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Consiglio lavorazioni e concimazione
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paenutella
Iscritto il: 27/01/2014, 0:44 Messaggi: 7
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Ciao,
Sono in procinto di iniziare una piccola attivitá agricola tramite terzisti dapprima (visto che faccio altro nella vita) su quasi 18 ettari di terreni a medio impasto sulle colline marchigiane, dove si fa perlopiù alternanza di cereali, girasole e medica (o prato/loietto), tutto in asciutto vista l'orografia. Gli appezzamenti sono ognuno in un diverso stato, quindi vorrei un parere su come meglio procedere.
Il primo, 11 ettari è seminato a medica da più di 5 anni ed usato a pascolo. Visto il calpestio, consigliate una rippatura o un'aratura sui 40/50 cm per la preparazione o altro? L'idea è di iniziare la rotazione con grano duro visto che iniziare con orzo o girasole a feb/marzo mi é un pò difficile logisticamente.
Il secondo sono 7 ettari a noceto/pioppeto che abbiamo abbattuto e stiamo rimovendo le ceppaie. Che tipo di lavorazione consigliate e con quale coltura cominciare? C'è bisogno di una concimazione particolare secondo voi vista l'inattivitá?
Ogni parere è ben accetto.
Ciao
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27/01/2014, 23:12 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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il grano duro e' tardi , io partirei col mais ciclo corto, seminato a marzo da trebbiare entro fine luglio , poi grano tenero o duro .
ara tutta al superfice a 40cm se, nn riescono a piantare rippa e poi ara
partire a gennaio con una rotazione nn e' che hai molte alternative
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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28/01/2014, 8:57 |
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paenutella
Iscritto il: 27/01/2014, 0:44 Messaggi: 7
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grazie grinto,
partirei comunque col duro al prossimo novembre (perlomeno negli 11 ha ora a medica), ero indeciso se fare rippatura+ara o semplicemente aratura.
L'incognita e' se ce la faccio a mettere orzo o girasole nei 7 Ha a noceto estirpato o e' meglio fare una lavorazione con calma e partire a novembre. Non so molto di come comportarsi su un campo appena disboscato. Devo poi mettere in considerazione le 2 colture tra i 10 e 30 Ha di azienda (greening), quindi non penso di riuscire a fare un unico cereale sui due poderi. Cos'altro consigliate, favino o medica sui 7 ha?
Il mais sulle colline marchigiane non e' molto fattibile (o meglio poco produttivo) vista la mancanza di acqua. Questo e' il parere della maggior parte degli agricoltori della zona interpellati.
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28/01/2014, 13:05 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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be posta cosi la situazione , iniziano a dissiparsi le nebbie.
arare una medica e' uno dei lavori da fare da martedì in la: non andare quando nn hai pazienza , perché puntualmente ci va una marcia in meno e lo sforzo controllato quasi al fondo scala. rippare ad agosto settembre . dopo l'ultimo taglio e poi arare x interrare il cotico e' una spesa che alla fine ripaga , e visto che il grano duro del centro italia e' ben pagato , vai sul duro , e visto che la medica assorbe quasi tutto il fosforo disponibile e il potassio, nn avee il braccio corto con questi 2 elementi, purtroppo son concimi un po cari .
dopo pioppo ti consiglirei l'orzo , anche se un buon grano tenero lo vedrei meglio ..
