salve ho visto solo ora questa discussione
anni fa ho seminta e raccolto il farro e l'ho fatto pulire da un grosso coltivatore che ha la macchinetta apposita e poi passato ai vagli.. voleva mille lire al KG per questo lavoro....
se lo pulisci non puoi più seminarlo perchè si rovina il germoglio...
ciao Nino

pensavo di produrre un po di grano per usi alimentari
e ne ho trovato un po

da un mio amico a rimini ne ho mietuto un quadratino







non so quale grano sia gli hanno detto "grano Normale"

sulle collin ebolognesi ho trovato questo grano era abbastanza alto...
ne ho prelevato un po








anche questo non so cosa sia....

domande:
c'è un metodo efficiente per trebbiarlo a mano ???
e separarlo dalla pula??

per seminarlo
ho fresato un po di terra e seminato il trifoglio nano come consigliato, ma
è nato pochissimo e mangiato dai selvatici
posso seminarlo nella terra nuda ?? o aspetto ottobre???

ho anche un campetto lasciato incolto da 4 o 5 anni se taglio l'erba con un tagliaerba e decespugliatore posso seminarlo ..
come si fa ??
lo butto lì??
lo passo con un rastrello per interrarlo ???

cioa Nino

...bisognerebbe capire il funzionamento della macchinetta in questione,se è una cosa abbordabile con il fai da te,il discorso farro diventerebbe molto interessante anche per me,il fatto di essere molto rustico e poco pretenzioso me lo rende particolarmente simpatico oltre che più compatibile con sistemi a bassa energia

mietitura a mano con il falcetto e poi trebbiatura,sempre a mano, con la battitura

Buona serata,

scrivo un po' di fretta, le presentazione in seguito.

Zona appennino emiliano.
L'anno scorso ho seminato in primavera, dopo una leggera erpicatura, una varietà di trifoglio bianco nano, una varieta, per formare pascolo, selezionata appositamente per il clima dell'appennino dell'italia centrale. Risultato poche piantine cresciute.

Poi solo nel settembre dello stesso anno a causa poche precipitazioni ho seminato in sodo del frumento "Senatore Cappelli" appositamente portatomi da conoscenti dalla Basilicata: 3 sementi ogni metro lineare a 3-5 cmm di profondità, 30 file di 60 metri. Risultato non ne è cresciuta una.

Quest'anno riprovo con il farro.

Saluti

Ciao Spelta incoraggiante il tuo primo post!

@maxdef: probabilmente una serie di concause. La principale è che se non piove, e per un po' anche, la semente se la portano via gli animali. Avevo appositamente ritardato sulla tabella di Bonfils il tempo della semina a settembre per avere una umidità consistente del terreno ma purtroppo l'anno scorso è stato un fine estate e autunno molto siccitoso.I funghi sono stati pochi, le castagne molto piccole, e a dicembre si lavorava con la motosega nel bosco in maniche di camicia.

Ci riprovo quest'anno con la semina in sodo utilizzando del farro che provo a reperire in Garfagnana essendo non troppo distante. Lo seminerò su una particellla di prova adibita a fieno lasciando perdere il trifoglio per ora. E comunque non prima di settembre. Sono tutti esperimenti, vado per tentativi e sono aperto ad ogni consiglio.

...ma per la semina sul sodo senza un substrato adatto come fai?per avere una buona possibilità di far germinare tutti i semi ci vorrebbe almeno una seminatrice che taglia leggermente la cotica erbosa e ricopre il seme,spargere i semi nudi su un prato senza poterli in qualche modo proteggere,temo che sia molto rischioso ......io, come scritto sopra, proverò con una minima lavorazione a file e semina in contemporanea di trifoglio e grano tenero,ma non prima di fine settembre

Complimenti al mietitore
Entrambi mi sembrano varietà di grano tenero, quindi adatte per l'uso in cucina.
Lo fai essiccare bene e poi vai di bastonate, anche se per la battitura di quantità importanti si usano i due bastoni legati tra loro a una estremità, ovviamente per usarlo senza farsi male o far male agli altri occorre molta pratica.
Per separarlo dalla pula e dai residui di paglia si sfrutta il vento.
Per seminarlo devi comunque aspettare novembre, o da voi si semina a ottobre
Si spargono i semi e poi si zappa.