Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
coltivazione a basso costo cercasi
08/06/2010, 22:00
Oltre all'allevamento suinicolo, abbiamo 12 ha che servono principalmente per spargere a tempo debito i liquami prodotti. Al momento non abbiamo ancora attrezzatura, prima possibile compreremo un trattore e una botte. L'acqua viene fornita periodicamente dal Consorzio di Bonifica ( ma va seguito). Il terreno è di tipo sabbioso ( si trova vicino al Po, in provincia di Lodi).
In questi 2 anni di attività (non ho problemi a dire che siamo ancora novellini) abbiamo seminato mais servendoci di terzisti, ma, sarà che siamo gli ultimi arrivati, sarà che abbiamo poco terreno, questi signori ci tengono sempre per ultimi per eseguire i lavori con vari danni che ne possono seguire.
Considerando che la lavorazione del mais abbisogna di diversi passaggi di lavorazione ( spargere il liquame, arare, livellare,seminare ,concimare se c'è bisogno, diserbo in fase pre-emergenza, rincalzo, raccolto ed essiccazione)..uff! insomma capirete che di ore ne servono tante e i costi lievitano, per non parlare dei costi della semente , diserbante, concime, irrigazione.
Negli anni scorsi inoltre si vedevano distese infinite di mais, attualmente invece a causa dei danni da diabrotica vedo una maggiore diversificazione ( era anche giusto!). Si vedono campi di grano, soia, pomodori altre foraggere che non conosco..
Così , tanto per cominciare a pensarci su, esistono altre coltivazioni meno esigenti adatte a questo tipo di terreno, almeno per non andare in rosso a causa dei costi?
mesi fa mia vevano proposto la coltivazione di canna (arundo arundo) per la produzione di biomassa da far fermentare per l'estrazione dll'alcool etilico , da aprte della mio sindacato , da aprte di una ditte cuneese che sta facendo uan piattaforma nel vercellese .
la consigliavano a chi ha i suini , perche in pratica ci vai dentro ogni volte finito di sfalciarla , con le botti dei liquami., epiu liquame metti piu biomassa produce , e alla fine visto che pagano un tot a tonnellata di ss x un periodo di 15 anni , non dovrbbee essere male
Ciao a tutti, sto preparando l'esame di stato ad Ancona per diventare dott. agronomo. Purtroppo non avendo fatto l'istituto agrario e alla facoltà di agraria che ho frequentato ho sostenuto solo un'esame di agronomia, siccome nelle prime prove dell'esame chiedono spesso di saper redigere un piano colturale per un'azienda di propria conoscenza ad indirizzo cerealicolo o zootecnico, che penso sia più o meno uguale in quanto gli animali vengono solitamente nutriti col foraggio e chiedono di descrivere le colture praticate e le tecniche di gestione da adottare, da che cosa devo partire per una buona descrizione del piano colturale? E quali possono essere i tipi di avvicendamenti da utilizzare in questi tipi di aziende? Sapete se c'è online qualche esempio di piano colturale perchè non ne ho mai visto uno o se conoscete qualche link che parla di queste cose vi sarei molto grato! Ogni proposta è ben accetta!!! Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità, ciao.