di molti contadini è di fare i feudatari, non di coltivare il terreno.. vabbè
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