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Contaminazioni OGM ormai fuori controllo 
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al lupo al lupo al lupo al lupo..

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28/02/2010, 8:44
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cosa centra la brigliadori con gli ogm , durante la frasmissione su rai3 all ore 11 dei stamttina??

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01/03/2010, 12:14
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E ora arriva anche la patata ogm, produce tuberi ad alto contenuto di amido ma ha un lato negativo che non è stato tenuto in considerazione, contiene geni resistenti agli antibiotici. Ok non verrà usata per alimentazione umana ma se come si dice servirà anche per mangimi (l'utilizzo dovrebbe essere legato all'estrazione di amilopectina pura, uno dei componenti dell'amido, che viene utilizzata per la produzione di carta, calcestruzzo e adesivi) mi preoccupo leggermente vista la presenza, nell'Ogm, di un gene 'marker' che conferisce resistenza a un antibiotico importante per la salute umana.


02/03/2010, 17:44
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ken il problema vero e che la ricerca di selezione naturale e' ferma , cioe non si sono invstimenti seri , per poter selzinare , senza stravolgere.

pero e' anche vero che i trangenici , sopratutto nei paesi dell'est, stanno dando uan spalllata alle agricolture occidentali , non da poco.

se oggi come oggi vietassero il cosnsumo di soya ogm , a 35 centesimi il liro il altte , quante stalle starebbero in piedi , nessuna..

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02/03/2010, 17:55
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Grinto, però non puoi farti prendere in giro cosi.... Ti fanno il prezzo in acquisto, ti fanno il prezzo in vendita, ti danno i concime e mangimi che vogliono loro e tu ti preoccupi di chi resterebbe in piedi? Ma secondo te tu resteresti in piedi se ti osassi ad alzare la testa? In sintesi i coltivatori sono diventati dei dipendenti statali europei i quali vengono soddisfatti dalla possibilità di acquisto di un trattore più grosso e più comodo con il quale far abbassare ulteriormente il costo dei prodotti e avanti cosi. Davvero la tua unica preoccupazione e quella di chiudere? Ma è per quello che in generale ( non intendo tu o qualcun'altro intendo solo che ognuno guardi e giudichi se stesso ) l'unica cosa a cui si punta e di riuscire a rubare una fila seminata su terreno altrui? e per quello che l'unica cosa che preoccupa e che si ritiri tutto il prodotto a prescindire dalla qualità? Guarda che c'è qualcosetta che non va... Non tanto perchè si può giudicare ed additare ma è dai tempi del fascismo che i coltivatori seminano per riuscire a soddisfare la richiesta del padrone . Ma il vero padrone, in tutte le altre attività commerciali, è chi mette i soldi e la faccia e non chi consiglia una o l'altra semente... Guarda che i produttori di cui parli tu dei paesi poveri non sono mica i locali...sono multinazionali che acquistano i terreni. E secondo te cosa stanno facendo? Stanno solo abbassando i costi alla faccia della qualità e tu, a come sembra da come scrivi, sei caduto nella loro rete. Cosi anche tu per far mercato ti metterai a produrre dei nuovi prodotti per ....per..... ?? Ti consiglio di ascoltare anche l'altro lato di quei luoghi e cioè quei pochi produttori che non stanno alle regole e dunque, come succede anche qui, sono oscurati, discriminati e additati come dei pazzi. ma questa è la storia. In definitiva al pavido non gli spetta che miseria. Usciamo dai luoghi comuni va che forse riusciamo a dar da mangiare ai figli in un furuto oramai prossimo. La vuoi fare una bella cosa? Mi coltiveresti il grano che ti indico io con i concimi che ti indico io non dando tanta porcheria, dando tu il prezzo stabilendolo alla semina?

