vai piano, F1 non è nulla di creato, sono semplici incroci, naturali. Non confondiamo le due cose (lo so che paolo conosce la differenza ma non vorrei che chi legge capisca altro). Non è poi detto che un F1 si solo megaproduttivo. Alcuni F1 sono solo per evitare malattie. Consideriamo allora tutta l'uva F1 visto che viene innestata su uva americana per evitare la filossera?
Kentarro hai fatto bene a fare il distinguo, comunque credo che il lettore deve collegare l'argomento. Il mio è un essere scettico contro le multinazionali perchè con il loro comportamento hanno intaccato la biodiversità, prima con gli F1 e oggi con gli OGM. Inoltre, il successo nella scienza si raggiunge solo quando tutti i cittadini possono beneficiari dei beni anche in termine economico. Torno in topic dicendo che ho firmato per la ricerca degli OGM, ma non per la ricerca in campo aperto.
Ciao Kentarro, nel caso della vite non è un F1, perché non c'è incrocio ma solo innesto della vite europea sulla vite americana, oppure ti riferisci agli incroci dei portinnesti. Saluti Francesco
No nessuno dei due. Capisco che è un innesto ma alla fine ottengo lo stesso risultato di un F1, non esiste più un vite interamente europea visto che vengono innestate su uva fragola (o americana che sia). Ok, il prodotto finito alla fine ha lo stesso DNA dell'innesto ma non è la stessa cosa. è come un trapianto d'organi alla fine. Io sono pienamente d'accordo sull'utilizzo di questi sistemi (innesti e F1) che sono naturali anche se F1 limita la biodiversità e le varietà locali o regionali. Dico che utilizzare metodi naturali per permettere la coltivazione in modo naturale aiutando le piante a difendersi dai parassiti è cosa buona ma come tutto esagerare è sbagliato. Esagerare per me sono gli OGM sia transgenici che cisgeneci.
credo si sia innescata un pò di confusione ha ragione kentarro quando dice che gli f1 spesso sono costituiti per una questione di resistenze o tolleranze e vorrei ricordare a paolo che gli F1 sono un metodo antico di miglioramento genetico.Riguardo alla vite nn credo che l'innesto sia paragonabile all'incrocio. cmq anche io sono d'accordo per gli ogm ma nn con sperimentazioni di pieno campo
Ciao a tutti, sono pienamente d'accordo con Eugenio, non confondiamo F1, OGM e innesto. Per quanto riguarda la vite, alcuni agricoltori la coltivano senza innestarla e se non c'è il problema fillossera produce benissimo e quei prodotti (uva) avranno lo stesso patrimonio genetico di un innesto su vite americana. Saluti Francesco
Conosco bene cosa è un F1, ed è ho detto che sono contro perchè hanno intaccato le varietà locali e hanno costretto i contadini a comperare a prezzi di cartello le sementi. Ho anche scritto che è vero che sono migliori...... Mi ripeto, sono favorevole ma devono trarre beneficio tutti i componenti della filiera!!!??? L' Olanda con pochi centinai di ettari ha il monopolio quasi esclusivo delle sementi di patate, bene, ma dove finiscono le vecchie varietà??? dobbiamo creare l'arca dei semi sotto i giacchi per tutelarle con soldi di tutti i contribuenti e le ditte sementiere se ne guardano bene di aiutare arche simili diverse dalle loro banche semi... .
le vecchie varietà molto spesso sono utilizzate per ottenere gli F1 quindi i semi sono in possesso di coloro che fanno miglioramente genetico riguardo alle vecchie varietà vorrei chiedere ma secondo voi xchè sono state nel tempo abbandonate ed oggi tutti a ricercarle?
Magari non sono state proprio abbandonate (anche se questo discorso vale per le coltivazioni amatoriali) ma si sono perse col tempo (dalle mie parti si dice che si imbastardiscono) oppure sono state perse per errore. Dove vivo si coltivano bene le taccole. Un amico aveva la varietà di famiglia. la semenza era come un oracolo ma con un'annata particolarmente storta ha perso l'originale. Esempio pratico di piante che si imbastardiscono o perdono le loro proprietà sono i pomodori che col passare del tempo vengono prodotti sempre più in alto sulla pianta e sempre più piccoli. A me questa cosa succede con le zucche. Coltivo una varietà, sempre quella, sono simili alle noci di burro. Ora i frutti che raccolgo sono molto piccoli, meno della metà di quelle che raccoglieva mio nonno.