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Coltivazione del mais granella insilato e pastone
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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beh per cominciare iniziamo dal fondo: cosa lo useresti a fare il mais, granella o insilato e soprattutto x vendita o autoconsumo?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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06/08/2010, 23:32 |
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Nuovaagricola
Iscritto il: 05/08/2010, 21:42 Messaggi: 6
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Grazie, per le vostre risposte.
Io non devo coltivare un fondo a mais, mi servirebbero semplicemente delle informazioni teoriche.
Devo svolgere un lavoro, nel quale si richiede di avere delle conoscenze sulla cultura del mais.
Dovrei fare un esempio che sia veritiero di come preparare un letto di semina, di una piano di concimazione, e di diserbo.
Inoltre dovrei sapere quale sono le caratteristiche che si valutano nella pianta di mais, a seconda che vada a produrre granella o trinciato.
Non so se mi riesco a spiegarmi.
grazie a tutti.
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07/08/2010, 12:22 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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mmm be il mais e' una coltivazione molto versatile, che si adatta abbastanza bene in tutti gli ambienti a patto che si possa irrigare.
come terreno cresce bene sia in quelli sub acidi, che leggermente alcalini, a patto che ci sia una buona dotazione di calcio scambiabile(valutare una calcitazione da fare in prearatura) con una quantita di sostanza organica superiore all'1%
detto questo, vuol dire che se il mais viene dopo una coltura vernina si ha un lasso congruo di tempo per fare un bel sovescio, una buona concimazione letamica o entrambi, da interrare con l'aratura nel periodo prossimo alla semina l'anno successivo.
mentre in monocoltura (periodo che oggi non puo superare i 4 anni di seguito) l'interramento degli stocchi con eventuale letamazione) fa si che la sostanza organica sia a livelli accettabili, tali da poter evitare la letamzione, pratica che diventa quasi obbligatoria se si usa il mais x un insilato integrale.
in pratica noi assimiliamo il trinciato di mais integrale , a un cereale vernino , come asporti..
sulla scelta di concimazione, generalmente si apportano 150 kg di potassio x ettaro quando segue un cereale vernino o insilato e 80kg ettaro i monocoltura, prima dell'aratura con il letame/sovescio e calce.
il fosforo in genere lo si localizza x l'effetto starter (il classico 18/46np, o un entec 25/15) generalemnrte sule 120kg ettaro (se si usa entec basta la mta..)
sull'azoto il discorso si fa complesso, perche' il limite di 240kg (in zona volnerabile) a ettaro per certi mais da insilato e un po poco.
su cicli lunghi oltre i 130gg tra il letame, azoto localizzato alla semmina, si arriva che nel momento in cui la paianta ha verambte bisogno di azoto e cioe afine levata, la pianta va in carenzae fa quel che puo'
io hoprto x lazoto a lenta cessione, anche se cuo vuol dire avre un costo della concimazione il 30% piu' caro, ma essendo quasi impossibile x me dare l'azoto in copertura, perche e' un operazione che si accavalla con i fieni maggengo, e usando cicli corti riesco bene o male a salvare capra e cavoli, anche perche io irrigo.
sula fatto dell'irrigazione, molto importante e' non far fare lo stress idrico e da deficit azotato, nello stadio del viraggio, momentio in cui la pianta a ha 5/140foglie vere, e ha la differenziazione degli organi sessuali a livello di apice vegetativo. meno ah stress e piu ranghi ha la spiga (su questo nn ce nessun studio, ma si sa che e' cosi..)
dopo di che grandi linee i sistemi irrigui si equivlagono , l'irrigazione a pioggia e' quell col maggior consumo di gasolio , le maggiori perdite x evaporazione, ma permette di irrigare i terreni collinari.. l'irrigazione a scorrimento permette una velocita' di irrigazione decisamente piu veloce, permette nei terreni argillosi di irrigare meno frequentemente, ma i terreni devono essere piani come un tavolo da bigliardo.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/08/2010, 15:00 |
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Nuovaagricola
Iscritto il: 05/08/2010, 21:42 Messaggi: 6
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Grazie mille per il tuo preziosissimo aiuto!!!
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07/08/2010, 15:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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poi ognuno sull'acqua dice la sua, i mss media sbraitano che rubiamo lacqua x irirgare il mais , am si dimenticano di dire che l'acqa dolce deriva dalle precipitazioni e quella nn intercetata dai consorzi irrigui fiisce a mare, e sopratutto che l'acqua potabile che ce in natura e' solo parte dell'acqua dolce , e non al totalita , e sopratutto che l'acqua usata a irrigare una volta usata , nnon finisce negli scarichi come fogna( mentre industria e uso umano si..)a tal proposito verdere in svizzera l'obbliogo x ogi casa di avere oltre i pannelli solari , anche la cisterna delle acque piovane , sia per uso iggiguo priovato che come attacco x i VVdFF) i turni di irrigazione e le quantita sono molto variabili ma cmunque in un cilo colturale variano da 0 in coltura seccagna e cicli corti a 5/6000metri cubi ettaro xanno per chi irriga 5 o 6 volte ascorrimento.