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Ciao!
Alessandro


03/03/2010, 14:55
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Il fatto vero è il secondo che hai scritto, mai, dico mai niente è stato fatto per questioni etiche o per altri motivi. Sono sempre e solo i soldi al centro del piatto. La cosa che a me fa paura è sempre e solo il titolo di questa discussione ovvero "fuori controllo".
Parlavamo di patate OGM. Ok, lo scopo della semina è quello di ottenere prodotti carichi di amido per l'industria della carta perchè per l'uomo o per gli animali questa patata non va bene visto il gene resistente agli antibiotici.
Ma come per il pellet radioattivi etc etc etc chi mi dice che visto il grande contenuto di amido non verrà usata da qualche furbetto per farne Vodka?
è questo che bisogna controllare oltre al non creare ibridi tra tradizionali e OGM.


03/03/2010, 15:02
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vinassa ,
nessuno obbliga a fare un razionamento a base di mais e soya trangenico , il problema vero e che oggi da una parte si hanno i paraocchi verso el nuove tecnologie , dall'altra pretendono di tornare a fare l'agricoltura che si faceva 50 anni fa, con i redditi di 50 anni fa.

il problema dell'agricoltura non e' di tecnoco delle produzione , neanche etico , ma e' che in un paese fermo al medioevo , lo sviluppo economico dovrebbe venire dopo uno sviluppo sociale.
ma e' impensabile con il tipo di societa oggi.

gia una ventina di ani da il dott. paolo marocco , all'inizio dello sviluppo dei vari ogm , parlo' chairo , sono solo un palliativo, possono agevolare , ma non risolvere i grandi mali dell'agricoltura.

non e' pensabile uno sviluppo , in una agricoltura frammentata, avere un corpo aziendale senza "interferenze" dei vicini , e avere uan tassazione cosi alta , legata al possesso , e non al reddito da lavoro, che fa cosi , che nel giro di 30 anni tra le tasse sul reddito agrario /dominicale , e successione,e acquisizone dai colleterali , la terra in pratica te al compri(testuali parole del dtt.marocco).

da qui deduce che avere delle aziende con una superfice di almeno 100ettari (media europea) , e matematicamnete impossibile , partendo dalla media di 30 media dellla nostra zona , nel giro di una generazione.


quando avremo la media delle aziende , che davanti alla realta europea , potremo dire decenti , allora il problema etico si potra anche portare avanti , ma ora come ora l'eticita dell'agricoltura , non sta dentro le aziende se mai intorno ad esso, per i problemi sopra esposti.

per il mio parere , non e' etico , neanche sppendere cifre insostenibili , per diserbanti e antiparasstari , non e' etico avere una piralide che fa disastri , non e' etico avere stormi di corvidi e colombi , che planano sui raccolti e banchettano , non e' etico , neanche il tipo di caccia che oggi nelle nostre zone si effettua( lepri si , colombi no , perche'?)

non riesco a capire il motivo , per cui noi siamo obbligati a importare la soyagm dal brasile e agerntina, e non coltivarla in italia, la resistenza genetica di questo tipo di soya , non e' verso dei predatori , ma una rsistenza verso un diserbante.

non risco a capire come si fa ad asserire che in portogallo ,dove si asserisce che la produzione di mais e' diminuita , per effetto del Gm .

in quel paese e' calata, perche non e' conveniente coltivarla , mi pare che in ungheria , tutti questi problemi , come in austria o in svizzera, non seli siano fatt

