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Come riconoscere il letame maturo - concime organico
Autore |
Messaggio |
marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Convengo quanto detto da Mario, aggiungo che se il letame non è completamente maturo non andrebbe interrato in profondità , ma nei primi 20 cm. di terreno ,perchè talvolta una irregolare fermentazione , che il letame paglioso subisce nel terreno(se non messo nei primi strati) , lascia sostanze tossiche o comunque nocive per le piante. Marcello
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13/11/2008, 21:38 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Perfetto! ciao, saluti Mario
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14/11/2008, 10:54 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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Dico la mia: di norma il letame viene somministrato al terreno a fine estate inizio autunno e poi interrato con l'aratura profonda, viene cioè fatta la preparazione per la coltura di rinnovo.Il problema di dare il letame poco maturo in questo caso non esiste in quanto per l'autunno e l'inverno il terreno non ha copertura vegetale.Si verifica però nel terreno una perdita di azoto ad opera dei microrganismi che non trovando azoto nel letame interrato(rapportoC/N alto) per moltiplicarsi e decomporre quanto interrato lo prelevano dalla soluzione circolante.Se in questa fase c'è copertura vegetale si verifica l'effetto depressivo sulla coltura per carenza di azoto.Questo è anche il motivo per il quale quando si interrano le stoppie è buona norma somministrare azoto al terreno per evitare impoverimenti specie se si effettuano colture intercalari che risentirebbero negativamente. E come dice il buon Francesco spero di esserti stato di aiuto. ciao
_________________ I
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14/11/2008, 16:59 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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Faccio una aggiunta. Noi più datati anagraficamente sicuramente ricorderemo che nei letti caldi veniva usato letame fresco(specie quello di cavallo), poi si concimava il terreno sovrastante e mi sembra che si sono sempre prodotte ottime piantine in questo modo senza problemi di fitotossicità. Ciao
_________________ I
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14/11/2008, 17:05 |
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walter
Iscritto il: 08/01/2009, 3:22 Messaggi: 28 Località: bergamo
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La presenza di vermi e indicativo di m...a letame già fermentato Guardando il cumulo si nota la ''sbriciolatura''... Leggendo ho letto che il letame fresco in certe occasioni e usato..dove abito io campi arature ecc ecc non ci sono, nei prati da foraggio solo letame fermentato e sopratutto molta attenzione negli orti e concimazioni di piante le brucia istantaneamente!
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23/01/2009, 0:20 |
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Renatod
Iscritto il: 03/02/2009, 21:36 Messaggi: 394
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Giacché siamo in argomento, un quesito: la pollina pellettata (comprata in sacchi) è già matura e si può dare tal quale (ovviamente mescolandola al terreno) oppure deve essere ancora stagionata o immersa in acqua (come taluni fanno con quella fresca)? Si presta per la concimazione di qualcosa in particolare? Io l'ho usata con buoni risultati nelle buche per le zucchine
_________________ Anche l'albero più grande fu al principio un arboscello
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05/02/2009, 21:42 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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Nei sacchi deve essere di regola matura e pronta all'uso.Ha gli stessi usi del letame. ciao
_________________ I
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06/02/2009, 1:45 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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ciao. La pollina è un vero e propio concime potendo contare su una percentuale di circa il 3% di azoto- fosforo- potassio, e può sostituire la concimazione chimica. Però non può portare la materia organica sufficiente per rifornire di humus il terreno perchè un suo uso intenso provocherebbe un surplus di sali minerali con problemi per le piante coltivate. Il suo uso ideale sarebbe la combinazione con lo stallatico ( che porterebbe materia organica)coreggendone così la sua mancanza di fosforo. Marcello
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06/02/2009, 22:09 |
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ercole
Iscritto il: 10/04/2009, 19:35 Messaggi: 1
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Saluti ed auguri, sono riuscito a farmi dare quattro sacchette di pollina. Ne ho messo parte in un recipiente chiuso con coperchio ed ho aggiunto acqua. Inizialmente si è verificato un consistente aumento di volume, poi a saturazione avvenuta si è stabilizzata. Quanto tempo deve passare prima dell'uso? Va sparsa in superficie, o interrata? Va bene per piante da frutto ed agrumi?
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11/04/2009, 0:23 |
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marcello
Iscritto il: 11/11/2008, 0:26 Messaggi: 600 Località: Chiavari(Genova)
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Ciao. la pollina è da considerarsi un concime azotato che à la caratteristica di una notevole concentrazione azotata, cui si accompagna un odore sgradevole molto acuto, liquida devi spargerla in superficie con discrezione. Per una razionale utilizzazione ti consiglio lìmpiego per la preparazione di terriciati , o la ditribuzione in campo in mescolanza con torba, terra secca, cenere che svolgono anche la funzione di fissare , rendendo più stabili , i principali fertilizzanti. Quando i materiali di origine vegetale, e le piume sono in percentuale elevata , il concime và utilizzato dopo aver subito una decomposizione avanzata , ad evitare che questa si svolga nel terreno, a spese dell'azoto presente. Ha una composizione molto variabile in dipendenza della quantità e qualità di altri residui, come piume, terra, scarti di mangime ,che apportono percentuali spesso interessanti di fosforo. Marcello
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17/04/2009, 20:54 |
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