consiglio su erba medica

Federico82 ha scritto:il resto si spiega da se: non è la prima volta che a fronte di richieste e commenti su metodologie alternative, leggo parole di condanna furiose, anche da voi moderatori, basta una breve ricerca sui "metodi sperimentali di fukoka o orti sinergici" e vedrete che crociata che ne esce fuori.

insomma ragazzi: qual'è la MISSION di questo forum? se vogliamo parlare unicamente di agricoltura moderna, meccanizzata e con uso massiccio di concimi chimici, allora ditelo, cercherò di rientrare in questi termini durante i miei interventi, diversamente non potete catalogare come "monnezza" ogni intervento riguardo agricolture sostenibili...anzi! dovreste cercare di capirle e modificarle per i vostri interessi, magari si potrebbe applicare qualcosa di queste tecniche e voi potreste guadagnarci (in salute, in soldi, in lavoro).

Ciao Federico, presumo ti riferisca a me.
Se vai a leggerti il topic di Fukuoka vedrai sicuramente che il topic iniziale l'ho aperto proprio io; quindi non mi sembra che questo forum sia per forza dedicato alla coltivazione convenzionale. Ben vengano quindi tutte le tipologie di coltivazione alternative (io in fondo pendo più dalla parte di quest'ultime) ma l'importante è che tutto si svolga nel rispetto reciproco e nella cognizione che agricoltori e allevatori non ci si improvvisa.
Anche se sembra strano che per coltivare la terra sia necessario un percorso formativo lungo anni, è proprio così che stanno le cose.
Poi ognuno la pensi come vuole, questo è il mio pensiero
Ciao

ogni anno semino come minimo 5000mq di erba medica a rotazione, e avendo un terreno argilloso calcareo , povero di S.O. , le prove le ho fatte tutte , sia di varieta polesana , che di quella del centro italia leggermente piu alta.

ho fatto le mie esperienze , e oggi come oggi , nelle condizioni economiche e di disponibilita di carbutranti , per me , la soluzione migliore e' quelal di una discreta letamazione , con uan concimazione di fondo a base di scorie thomas potassificate , col potassio da solfato ,
come precessione culturale il loietto , per non avere troppi problemi di residui di diserbo dei cereali venini , e al posto dell'aratura una ripaptura profonda 60cm , frestura e semian in combinata .

e per 5 anche 6 anni , la produzione di 5 tagli e' garantita , anche se nel mese di novembre finito l'ultimo taglio , vado di concimazioni fosfopotassiche.

essendo che le scorie thomas , derivano dalla lavorazione della ghisa , e da sempre sono indicate come un buon concime , non penso di fare del amle a nessuno usandole .

sul fatto del solfato potassico , anche se piu caro del cloruro potassico e' di origine di cava , anche li so che prima o poi finira , pero fino a quando e' disponibile , perche nn usarlo ?

ognuno ha pa propria idea su come aumentare la sostanza organica nel terreno cercando di ottimizzare le tecniche .

la mia non sara la migliore , ma finoa quando non cambiano certi presupposti SOCIALI , non penso di avere un tecnica cosi orrenda

interessante, ma irrighi anche sui 5000mq?
non per farti i conti in tasca: da noi siamo sui 7 euro a quintale di fieno, te quanto riesci a quotarlo sul mercato? e quanto fieno ti produce ad ettaro? (cioè...su 5000 mq)
grazie!

non lo vendo , e non irrigo ,

quasi 3 ettari di autoconsumo tra erba e fieno

UN contributo alla discussione e alcuni chiarimenti. Colline romagnole semina a ridosso della primavera finito i rigori invernali non meno di 40 kg. ettaro,procapite aziendale italiano ettari 6/7 (praticamente giardini) Contributo pac (scadrà nel 2015?)probabilmente sarà sostituito da diverso genere di intervento agli agricoltori che ,contrariamente a quello che pensa Federico non sono loro i ladri,ma le industrie che con contratti capestro e forti della veloce deperibilità delle derrate alimentari condizionano il mercato e non danno il giusto ricarico alla produzione con prezzi che spesso non coprono le spese vive. E' la politica.....baby!
Personalmente non dò molto peso alle esperienze dei cosidetti "hobbysti dell'agricoltura" i loro investimenti (tempo e denaro) spesso non tengono in molta considerazione il conto economico o marginalmente,poi gli ambientalisti in missione per conto di Dio(spesso col SUV in garage) mi lasciano spesso senza fiato. DEMAGOGHI! SALUTI

