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Coltivazione del mais granella insilato e pastone
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si fa un gran spauracchio sugli ogm . non sono ne pro ne contro aspetto i risultati.. e per risultati io intendo una vera alternativa alla soya gm che usiamo negli alelvamenti , e cioe in quantita tale da soddisfare interamente l'apporto proteico di tutti gli allevamneti , fino ad allora "berta en sac" cioe lingua e/o naso in saacco , cioe zitti.
come detto non e' che spaventando la gente, o facendosi paladini del medioevo , si va avanti , chi vuole tornare al passato remoto come la coldiretti , vuol solo tornare in un mondo di scarsi controlli , come era nel anni 70 /80 , di pressapochismo , facendo ricadere la maschera sugli agricoltori del contadino ignorante e nulla facente.. secondo em l'agricoltura del domani , dovrebbe essere intesa come produttori agroalimentari che e' cosa ben diversa..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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06/02/2010, 16:40 |
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lstefano
Iscritto il: 01/12/2009, 19:50 Messaggi: 68
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il consiglio di stato, se ho inteso bene la sentenza, ha dato 90 giorni di tempo al ministero per permettere la coltivazione di mais ogm (il nome della varietà mi sfugge ma mi pare sia un mais bt) a seguito del ricorso di una azienda che voleva coltivare questa varietà, che ricordo, la commissione europea ha già inserito tra le varietà coltivabili. Poi che nei nostri allevamenti vengano somministrati ogm penso sia pacifico visto le navi di derrate che arrivano dal continente americano (non solo usa ma anche argentina, brasile ecc..). L'ente europeo che si occupa di sicurezza alimentare (EFSA che ha sede a Parma) ha dato via libera agli ogm però ogni tanto si sentono ricerche che stabiliscono effetti gravi sulla salute o sull'ambiente da parte degli ogm. Il ministro mi pare contrario anche se mi sembra non totalmente ma fino alla definizione degli studi che il ministero sta facendo. Certo a me preoccupa, oltre a capire gli effetti reali sull'ambiente e sulla salute, anche che la diffusione degli ogm mi contamini eventuali coltivazioni bio..se queste contaminazioni superano lo 0,9% la mia coltivazione non è più bio e qua poi voglio vedere come si risolve. Stefano
_________________ Agronomo: direttiva nitrati, autorizzazione integrata ambientale, psr, edificabilità, biologico
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06/02/2010, 17:38 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Io non mi considero retrogrado, ma un qualcosa che non si conosce bene che rischia di contaminare ciò che già si conosce (e si mal gestisce) mi spaventa e certo è che non lo vorrei nè in casa mia, nè in quella del mio vicino... Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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06/02/2010, 17:47 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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permettimi jacopo , pero questi sono i casi in cui uno verrebbe da dire : se doppiamo fare una caxxata , facciamola piu piccola possibile.. ora di brevetti ogm ce ne sono parecchhi , bt rr,HL, tra quelli che fanno piu paura ce proprio il mais bt
visto e considerato che il mais bt ,non ce un gran interesse a coltivarlo , anche perche se caso mai ci fosse il bisogno di amis per via di una annata diciamo storta, tra francia e paesi dell'est verremo inondati; non potevano lasiare che seminassimo la soya RR, gia e' cara come il fuoco , e sopratutto ne importiamo il85% del fabbisogno...
complimenti bella cazzz...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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06/02/2010, 19:46 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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ma la polenta nn si fa con i vitrei?i quali mi pare rappresentano una quota molto piccola del ns mais. x grinto xchè nn c'è interesse a coltivare il mais bt? e il problema tossine?
_________________ I
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06/02/2010, 21:07 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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ogm....bella storia... mi chiedo solo che senso ha vietarne la coltivazione e poi importare i prodotti gm. non li vogliamo mangiare? bene,vietiamone anche le importazioni,un pò come la carne estrogenata dagli USA..... altrimenti,già noi siamo fuori mercato coi prezzi,se poi dobbiamo competere col mais spagnolo (per esempio,tanto per stare in europa)che è ogm, tanto vale che piantiamo lì e cambiamo lavoro....
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06/02/2010, 23:12 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sotto il racotlo il mais secco valeva 9 .6 euro al quintale..chi ah interesse a coltiarlo quando costa meno comprarlo.
il mais da polenta non e' tutto vitreo , molto e' mais normale zootecnico , pero' e' tracciato cioe si fanno tutte le accortezze perche abbai i parametri giusti.
la soya gm , non ho i listini giusti , ma dovrebeb eesere sui 25/27-30euro al quintale, vedi che ce uan bella differenza, oltre che cmq lascia il terreno perfetto , entra bene in rotazione , e permette di abbassare l'infestazione di insetti dannosi..
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07/02/2010, 2:10 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Personalmente non sono assolutamente sicuro che l'impiego di masi GM risolva il problema delle tossine. Vi sono articoli pro e contro. A chi dar ragione? Si ricade però nel solito "rimedio moderno": non siamo più in grado di fare bene una cosa (coltivazione, e stoccaggio del mais), e allora non ci mettiamo in discussione, ma troviamo una scappatoia che semplifichi tutto e risolva la nostra "ignoranza". Proprio non mi piace l'approccio! Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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07/02/2010, 12:00 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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quello sicuramente, manca l'approccio diretto alla merce , cioe diq uello che con una manata di mais secco ti dicevano vita morte e miracoli , dalla quantita di chicchi alterati ai difetti di essicazione , ai difetti di trebbiatura , e a volte anche se la coltura era stata grandinata o aveva patito troppo la siccita..
manca la visione d'insieme del processo produttivo , piu spezzettiamo la fielera , piusara difficile dare al colpa a uno o al'altro..
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07/02/2010, 14:09 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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grintosauro ha scritto: manca la visione d'insieme del processo produttivo , piu spezzettiamo la fielera , piusara difficile dare al colpa a uno o al'altro.. Mai stato più d'accordo... Jacopo
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07/02/2010, 14:27 |
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