Grintosauro, quella che ho suggerito certo non è LA strada per tutti, è solamente una che conosco. Penso ogni zona e ogni agricoltore possa trovare la sua. O almeno ricercarla. Jacopo
pero se non e' una cosa che si possa fare a larga scala ,
primo: non crea svliluppo
secondo : non e' una cosa che nel medio periodo( il lungo periodo e' solo una chimera teorica, cioe nn esist) si saurisce.
come nel passato il sboom dei lombrichi( e pensare che qualcuno li macellava pure e li metteva sotto sale come le acciughe...) , il mini boom dei funghi.... , delle insalte fai da te, cioe quelli che fanno germinare i semi , e poi quando sono alti 10 cm , li mangiano.. , il mini boom degli struzzi , che la carne doveva essere la panacea di tutti i mai..
secondo m e paragonalre gli attuali ibridi , con ogm e' fuorivante
oltretutto bisognarebbe avere un altra oyttica di consumo..o di consumismo
Dimenticavo: Io faccio coltivazione biologica di orticole. Leggetevi il regolamento nuovo sul bio Il tempo dei verboi piu usato è il condizionale.... Et voila la frittata è servità.. Data un'occhiata è fate cercare al sistema dove si parla di ogm http://www.governo.it/GovernoInforma/Do ... amento.pdf
Siccome non posso modificare il messaggio ( ?? ) compongo quest'altro A pagina 15 del suddetto regolamento alla voce g si legge" ove sia necessario usare additivi per alimenti e altre sostanze di cui all’articolo 19, paragrafo 2, lettera b), o additivi per mangimi e altre sostanze di cui all’articolo 16, paragrafo 1, lettera d), ;" et voilà..... L'ultima frese dice appunto "...e tali sostanze non siano disponibili sul mercato se non ottenute da OGM"...se non ... Insomma lasciano la finestra aperta. Il portone è ben chiusa ma con la finestra aperta la titina è sempre incinta comunque
Caro Alessandro, sono perfettamente daccordo. Permettere che nel biologico, seppure in casi particolari, il ricorso ad additivi OGM non mi sembra una bella cosa. Tra l'altro potrebbe danneggiare l'intero settore. Ciao, Marco