DanieleV ha scritto:
Quali sono i principi generali per riconoscere quando il terreno è in tempera e quindi adatto per la lavorazione?
Ciao, Dani
Ciao Dani. Penso che la definizione migliore la trovi su Wikipedia:
" Esiste un campo di umidità, compreso fra lo stato coesivo e lo stato plastico in cui adesione e coesione hanno valori abbastanza vicini. In queste condizioni si dice che il terreno è in tempera. Con terreno in tempera gli organi lavoranti vincono facilmente le forze di coesione e il terreno aderisce poco. Le zolle si sgretolano con relativa facilità e la lavorazione lascia il terreno in condizioni di sofficità ideali. Con valori di umidità leggermente superiori a quelli ottimali (terreno tendente al plastico) si ottiene un principio di modellamento. Ad esempio, dopo un'aratura le zolle mostrano superfici lisce per effetto della compressione esercitata con il versoio. Con valori di umidità leggermente inferiori a quelli ottimali (terreno tendente al coesivo) allo sgretolamento delle zolle si accompagna un certo grado di polverizzazione, più accentuato nei terreni limosi e di medio impasto rispetto a quelli argillosi."
fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lavorazioni_del_terreno