Ciao a tutti, sono da oggi nel forum che ritengo interessantissimo. Ho circa 6 ettari di terreno collinare centro italia 20 km dal mare. Quest'anno ho coltivato grano tenero con un resa di circa 40 qli all'ettaro e orzo con una resa equivalente (anno precedente girasoli).
Ho fatto i miei conti ed ho visto che di fatto considerate le spese sono in lieve perdita (trebbiatura e diserbo contoterzi il resto faccio da solo).
Sono indeciso sulla semina per il prossimo anno. I girasoli si stanno abbassando di prezzo e in quel caso le mie spese aumentano in quanto non riesco a seminarli con la mia seminatrice... inoltre il terreno fino a marzo cosi chiede un paio di passate per evitare erba.
Qualcuno sa consigliarmi? se mettere orzo poi grano di nuovo o piselli o favino?! o altro?
Orzo due o tre anni consecutivi lo faccio ma non è un buona pratica anche se lo concimi ,e fai trattamenti oidio e mal bianco, potresti mettere foraggio e vendere annualmente a campo , però considera che a maggio il primo taglio si è venduto 5€ ql caricato direttamente sul posto se riesci a fare 200 € ad ettaro altre 250/300 ne prendi di PAC penso che i tempi che corrono sei un signu'ritu' (signore)
in genere nei terreni del centro italia e quelli seccagni del nord italia si mette girasole , in rotazione al grano , ma in genere produzioni cosi basse possono esere eprche attaccati da funghi, o poco concimazioni
foraggio nn vale la pena , costano troppo i trasporti verso il nrd italia troppo poco peso trasportato
guarda le alternativa , o girasole ( 250kg di ternario localizzato e 2 volte il diserbo) , piselli?( stessa concimazione sopra più diserbo in pre emergenza, incognita gelo e danni da corvidi nella fase rosetta) colza/ carenata? ( difficolta alla semina, e nn tutti i centri raccolta son disposti a ritirarla, difficolta diserbo foglia larga post emergenza) soya( puoi irrigare?)
se 25 euro ti sembrano poco, pensa a vendere il fieno a 6euro sia meglio?