non capisco a livello di green la differenza tra duro e orzo , ma se li danno queste indicazioni seguile
in rotazione ai cereali a paglia , anche se puoi mettere 2 anni di seguito la stessa coltura , sarebbe più logico il favino , ma devi farti 2 conti coi prezzi correnti dei semi di girasole , e favino , x vedere quello più conveneinte, alla fine i 2 costi di rpoduzione quasi si equivalgono , e anche come fertilità residua siamo simili,
il difetto del girasole sono gli uccelli granivori, purtroppo molti di questi non sono cacciabili, anch se in numero maggiore di quelli cabcciabili quello del favino , e delle altre colture leguminose a seme , e' la deiscenza , oltre i grnivori
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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28/01/2014, 19:10 |
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paenutella
Iscritto il: 27/01/2014, 0:44 Messaggi: 7
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Grazie ancora grinto! Ne hai di esperienza e conoscenza da vendere, complimenti!;)
All'orzo dopo pioppeto ci avevo pensato, tutto dipende da quanto tempo ci mettiamo a togliere le ceppaie. Abbiamo preentivato due settimane piene di escavatore (la trivella non si trova nelle marche), ma il tempo non è dei migliori ed essendo in pendenza l'operatore preferisce aspettare che almeno non piova per qualche giorno prima di iniziare.
Quindi per il dopo-medica meglio un ternario un binario solo PK, e a che dosaggio/Ha e titolo? La medica è li da tempo ed è stata pascolata, non so se vale la pena aggiungere N.
Per il girasole, il problema più grosso che abbiamo sono i cinghiali che si sono abbattibili ma ce ne sono parecchi!
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28/01/2014, 21:57 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sui cinghiali qui ce ne a flotte in certi posti sono talmente domestici che nn si allontanano neanche più.
io andrei sulle miscele semplici di perfosfato e cloruro potassico , in genere 23+30 , all'incirca 300/350kg x ettaro
x il discorso azoto x grano duro , valuterei la" fogliosita" al mese di marzo aprile , se vedi che e' eccessivamente rigoglioso , basterà una nitratatura in spigatura , oltre i trattamenti contro le malattie fungine.
apro una parentesi per ricordare una cosa da valutare che sia grano duro o tenero, oggi con le apparecchiature a rivelazione rapida , all'atto di vendita dei frumenti , si valutano direversi parametri tra i quali peso specifico o ettolitrico, % di preteine , e ventuale elasticità/tenacita delle farine , tutti parametri che incidono sul prezzo .
inutile dire che sia le malattie fogliari, che quelle che intaccano la spiga , deprezzano i grani , soprattutto il peso elettrolitico ( che e' quello più facilmente quantificabile)
fare o non fare i trattamenti o valutare quanto azoto in base alla rigogliosità , e' uan valutazione che bisogna fare tenendo vari parametri tra l'altro anche la precessione colturale , e la fertilità di base , ma anche soprattutto tenendo conto di chi ritira il prodotto,
inutile dire che se "gioca" al ribasso , cerchero di limare su concimazioni , e i trattamenti al posto di farne 2 ne faro 1, o se dopo emdica nn li faro' affatto
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/01/2014, 9:01 |
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paenutella
Iscritto il: 27/01/2014, 0:44 Messaggi: 7
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consigli quindi un binario con perfosfato di base, ma avendo terreni prevalentemente argillosi non sarebbe meglio il solfato di K? Non so se esistano tali miscele e con quale titolo, ma col cloruro probabilmente avrei problemi con la componente argillosa.
Per il terreno disboscato vado con un piano di concimazione standard per cereali se riesco a mettere l'orzo in tempo? O posso ridurre in base anche qui e come eventualmente accorgermene a coltura iniziata?
ciao e grazie ancora
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29/01/2014, 16:20 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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anche qui ce argilla e calcaree , eppure sono anni che continuamo col cloruro senza tanti problemi
di miscele col solfato potassico ce ne sono , sono usate sulle orticole , in genere il grano ben sopporta il cloro , più del mais per esempio , poi tieni conto che in genere il cloro se ne va con le piogge invernali..
di titoli ce ne sono parecchi ,in genere ogni centro ha il suo di riferimento , dipende da dove si rifornisce..
girando i 3/4centri della tua zona senti che prezzi che ti fanno ,a nche eprche e' inutile fare prezzi oggi con consegne fra9/ 10mesi i prezzi variano sono legati alle valute
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/01/2014, 16:56 |
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