consigli per semina mais orzo e avena per scopo didattico

zimbar prima di scrivere cialtronerie in barba alla tua laurea , guarda che nella pratica agricola e' tutta un altra cosa , i cereali vernini , non si nanizzano per il discorso del vento , tante vero che i nanizzanti su usavano un quarto di secolo fa , nel nord italia , primo per la taglia dei grani decisamente alti rispetto a quelli che utiamamente sono stati iscritti al registro nazionale , e per quanto si sa , nel nord italia , la ventosita non e' cosi elevata rispetto a zone del centro sud italia , senno la nebbia x 6 mesi l'anno che ci sta a fare?

al risveglio vegetativo inizi a concimare, prima con un NPK

puoi spiegare perche qui hai scritto uan cosa e poi ti contraddici

l concime puo' essere complesso o meno.. e' piu' facile trovare il concime semplice.. io non ho specificato.. infatti non ho scritto attaccato NPK.
In primavera sicuramente e' utile al risveglio vegetativo, ma poi bisogna starci dietro con l'azoto

i concimi in tutti i mesi dell'anno si trovano OVUNQUE , E DI QUELSIASI TIPO DAI SEMPLICI EI COMPLESSI ALLE MISCELE DI SEMPLICI

IL MAIS CINQUANTINO e' un mais ad alta densita di semina (oltre le 100 piante x mq) che si usa per erbaio , non appena e' fiorito , e non lo si semina a6/7 piante a metro quadro , e mediamente lo si fa con i mais di seconda generazione che si raccoglie nei campi (senza ovvimanete seccarlo negli essicatoi) .

i classe 100 /200 in italia non sono commercilizzati ,per il semplice fatto che son ibridi che si semino in germania , nord della francia e inghilterra, e non da tutte le case sementiere.


il contenuto di zolfo nei concimi e' sempre presente sopratutto in quelli fosfo potassici, tant'e' vero che esso non deve superare un certo limitedlegale(se non sbaglio il 5%) per ritenuto materiale di scarto .

oltre tutto e' discretamente presente nei letami , e nei terreni neutri o sub acidi ( la moltitudine dei terreni di pianura, e la quasi totalita dei terreni di montagna) provoca piu danni che benefici .
oltre tutto il contenuto di aminoacidi con un radicale legato a un gruppo solforato , nel razionameto e' bilanciato abbondantemente da farine proteiche (sopratutto farine di estrazione ..) per cui un aggiunta in campo a graminacee lascia un po il tempo che trova( prove grintosauro dal 2002 al 2004 con scorie thomas potassificate con potassio da solfato..)

trovami un posto in italia dove si sparge il letame sul grano in copertura....

il nord italia non e' solo pianura padana, io vengo da una valle alpina e ti garantisco che in trent'anni la nebbia l'avro' vista due o tre volte (e non la chiamiamo nebbia ma nuvole basse).. inoltre tira talmente tanto vento che spesso si cadeva dalla bici il mattino andando a scuola.. e neanche in motorino si era tranquilli.

Cio' non toglie che siano zone marginali e che i numeri si facciano altrove.
idem per quel che riguarda la letamazione dei cereali. Le aziende che possono (da noi sono tutte miste quindi possono) fanno la letamazione prima dell'aratura in settembre (noi per fine settembre abbiamo finito di seminare).

E' vero che la nanizzazione e' una pratica praticamente scomparsa, grazie proprio alle varieta' nane, ma se uno PER ESMPIO coltiva la segale, che ti arriva tranquillamente a 130 cm (anche le nuove varieta') ma metti anche un orzo moderno che ti arriva a 70 cm, se vivi in un posto ventoso vai di cycocel!

il nostro amico vive in provincia di bergamo la quale e' per il 64% montuosa.

sulla concimazione sono stato un po' cialtrone e' vero, ho scritto e cancellato troppe volte senza rileggere ed e' venuto fuori un casino...

sul CINQUANTINO, so che e' un mais da erbaio, ma se il nostro amico deve fare una coltivazione semplicemente dimostrativa, gli conviene qualcosa che cresce veloce.. a prescindere dalla resa e dalla destinazione d'uso (anche se non e' il piu' adatto non fara' di certo male ai suoi animali). Non so dove viva tu o per quali ditte tu lavori, ma da boi i classe 100 / 200 si trovano eccome.. $Ma come ho gia' detto l'agricoltura di montagna non fa numero, ed e' per questo che forse tu non ne hai notizia.

Sui concimi contenenti S: cio' che dici e' vero, ma i nostri cereali non sono usati a scopo mangimistico bensi' alla trasformazione per uso umano in particolare prodotti tradizionali (non ha senso con la resa ed i costi che ci sono altrimenti). In ogni caso se un grano e' piu' proteico viene pagato, dato che panifica o cmq s'impasta meglio.

dimenticavo di dirti della letamazione in copertura, da noi quando la coltrre di neve inizia a sciogliersi liberando le prime chiazze di suolo (haarnust) si procede ad una letamazione dei campi seminati a cereali e dei prati/pascoli con letame maturo che "pompera'" la plantula nella sua levata.

si am qui si parla didaddicamnete di una agricoltura media , che ponderi tutti gli estremismi , se uno deve fatre 100 metri quadri di mais , piantera al a massimo 70piante di mais, che senso ha fare un erbaio...
nelal media dei cereali , i lavori sono molto diversi dalal montagna, anche fosse collina sia vvicinano a quelli di pianura

ti ribadisco , in PIAnura, il cinquantino o quarantina , e' il masi seminato ad alta densita , e lo si fa per ERBAIO, Con gli F2

i classi 100 o 200, si usano o per farene insilati , in latitudini alte, o per granella , ma non per gli erbai chiamati CINQUANTINI , O QUARATINI , che si sfalciano appena sono fioriti.., in alternativa al sorgo o altri erbai estivi...

e questo non e' una questione di latitudine , o collina pianura o montagna , ma di termini...

"Scusate" l'intromissione ma sembra che la vs sia una stupida diatriba che dà pochi o nulli consigli all'utente.Condivido con grinto che molto di quanto detto da zimbar sia "accademico" e poco adatto alla realtà.
Ricordate che l'utente dovrà mettere qlc decina di piante di mais e potrebbe seminare anche quello da popcorn come ha fatto il ns amico ciclero(come riportato in altro post)con grande successo.
parlate di aratura, fresatura rullatura etc etc in 100 mq?
basta anche una modesta fresatura, tirare delle linee con rastrello e seminare i cereali avendo cura di interrare il seme