Intervengo solo per fare i complimenti a Pioppino: il tuo lavoro di sperimentazione, ricerca e recupero è encomiabile.
Davvero complimenti.

Questa è la pietra che si usava dietro le mucche, dovrebbe essere sui 70 kg, ad occhio

Per piccole quantità è ottimo il sacco, quando si batte direttamente sulle spighe si sgrana di più, ma usando i due bastoni legati occorre un'area di 20-30 mq, soprattutto per i ceci che saltano come grilli.
Questa è la trebbia che viene da me, è un pochino ingombrante
Il grano sul sodo non è il massimo, penso che sarebbero più indicate le culture da foraggio: sulla, lupinella......

Pioppino, sforiamo un po' dal Fukuoka, anche se non del tutto, e poi è una cosa che purtoppo io non ho avuto il tempo di provare perchè un cagnaccio mi ha sbranato i maialini.
Se hai un maialino piccolo o qualche tuo vicino lo ha, potresti provare a lasciarlo nella zona in cui vorresti seminare il grano. A quanto pare il suo grufolare dovrebbe essere un lavoro simile all'aratura. Se il maiale è troppo grosso rischia di compattare più di quello che grufola.
Questa è una cosa di cui sento parlare da tempo, e finalmente ho avuto conferma da un agricoltore sabino che lo fa. Lascia i maiali nella zona in cui deve seminare, poi passa con l'erpice, semina e ripassa con l'erpice.
Non è semina su sodo ma mi sembra decisamente naturale.

di maili neanche l'ombra, ogni tanto passano i cinghiali e fanno dei buchi ma mi sembrano dannosi ...
ma...
cioa nino

Magari i metodi "rustici" riportati qui possono tornare utili... peccato siano in inglese!
http://www.tractorbynet.com/forums/buil ... her-3.html
Però c'è un video esplicativo qui...
http://www.youtube.com/watch?v=oDr8VF2QIPM

Ciao
Alberto

Ormai per l'anno prossimo.
Grazie comunque, mi ha già dato parecchie idee.

Mi dispiace del ritardo Marcello mi sto "riavvicinando" solo ora a quella che potrebbe chiamarsi "vita a consumo sostenibile" e mi sto documentando un pò sul da farsi... l'autoproduzione alimentare per un "single" o un piccolo nucleo è tutt'altro che impossibile, tutto sta nel abbracciare tutta la gamma dei prodotti vegetali-orticoli, grano-farro-orzo-granturco compreso... proporzionando il consumo procapite, ma mi sà che è una storia lunga trarne profitto porterebbe a snaturare il fine di questo impegno, ma perchè non "sostentarsi" autonomamente?

Ciao a tutti.. molto interessante questa discussione.. Io l'anno scorso ho seminato 25 m2 con una varietà antica di grano proveniente dalla germania, di cui ora non ricordo il nome ma posso trovarlo.. Fukuoca è sempre stato un mio maestro e il tipo di coltura che ho intenzione di fare è il più possibile vicina alle sue idee.. L'anno scorso ho seminato 2 kg di questa varietà di grano, facendo una zappatura per pulire dalle felci il terreno.. dato che ho effettuato la semina molto in ritardo, il raccolto è stato scarso, circa 700 gr.. quest'anno lo riseminerò e magari da quanto letto dalle vostre esperienze, la prossima settimana ci semino del trifoglio nano..

Ho inoltre comprato sementi di grano saraceno, farro e segale e nei prossimi mesi vorrei sperimentarne la coltivazione..

Una cosa che preme anche me è come sgranare e pulire le spighe; quest'anno le ho battute con un legno mettendole in un sacco di iuta, ma per finire la pulizia mi son fatto venire 4 bolle nelle mani hehe..

Manteniamo viva questa discussione che serve un po di sana sperimentazione e autoproduzione,,,

Grazie a tutti, è bello vedere che c'è gente come te

questo agosto ho battuto il grano coltivato in montagna da un mio cugino..

con i corgiali viene battuto su lenzuoli sul selciato della piazzetta




per la pulizia si usava il vassoio



ma più efficace è usare un ventilatore...



certo un bel spettacolo ma una grande fatica per alcuni kg di grano

ciao Nino

ritornando alla semina del grano.

se semino il prato di trifoglio insieme al grano adesso che finalmente è piovuto..
dovrebbe crescere insieme.
Poi lo taglio a 4 5 cm pensate che il grano ricresca bene ??
può essere una cosa fattibile e funzionante o perdo tutto..

ciao Nino