Coltivazione varietà antica o locale? è legale?

Buongiorno a tutti
Vorrei seminare su un ettaro di terreno, una particolare varietà di grano saraceno, da cui mi piacerebbe produrre miele e raccogliere i semi per ottenere farina e prodotti derivati
I semi di questa pianta, anche se piuttosto rari, sono venduti su qualche sito...c'è solo un problema:
questa varietà è stata ottenuta in Cina circa 30 anni fa da un professore universitario, e in quel posto c'è una singola azienda che, in collaborazione con l'università, produce e vende il miele da questa pianta considerata locale
Quindi quello che mi chiedo è: posso io comprare i semi, fare un ettaro di grano saraceno, e produrre alimenti da vendere localmente (né Italia e nemmeno in Europa ho sentito parlare di questa varietà), o rischio di finire nei casini?

Mi piacerebbe saperne di più, anche perchè questo argomento è estendibile a una grande mole di varietà antiche e locali

come fai a sapere cosa hanno fatto a questo grano in cina,poi vuoi utilizzarlo per l'alimentazione umana,io non mi fiderei,(anzi io non lo avrei mai neanche preso in considerazione)

Se ti riferisci alla questione 'possibile ogm' non lo è (o almeno così è scritto;ma nel caso in cui comprassi i semi, tranquillo che farò molti controlli, e passerà del tempo prima di far partire una coltivazione). Comunque mi interessava capire se coloro che coltivano varietà locali, hanno l'esclusività di vendita (seppur questa sia una vendita 'ristretta' a quella zona geografica)
Conosco un ragazzo che ha importato un'antica varietà dal sud America (seppur preservata e coltivata dal luogo in cui ha avuto origine) in Italia, e vende localmente e a buon prezzo i suoi prodotti (grazie alla storia che c'è dietro a questa varietà)
Altre aziende invece si pongono come custodi di una certa varietà locale (oppure antica), e quindi nessun altro ha il diritto di coltivare o vendere i prodotti derivanti da queste varietà