uhm, AndreaG, noto con dispiacere che vengo, ancora una volta, frainteso.
MA....questa volta, non mi dilungherò ulteriormente a giustificarmi con chi, evidentemente, fà del fraintendimento il suo principale lavoro.
io vivo la mia vita, con i miei obiettivi e, si: mi sento libero di potermi muovere nel mio territorio proprio perchè non ho la pressione delle scadenze a fine mese, quantomeno sul terreno.
l'obiettivo sul mio terreno è un altro, non voglio trarre reddito.

Quindi : Si! io sono un agevolato e No, non me ne vergogno....gli altri, che rosichino pure, non sarà la prima, nè l'ultima volta.

lo zoo di 105 dice anche ,che e' fare il bulicio con le terga degli altri..

il discorso di andrea e' condiviso dalla quasi totalita di coloro che nel bene e nel male dalla terra devono trarre il necessario per mantenere efficenti le aziende.

il fatotre terra contrariamente a quanto 20 anni fa si insegnava degli sttituti agrari , non e' un bene a disponibilita illimitata, per lo meno in italia , strade aree edificabili , hanno limitato moltissimo la sau , per poi non parlare di tutta la gente che avendo un surplus economici , dopo averli investiti in titoli di stato , in seconde e terze case , si buttano in agricoltura aprendo aziende part time , ma con le stesse agevolazioni di coloro che la lavoror full time , anzi di coloro che come reddito hanno solo quello , andando a togliere spazio, entrando in concorrenza a mio parere sleale (anche se l'economia di per se stessa e' legata ad un certo tipo di slealta' di fondo)

il caso dell'erba medica e' emblematico , perche come mi e' stato sempre insegnato , e' un coltura che si ambienta ben sopratutto in queglia mbienti dove il mais stenta, cieo sopratutot nei terrenia rgillosi e calcarei , in collina(non amma i ristagli idrici), anche se con i nuovi genotipi si riescono a fare 6 7 tagli nelle zone vocate alla cerealicoltura , naturalemnte con una irrigazionein prefioritura, calcitazioni e concimazioni potassiche.

sul fatto del comemrcio del prodotto disidratato e' tutto in amno ai trasformatori ...ancora una volta.

fra l'altro poi..Andrea,....mi sento anche un pò stanco di dover ogni volta giustificare ogni frase, ogni virgola su questo forum.
insomma via...mi pare brutto dirlo e...è quasi un decennio che frequento forum, anche come moderatore....ma qui veramente ho difficoltà ad inserirmi, ogni volta è una polemica!

bah....come direbbero gli inglesi:

I QUIT!

saluti a tutti!

Lo sò che i consigli sono come l'acqua e si devono dare solo su richiesta ,ma un suggerimento federico te lo devo proprio dare.Scendi dall'olimpo e poni le questioni con più umiltà, hai maggiori probabilità di circondarti di persone che ti apprezzano e ti rispettano,contrariaramente a come ho interpretato i tuoi interventi sul forum che giudico estremamente spocchiosi,insolenti,maleducati. Se 82 è il tuo anno di nascita sei in parte giustificato dalla giovane età,e comunque quoto in pieno l'incipit di grinto anche se dalle mie parti il detto è........... [parte rimossa perché offensiva]

[quote="andreaG" buona fortuna piccolo [/quote]

Non ho bisogno di fortuna, i motivi te li ho spiegati in PM....
il fatto di essere "piccolo" significa che ho solo un'aspettativa di vita piu lunga di altri, per il resto, ti rimando al PM.