|
Consigli per coltivare seminativi
Autore |
Messaggio |
odisseo87
Iscritto il: 27/12/2012, 13:30 Messaggi: 337
|
Grazie paolaelena. Tu sei già I.A.P.? Posso sapere di quali produzioni ti occupi?
|
27/12/2013, 14:49 |
|
|
|
|
paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
|
odisseo87 ha scritto: Grazie paolaelena. Tu sei già I.A.P.? Posso sapere di quali produzioni ti occupi? Sì sono Iap, coltivo granaglie e cereali, ora sto diversificando l'azienda con la realizzazione di una vendita diretta.
_________________ La vita è una lunga pazienza.
|
27/12/2013, 16:11 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
prima di iniziare guarda come vendere i tuoi prodotti , per non correre il rischio di avere cereali , apglie fieno , o frutta , od orticole , che poi nessuno vuole
se fai vigneto o frutteto o verdura per lo mano guarda se ci sono delle piattaforme cooperativistiche che ti danno anche le indicazioni e i rpodotti da usare
x le api potresti inizare ad avere 2/3apiari x autoconsumo
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
27/12/2013, 17:21 |
|
|
odisseo87
Iscritto il: 27/12/2012, 13:30 Messaggi: 337
|
grintosauro ha scritto: prima di iniziare guarda come vendere i tuoi prodotti , per non correre il rischio di avere cereali , apglie fieno , o frutta , od orticole , che poi nessuno vuole
se fai vigneto o frutteto o verdura per lo mano guarda se ci sono delle piattaforme cooperativistiche che ti danno anche le indicazioni e i rpodotti da usare Quindi dovrei rivolgermi a chi opera in quella zona... speravo di avere qualche indicazione di massima già su questo forum, soprattutto sul genere di coltura più redditizia per un terreno a seminativo nella zona che ho citato. Anche solo escludere qualcosa mi sarebbe utile. E' meglio rivolgersi prima agli enti locali o direttamente ad associazioni di categoria ? Il vigneto comunque lo escluderei... potrei sbagliarmi ma penso che per avere dei guadagni si debba puntare su uva da vino e sull'imbottigliamento in proprio e per queste cose occorrono investimenti superiori alle mie possibilità: diritti DOC, impianto del vigneto, costruzione della cantina, acquisto dei macchinari... grintosauro ha scritto: x le api potresti inizare ad avere 2/3apiari x autoconsumo Sì avevo letto proprio qui sul forum che il n° ideale di alveari per iniziare è di 3, nè più nè meno (ora non ricordo di preciso per quali ragioni)
|
27/12/2013, 23:45 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
non e' detto che fare vino convenga di più che fare solo uva.
la coltura che rende di più e' quella che vendi direttamente.
ora fatti quasta domanda ,abito in un posto dove la gente arriva comodamente x acquistarlo?
faccio un esempio classico anche se nn riguarda il tuo caso
se tu coltivassi agrumi , per quanto essi siano dolci , facili da sbucciare , succosi e di un bel colore, nessuno parte da milano si fa 2000km per comprarne un kg , devi apssare x gli intermediari.
ora se sei convinto di vendere direttamente i tuoi prodotti , cosa manca nella tua zona? giusto x far si che al gente se nn vuole andare al sueprmercato a comprarla viene direttamente da te.
funghi? verdure? castagne ?
questa e' al domanda? nn cosa si puo coltivare , ormai tra tunnel serre fare del destagionalizzato si puo,ameno che nn sei in punta a una montagna quasi tutto viene
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
28/12/2013, 8:56 |
|
|
odisseo87
Iscritto il: 27/12/2012, 13:30 Messaggi: 337
|
grintosauro ha scritto: questa e' al domanda? nn cosa si puo coltivare , ormai tra tunnel serre fare del destagionalizzato si puo,ameno che nn sei in punta a una montagna quasi tutto viene Beh oltre alla richiesta del prodotto e all'altitudine, anche il tipo di terreno, il clima e la disponibilità di acqua condizionano parecchio la possibilità di coltivazione. Ma forse nell'ultimo messaggio mi sono espresso male quando ho parlato di "coltura più redditizia"; appurato che non è facile dire cosa sia più redditizio tra frutteto, orto, officinali o seminativo perchè intervengono tante variabili in gioco, intendevo restringere la ricerca al solo seminativo (che è la destinazione attuale del terreno di mio interesse) e pensavo che in questa sezione del forum, che riguarda appunto le coltivazioni erbacee, qualcuno che già opera nel settore magari in zone dalle condizioni simili a quelle della Toscana (dintorni di Volterra e Pomarance) potesse consigliarmi o sconsigliarmi una coltura nell'ambito dei cereali, piante foraggere e leguminose da granella. Io posso già escludere mais e riso, ma ne restano tante altre che per quanto ne so io (cioè poco ) potrebbero adattarsi alla zona ed alla richiesta di mercato: http://www.agraria.org/coltivazionierbacee.htm" target="_blank Ripeto, se qualche agricoltore del centro Italia che ha terreni a seminativo bazzica questa sezione e mi può dare qualche dritta, soprattutto sulla redditività di una coltura (€/ettaro) gliene sarei grato. Mi spiace dover ridurre la questione al bieco aspetto economico , ma è la base di qualsiasi attività imprenditoriale.
