Ho seminato dei girasoli vicino a delle arnie, volutamente ritardandone la semina e quindi la fioritura di questi girasoli semina (ne ho seminati 20 ogni sett per4sett), che infatti sono fioriti dai primi di agosto fino alla fine del mese. Volutamente perché volevo coprire quel periodo mancante di fioriture che indebolisce gli alveari. Ad Agosto api e bombi abbondavano su tutti le calatidi, quindi l’esperimento sembrerebbe aver funzionato (spero abbia anche giovato all’alveare).
Ho da poco raccolto i miei girasoli di diverse varietà: giganti, rossi, a+fiori. Alcuni avevano le foglioline attorno la calatide già ben secche ed altri con le foglioline ancora verdi.. ed ora sono al sole a completare la maturazione.
A) -al momento della raccolta- da cosa si riconosce fiore maturo (inteso come calatide) del quale i semi se riseminati siano al 90% “fertili”?
B) -dopo l’essicatura (1 sett al sole..può bastare?)- qual è il momento giusto per staccare i semi dalla calatide per poi conservarli?
C) I semi più estreni della calatide del girasole maturano prima di quelli più interni (quindi è possibile che spesso solo una parte dei semi sia matura al momento della raccolta)?
D) Quando schiaccio un seme (se è duro e resiste alla pressione delle dita è maturo? Se invece si apre ed è umido significa che non lo è?)Aspetto qualche consiglio da chi ne sa più di me!!