per chi ha i mais in prefioritura in questoepriodo , conteggaire un trattamento insetticida contro la piralide col trampolo)
per ci che ha semianto i cicli corti che a meta fine agosto andra a trebbaitura , e che ah terreni in pendenza in cui il trampolo nn riesce ad andare a trattare, eviti di farlo,
chi ah dei 2raccolti dopo erbaio primaverile o cicli lunghi e vuole avere bassi contenuti di micotossine , e' costretto a farli pena l'impossibilita di usare questi mais x insilati x alimntare le vacche da latte.
micotossine che si sviluppano nelle rosure delle larve della piralide.
sul discorso scelta degli ibridi ,il discorso di divide in 4 settori
mais alimentare umano(gritz)
mais da granella secca pastone di granella
mais da pastone di pannocchia 1 e 2 raccolto
mais da insilato inegrale.1 e 2 raccolto
mai alimentare umano sono i classici mais da polenta , con endosperma vitero tipo 8file , marano , e via discorrendo
sono mais che hanno base produzioni , raramente superano gli 80quintlai ad ettaro , devonoa vere una granella perfetta, e hanno uno stocco penoso , per cui visto che lo apgano quasi il doppio dell'altro(semina su contriatti di coltivazione filiera piu che altro..) vanno fatti i relativi trattamneti , pena se con un contuto di granella alterata superiore al 0,5% sul totale, il NON ritiro
mais da granella secca o apstone di granella nulal da dire sono i mais maggiromente colrtivati (60/70%)sono ibidi con uno stocco medio grandezza , molte volte con un fast dry down accentuato che deve arrivare a raccolto co umidita inferiori a 25% PER NN AUMENTARE TROPPO LE SPESE DI ESSICAZIONE , ma far si che non venga attaccato dai funghi che noi diciamo da asciutto.
mais da inslato , in certe zone sono piu del 70% sono mais medio lunghi dvono avere uno stocco decisamente imponente , una bassa % di fibra lignificata, devono fare mucchio , ma avere anche un contunto di zuccheri e amidi ( nne ssere solo fibra..) hanno uan finestra di trinciatura lunga dovto al un buon stay green e uno slow dry down acentato ceo mantnere l'umidita della pianta sui 65% e della granella nn inferiore a 40% , sono mais che uan volt apiu secchi vanno bene anche per il pastone di pannocchia
i mais da pastone di pannocchi sono uan via di mezzo tra granella e insilato integrale.
comune a tutti questi maisnella scelta degli ibridi secondo me e' avere una buona morofolaogia , per questo che tra agosto e settembre , le ditte sementiere fanno i campi sperimentali , dove "ognuno tira l'acqua a suo mulino" li piu che da i numeri che scrivono si tabelloni , deve approcciarsi alle varieta con un propio metodo analitico in campo , a costo di rpendere a calci le piante x testare al resistenza delle radici aeree..o di buttare x terra la granella di diverse piante x avere un riscontro visivo tra el diverse varieta di mais..
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07/08/2010, 15:25 |
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laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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scusate l'intromissione, ma la cosa mi interessa, io coltivo il mais (2 tipi: autoctono mugellano e 8 file della garfagana) per fare la farina per polenta (vendita e autoconsumo) e per gli animali (maiali, anatre e paperi). la mia domanda riguarda l'irrigazione, io non ho mai irrigato, la mia tecnica è: in inverno coltro il terreno (novembre/dicembre) a febbraio faccio una abbondantissima concimata con letame, freso e ricoltro. a fine aprile freso di nuovo, faccio i solchi e semino. quando le piantine sono circa 20/30 cm faccio la sarchiatura e, quando hanno i capelli secchi lo stramo. poi, quando è ben secco lo raccolgo.
non ho mai avuto problemi per via dell'acqua, voi irrigate il formentone?
vi saluto e ringrazio anticipatamente
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17/08/2010, 16:32 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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cosa vuol dire coltro?
perche metti il letame in primavera? in genere si mette in autunno prima di arare
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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17/08/2010, 18:36 |
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laiman
Iscritto il: 22/12/2009, 10:21 Messaggi: 219
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ciao!! per coltro intendo rigirare profondamente la terra, io solitamente concimo a febbraio, inizi di febbraio circa. e poi a primavera semino.
ciao!!
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18/08/2010, 11:47 |
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Nuovaagricola
Iscritto il: 05/08/2010, 21:42 Messaggi: 6
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Ciao, qualkuno di voi sa dirmi le produzioni per ha del mais nella zona pavia milano o comunque della lombardia. granella trinciato pastone grazie mille
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18/08/2010, 11:48 |
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MauroMauro
Iscritto il: 15/06/2010, 15:50 Messaggi: 15
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La coltivazione del mais (formentone) nel mugello segue delle vie ben diverse dalle zone fertili di pianura. sono zone dove si raccoglie anche oltre ottobe... e forse il problema pricipale non è l'acqua ma i cinghiali. Infine si coltivano cicli corti intorno ai 100 giorni contro le classi FAO più lunghe (600 e 700) di pianura. sono poi varietà vitree alle volte neanche ibride per consumo umano o da becchine che difficilmente si avvicinano ai normali ibridi semivitrei.
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18/08/2010, 11:54 |
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