|
28/12/2013, 10:21 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
le painte foraggere le metti se hai il bestiame , farlo x vendere fieno lavori poco ma rende anche poco
con un buget di 20 mila euro x le attrezzature , x 4/5ettari gia comprare un trattore usato ti vanno quasi tutti .
oltre tutto devi anche considerare nei costi il costo dei contributi , che si aggirano sui 3/4mila euro l'anno , che nn vengono interamente coperti da quanto prendi di pac
escludendo le colture che rendono meno di 500/600ettaro , senza allevamenti , con una rotazione diciamo sostenibile , o vai sull'orticoltura , e frumento, o nn vedo molte altre alternative..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
28/12/2013, 11:36 |
|
|
paolaelena
Iscritto il: 01/07/2013, 12:06 Messaggi: 1015 Località: Pesaro
|
20 mila euro per 4 ettari di terra? costa così poco da voi?
_________________ La vita è una lunga pazienza.
|
28/12/2013, 11:41 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
no P.Elena i 20 erano gli extra rimasti dopo l'acquisto del terreno , se nn erro
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
28/12/2013, 11:56 |
|
|
odisseo87
Iscritto il: 27/12/2012, 13:30 Messaggi: 337
|
grintosauro ha scritto: no P.Elena i 20 erano gli extra rimasti dopo l'acquisto del terreno , se nn erro Sì, esatto grintosauro ha scritto: le painte foraggere le metti se hai il bestiame , farlo x vendere fieno lavori poco ma rende anche poco Al netto dei costi, meno di 500 € annui/ettaro? grintosauro ha scritto: con un buget di 20 mila euro x le attrezzature , x 4/5ettari gia comprare un trattore usato ti vanno quasi tutti . Sì, so che un trattore ha un costo elevato e per questo dovrei affidarmi a ditte che facciano lavori per conto terzi. L'alternativa sarebbe noleggiare i macchinari, ma ho poca dimestichezza. Per attrezzature cosa intendi di preciso? Aratro, seminatrice, raccoglitrice e che altro? Scusa ma non ho nessuna competenza in fatto di seminativi. grintosauro ha scritto: oltre tutto devi anche considerare nei costi il costo dei contributi , che si aggirano sui 3/4mila euro l'anno , che nn vengono interamente coperti da quanto prendi di pac
Contributi per cosa? Pensavo che i contributi, per certe colture, fossero pagati agli agricoltori e non il contrario. grintosauro ha scritto: escludendo le colture che rendono meno di 500/600ettaro , senza allevamenti , con una rotazione diciamo sostenibile , o vai sull'orticoltura , e frumento, o nn vedo molte altre alternative.. Bene, grazie del consiglio... ma il frumento lo inseriresti per esigenze agronomiche oppure per un vantaggio economico? paolaelena ha scritto: 20 mila euro per 4 ettari di terra? costa così poco da voi? Ho da poco scoperto che l'agenzia delle entrate fornisce i valori agricoli medi, che variano su base intercomunale (quindi tra il livello Provincia e il livello Comune): http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/servi ... tm?level=0" target="_blank" target="_blank A proposito delle variazioni di coltura di cui si parlava ho trovato questa conversazione all'interno del forum, che conferma ciò che mi era stato detto presso un'associazione di categoria: sviluppo-rurale-f30/terreno-seminativo-vincoli-e-possibilita-t47118.html" target="_blank" target="_blank (in particolare: "Su un terreno qualificato come seminativo puoi piantare un frutteto (non vigneto), salvo comunicare il cambiamento di qualità al Catasto.") P.S.: preciso che, se diventassi IAP, mi dedicherei solo all'agricoltura biologica.
|
28/12/2013, 14:28 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|