Il servizio mostra come, in questo caso, il biogas sia l'ennesima energia sostenibile, economicamente, soltanto grazie a finanziamenti pubblici, e, dal punto di vista ambientale, solamente se supportata da coltivazioni ad alto tasso di rendimento energetico, prima fra tutte il mais.
Una cosa che non mi torna tanto: il mais destinato alla produzione di biogas è veramente "uguale", cioè proveniemte ipoteticamente dalle medesime colture, di quello per il consumo umano o ancora quello destinato al comparto zootecnico?
perfettamente uguale identico , anzi deve avere un tasso di lignina basso e una % di proteina e di amido maggiore di quello che si usa , per essere piu gasogeno.
cioe intendiamoci il mais da insilato , deve essere coltivato nei terreni migliori , per dare un prodotto finale migliore .
non e' che puoi metterlo nei terreni in seccagna , o dove stenta per la siccita , o per un terreno eccessivamente argilloso , o senz airrigazione.
E' lo stesso mais ed è per quello che il prezzo del mais è aumentato molto a discapito degli allevatori, es di bovini ed è per questo che avevo inserito nella sezione bovini...
bè,in effetti se viene trinciato,non potrai fare della granella. non dimentichiamo però che nel nord italia si sono liberati migliaia di ettari dopo la scomparsa della barbabietola da zucchero; io non darei la colpa del prezzo al biogas,quanto piuttosto al bioetanolo degli USA,certamente però si sono alzati gli affitti nei dintorni dgli impianti. discorso incentivi,bè...non sono troppo d'accordo,ma se ci sono e si possono prendere,perchè no?