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03/03/2010, 15:42
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:D
Come avrai capito ho voluto un pò stuzzicarti. Ma in buona fede. Parli di cose che io non conosco come è giusto che sia in quanto io non faccio cereali. Sicuramente hai perfettamente ragione. Io credo che il problema di fondo sia che non ci si riesce ad organizzarsi e, voluto dall'alto o meno, ci si ritrova, chi più chi meno, a fare i servi per qualcuno che invece di muovere le mani muove il cervello e lo fa per il proprio tornaconto. e dove c'è ignoranza o troppa concentrazione sui propri problemi si accettano delle situazioni di comodo ma che in ealtà alla fine ci si rivoltano contro. Quindi capirai che sarebbe giusto essere dei veri macigni e non accettare alcuni pagliativi che ci vengono mostrati come dei doni offerti dai cervellotici. Bisogna però creare un'alternativa. Io non scherzavo quando ti dicevo se eri interessato a fare cereali su ordinazione. E' una strada che sto portando avanti , è tutta da fare ma non impossibile: fare la produzione locale per la vendita locale. Pane. Forme di pane da 750g/1kg. e perchè non pasta, polenta, biscotti, ecc.
Perchè dobbiamo fare le puttane per le aziende? Se ci vogliono ci pagano ciò che vogliamo e il materiale lo scegliamo noi. Dovremmo, credo, essere un pò più consapevoli delle nostre potenzialità.
Io sono sicuro che la piralide sia una conseguenza della mancanza di biodiversità, di un predatore che non c'è perchè evidentemente infastidito da cio che c'è o che non c'è nei terreni. Non sarebbe naturale concordi? Andrebbe contro le regole naturali. Insomma questo fatto segue la realtà . Tu sai benissimo che in America esiste ancora quel deserto formato dalle produzioni intensive degli anni 10-20 praticamente un secolo fà. ecco credo che cio che ci ha salvato sia proprio il fatto che esistano piccoli appezzamenti oltre al fatto che i coltivatori sono stati anche attenti a non abbandonare gli usi e costumi locali cosa che in America non è stato possibile per via che in realtà non esistono gli usi locali
Inoltre c'è il problema delle intolleranze ceh in qualche modo, forse perchè sono un nostalgico, credo derivino anche dal fatto che i cibi sono troppo manipolati

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Ciao!
Alessandro


06/03/2010, 23:22
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Inoltre, per qual che dice Kentarro. Ma perchè gli agricoltori che sono i padroni dei fondi si devono piegare a fare le patate per l'industria della carta? M se vogliono la globalizzazione vadano a fare le patate in canada o in argentina. Il problema è che le costa troppo il viaggio. Ma noi dobbiamo cedere le terre per fare della carta? E poi? dopo che ti hanno ucciso la terra per dieci anni di monocoltura a patate cosa ci facciamo su quel terreno? Magari un bel capannone per la carta da poter bruciare e farci risarcire i danni dalle assicurazioni... Sinceramente, e qui è anche colpa delle associazioni, credo si agiusto che l'industria paghi il vero valore dello sfruttamento delle terre che non è il solo costo del frutto ottenuto ma anche il mancato guadagno futuro. Oggi, ma anche nel mais, questo non viene pagato. Viene pagato il solo frutto ottenuto gia calcolato delle spese e di cio che deve rimanere in tasca al lavoratore. Questo avviene anche negli altri lavori. Ad esempio ci sono gli studi di settore dove vengono calcolati tutti i passaggi. In agricoltura non è diverso. Non è atuabile lo studio disettore perchè il contadino ha a che fare con la natura in maniera diretta. Ma in deinitiva è controllato anche il suo guadagno. Siamo in mano a dei pensatori molto fini....

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Ciao!
Alessandro


06/03/2010, 23:31
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un interessante progetto sarebbe quello di produrre bovini biologici , che qalche azienda fa nell'appennino tosco romagnolo emiliano, e cioe quello di basare il razionamento tra pascolo e triticale ed erba medica , con integrazionni di cereali e mangimi proteici da agricoltura biologica.

problemi veri al di al dell'approvvigianomaneto sono gli spazi , e il controllo della mandria, esempi come il furto degli asini in provinacia di bergamo (ad uso pet terapy) sono sempre piu frequesti , sopratutto in questi casi, che tristezza animali che servono per curare i bambini con disturbi , essere finiti in salami , molto probabilmente.

il discorso e' quando vai a venderli , ti viene si e no riconosciuto un aumento del prezzo che quando va bene e' del 20%..

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06/03/2010, 23:37
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