Re: coltivazione del mais e concimazione in copertura
17/05/2011, 19:10
La fresatura interfilare la facciamo sempre e non rovina le radici, noi la facciamo quando il mais è poco alto, direi non più di 40 cm, passiamo col trattore e multifresa, in un solo passaggio diamo concime zappiamo e tiriamo i solchi.
Re: coltivazione del mais e concimazione in copertura
18/05/2011, 1:33
quando è la maggiore necessita di azoto per il mais. csomai distribuendo l'urea tra una settimana cioè a 50 giorni dalla semina resta bbastanza azoto per quando questo elemento serve veramente?
Re: coltivazione del mais e concimazione in copertura
18/05/2011, 8:05
piu aspetti piu rischi che con il motoltivatore di danneggiare la pianta..
io l'azoto lo do tutto in presemina.. e cmq produce ( perdita di rpoduzione meno del 5%)tanto a mineralizzare tutto l'azoto organico dell'urea ci va dai 20 ai 60 gg, cioe arriva a essere mineralizzato a luglio , una volta mineralizzato poi deve essere assorbito e calcoliamo ancora 15gg per cui si arriva al riempmento...
da qui un altra considerazione
se hai un terreno poco favorevole al mais , metti un ciclo corto e tutto in preemina... se a lenta cessione ancora meglio
Salve, ho piantato qualche fila di mais dolce per uso familiare, ma da qualche giorno sulle foglie stanno comparendo queste zone giallastre. Di cosa potrebbe trattarsi? Lo sto innaffiando ogni due o tre giorni, perchè da me non piove da quasi due mesi e il terreno tende ad asciugarsi molto rapidamente. Va bene o è troppo? grazie!!!
sembra quasi un danno da insetti , nella foglia cnetrale si intravede una rosione translaminare vicino alla nervatura. se avessi usato un diserbante post emergenza, potrebbe essere un danno da ormonico collegato al caldo , ma doversti notare quello che noi chiamiamo vitrescenza sulle radici aeree del fusto , cioe i tessuti diventano molto duri che si stronacano. oppure n dano da diserbante residuale della coltura precedente.
o una carenza di zinco( opp. boro) dovuta al terreno ( un pH eccessivamente alcalino ) uan virosi dovuta a un attacco di pidocchi , che fungono come vettori se la painta rimane nana.
escluderei un attacco precoce di helmintosporiosi , anche se non e' da escludere , se fosse questo caso i sintomi si manifeterebbero amggiormente in fioritura ( probabimente la varieta che hai seminato sarebbe particolaemrnete sensibile)
dare uan rispsota certa non e' cosi facile le variabili sono molte
Dunque: -non ho usato diserbanti di alcun genere, questo terreno viene coltivato per la prima volta dopo 20 anni di rovi e artemisia -il terreno ha il problema opposto, ha QUATTROVIRGOLANOVE di ph ma purtroppo l'ho fatto analizzare pochi giorni fa, con colture ormai in campo(ovviamente sofferenti, anzi se ne hai voglia fai un salto in colture orticole e ti vedi tutta la storia nel post che ho lì)
Quindi potrebbe essere una carenza-il terreno è particolarmente povero ma lo sto concimando- e/o magari la fisiopatia di cui parli ? Eventualmente può essere trattato? grazie ancora
ph cosi bassi portano degli squilibri alla pianta .
non penso a ad azoto (la pianta e' molto bene sviluppata ) ne al fosforo ( arrossamenti fogliari e stentata crescita
secondo me li hai un acidita organica
cioe in cui dopo 20 anni di non lavorazione , avendo trinciato rovi e foglie secche , per cuii residui umificando rilasciano fosforo sotto forma di acidi organici, per quello anche se in teoria a quel pH non ci dovrebbe essere assorbimento , le painte sono ben sviluppate.
andare a intervenire ora , potresti farlo come esperimento , e cioe quello di mettre un leggero velo di calce nellinterfila del mais a una distanza minima di alamno 20cm
fai conto di mettere un cucchiaio di calce x pianta sui 15gr sempre alla distanza che ti ho detto , interrarla con una fresata se riesci a passare tra le file con un motocoltivatore , oppure se hai gia sarchiato e rincalzato il masi sciogli la calce nell'acqua e versala nenn'interfila, 1cucchiio ogni 2 litri di acqua dovrebbe andare .
in alternativa fai un test su 10/20piante e vedi la reazione dopo 5/6gg
per il futuro metti al calce a spaglio (1hg x mq) prima di arare col letame e la potassa