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Consigli per coltivare seminativi 
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grintosauro ha scritto:
oltre tutto devi anche considerare nei costi il costo dei contributi , che si aggirano sui 3/4mila euro l'anno , che nn vengono interamente coperti da quanto prendi di pac

Contributi per cosa? Pensavo che i contributi, per certe colture, fossero pagati agli agricoltori e non il contrario.

E' un lavoro e come tale si pagano contributi Inps e Inail.


paolaelena ha scritto:
20 mila euro per 4 ettari di terra? costa così poco da voi?

Ho da poco scoperto che l'agenzia delle entrate fornisce i valori agricoli medi, che variano su base intercomunale (quindi tra il livello Provincia e il livello Comune): http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/servi ... tm?level=0" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Il Vam è indicativo, in genere i prezzi di mercato sono più alti.


P.S.: preciso che, se diventassi IAP, mi dedicherei solo all'agricoltura biologica.

Ma tu hai un altro lavoro o sarebbe il primo?
Convertire l'azienda al biologico ha qualche costo in più e cmq se è come una volta ci vogliono due anni di conversione.

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28/12/2013, 15:46
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bisogna considerare che al di la della tecnica agronomica , nei costi si devono calcolare anche le assicurazioni sociali di inps e inail , in genere si sottintendono, ma non calcolarli sarebbe un po come lavorare in nero , cosa che oggi come oggi ....

sul bio e vendere tutto sul fondo prescinde da una pre condizione, di farlo come lavoro principale , primo perché se la vendiata e' fuori dal fondo oltre che abbisognare di una certificazione , devi anche avere un locale di lavorazione e vendita e son altri soldi..

secondo devi cmq appoggiarti a qualcuno , perché su 4 ettari ne esce di roba...

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28/12/2013, 16:14
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paolaelena ha scritto:
E' un lavoro e come tale si pagano contributi Inps e Inail.

Ah ok... proprio non ci pensavo. Però sul sito dell'INPS leggo: "L’imprenditore agricolo professionale non è assicurato ai fini INAIL in quanto non partecipa direttamente alla coltivazione o allevamento aziendale."
http://www.inps.it/portale/default.aspx ... 21&iMenu=1

paolaelena ha scritto:
Ma tu hai un altro lavoro o sarebbe il primo?
Convertire l'azienda al biologico ha qualche costo in più e cmq se è come una volta ci vogliono due anni di conversione.

Intendi dire se mi dedicherei ad altre attività oltre a quella agricola? In effetti potrei anche affittare una camera ad uso turistico occasionale, ma dovrei rispettare i requisiti di reddito richiesti agli I.A.P. Mi spiego meglio: credo che questa attività secondaria (che fuori dalla toscana è regolamentata col nome di b&b) non possa configurarsi come attività agricola (diversamente dall'agriturismo, p.es.) per cui i due redditi resterebbero divisi e quello agricolo dovrebbe essere superiore.
A meno che l'azienda non rientri nell'elenco delle zone svantaggiate, ma non dovrebbe essere il mio caso.

grintosauro ha scritto:
sul bio e vendere tutto sul fondo prescinde da una pre condizione, di farlo come lavoro principale

Sì, questo è implicito nelle definizioni di IAP e anche di coltivatore diretto.


28/12/2013, 19:49
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si ma se coltivi direttamente il fondo allora gli oneri assicurativi e inps li paghi , in quanto lavorando vai in contro al rischio di farti male ..

ce anche chi coltiva arachidi nn bio e ha un buon introito perché riesce ad avere un buon contratto di ritiro

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29/12/2013, 14:53
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grintosauro ha scritto:
ce anche chi coltiva arachidi nn bio e ha un buon introito perché riesce ad avere un buon contratto di ritiro


Arachidi! :o Grande idea, grintosauro! Tempo fa avevo letto un articolo su "Vita in Campagna" che ne promuoveva la coltivazione in Italia.
In effetti, quelle che trovo al supermercato provengono tutte o dagli USA o da Israele. Sarebbe anche un modo per accorciare la filiera e ridurre l'inquinamento connesso al trasporto... La terrò in conto 8-)
Conosci qualcuno che già la coltiva?


29/12/2013, 16:29
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dalle aprti di casei gerola tornona , ce uan ditta che ritira le orticole, nn so come si chiama , ma so che in quella zona , dopo il flop della bieticoltura con la chiusura del più grosso zuccherifico di europa , si son riconvertiti a orticole ,

cmq le arachidi , come le bietole si coltivano a contratto ,...

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29/12/2013, 18:24
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