|
Autore |
Messaggio |
abernabei
Iscritto il: 27/08/2009, 12:34 Messaggi: 21 Località: Roma, Lazio
|
Ringrazio per le risposte certo 500-60 euro ad ettaro non sono pochi, e mi riprometto di ribadirli, ma in questi comprendi anche la raccolta, che mi hanno quotato tra i 110 e i 120 ad ettaro? grazie
|
28/08/2009, 9:03 |
|
|
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
seconde la trebbaitura porta via gia piu di 90 euro a ettaro..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
30/08/2009, 8:17 |
|
|
AlessandroElia
Iscritto il: 26/10/2009, 23:14 Messaggi: 1
|
Salve sig.Eugenio,vorrei farle qualche domanda inerente alla colza: sarei interessato alla produzione dell'olio,di conseguenza sapere che produzione c'e' attualmente e di quanto si puó incrementare nei prossimi anni nella nostra regione,ovviamente garantendone il ritiro. Anticipatamente la ringrazio.
Distinti saluti,
Alessandro Elia.
|
26/10/2009, 23:24 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
qui di colza si inizia a seminarlo x usi industriali, visto e considerato che la farina di estrazione, ha poco interesse dal punto di vista zootecnico, ma ha preso piede nelal formazione dei terricciati per vivaisti (il classico piantino in cubetto) per via di un effetto repellente verso gli insetti terricoli.
il prezzo piu o meno e' quello indicato, forse qualcosa in meno, in genere si indica come nel doppio del prezzo del grano , una specie di prezzo indicizzato.
qui si semina come coltura da rinnovo dopo 2 anni di cereali vernini, nei terreni non adatti al mais, oppure in quei terreni con problemi di sanita' e malattie fungine, sopratutto nelle aziende non zootecniche dove non si semina la soya dopo loietto.
in genere nella mia zona si semina la prima settimana di settembre, con una seminatrice a file, con una dose di seme molto bassa.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
27/10/2009, 8:53 |
|
|
abernabei
Iscritto il: 27/08/2009, 12:34 Messaggi: 21 Località: Roma, Lazio
|
Salve, scrivo dalla provincia di Roma Io ho fatto seminare ad un terzista circa 4 settimane fa colza per uso industriale, dopo un anno disastroso di grano duro. Il prezzo è attualente un'incognita perchè verrà definito a giugno (anche in base al prezzo del petrolio) Mi interessa il punto degli steli: qualcuno sa darmi qualche indicazione? Se non mi sbaglio ho letto che la risemina non puo' avvenire prima dei 4 anni: concordate? grazie antonio bernabei
|
27/10/2009, 19:00 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
la regola dei 4 anni , cosi a braccio mi sembra che venga applicata per le monocolture, perche non sarebbe buona pratica agricola, e fa parte della condionabilita se non sbaglio , nell pac.
secondo me fare colza su colza e possibile ,a nche se sconsigliato , se non ci sono malattie funghine.
pero essendo una coltura da rinnovo, anche se il grano secondo i tuoi calcoli , ha una resa economica inferiore , converrebeb metterlo in rotazione , cioe 2 anni grano e un anno colza
come del resto si fa in genere con il girasole 1 +2 anni
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
27/10/2009, 19:46 |
|
|
MOONEY
Iscritto il: 23/11/2009, 17:59 Messaggi: 1
|
Salve atutti, sono nella zona di Viterbo e quest'anno credo di essere uno dei pochi pazzi ad aver seminato il duro . Il colza potrebbe funzionare da alternativa tra un anno, Nessuno sa dirmi chi fa questi contratti di ritiro del colza da queste parti ? Su quale borsa controllo i prezzi ? Mooney
|
23/11/2009, 18:23 |
|
|
lando
Iscritto il: 18/11/2009, 19:37 Messaggi: 92 Località: Biella
Formazione: Master su produzione di energia da biomasse e Laurea specialista in scienze agrarie
|
Penso che la scelta tra frumento colza purtroppo sia fortemente vincolata ai contratti di coltivazione stipulati con le industrie di trasformazione. Dalle mie parti (piemonte) si erano fatte prove con il frumento duro al posto del tenero ma penso non abbiano dati risultati significativi. Inoltre mi ha capitata sottomano una ricerca fatta dalla facoltà di agraria di Torino per conto dell'ENEA di Saluggia (VC) riguardante la produzione di biodiesel ma anche in questo caso al ricerca è stata abbandonata in parte per la mancanza di finanziamenti in parte per i risultati non del tutto soddisfacenti ottenuti. @ Mooney: Io non sono della tua zona ma sul sito della Borsa Merci di Roma puoi trovare la quotazione : http://www.borsamerciroma.com/Pages/frame.htmlIn alternativa penso che la Borsa merci di Bologna ( http://www.agerborsamerci.it/) sia quella col listino più completo
_________________ Laureato in scienze agrarie specializzato in biomasse, energie rinnovabili, logistica dei prodotti agricoli e della biomassa, HACCP, sistemi colturali erbacei e spandimento reflui zootecnici
|
23/11/2009, 18:44 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
eppure lando qui vicino a me , di colza ne stanno mettendo parecchia ,a nche perche in collina dopo 2 anni grano , seminare mais vuol dire rimeterci dei soldi..
a settembre sapevo che c'erano queli della pioneer che se uno voleva ritiravano il accolto , ma dovresti sentire quellic he vendono el sementi..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
23/11/2009, 21:37 |
|
|
lando
Iscritto il: 18/11/2009, 19:37 Messaggi: 92 Località: Biella
Formazione: Master su produzione di energia da biomasse e Laurea specialista in scienze agrarie
|
Grintosauro l'esperienza descritta prima riguarda zone pianeggianti con forte carico di bestiame (cuneese). Potrebbe essere che la seminare la colza sia giustificato in zone collinari dove l'allevamento non è l'attività principale. Comunque son convinto che purtroppo il fattore decisionale con il maggiore peso sia il prezzo di ritiro del prodotto.
_________________ Laureato in scienze agrarie specializzato in biomasse, energie rinnovabili, logistica dei prodotti agricoli e della biomassa, HACCP, sistemi colturali erbacei e spandimento reflui zootecnici
|
23/11/2009, 21:57 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|