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Problemi, patologie e consigli inerenti le coltivazioni erbacee
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Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

06/06/2013, 22:51

Miracoli sono difficili. In Sicilia personalmente valuterei di più le carrube, che più o meno dovrebbero avere lo stesso valore nutritivo del grano. Oppure cominciare seminando qualcosa che possa rompere il terreno duro(forse fave o favino ma dovresti provare te e trovare il metodo adatto a te e il tuo terreno).

Posso tirare alcune conclusioni su questa annata di prova di semine.
- l'anno scorso(giugno-luglio) mentre trebbiavo manualmente il grano mi sono caduti dei chicchi nel terreno del vicino, e a fine inverno mi sono accorto che in quel punto c'erano piante di grano più belle delle mie seminate ad ottobre. Per cui con sommo stupore ho visto che la semina estiva potrebbe funzionare, io non ci credevo minimamente per il nostro clima.
-Poi, siccome il vicino usa trinciare l'erba ripetutamente, ho trapiantato alcune piantine nell'orto sperando di favorire l'accestimento come suggerito nel pdf di Pallino (che poi mi pare sia reperibile anche con il titolo "la coltivazione famigliare del grano" giusto?) ma non ho avuto grossi successi, il grano è vivo ma ha solo una spiga per pianta.
- dove avevo seminato ad ottobre con leggerissima lavorazione superficiale e manuale del terreno e concimato con stallatico di capra il grano è cresciuto anche troppo bene e si è allettato.
- dove, affianco, avevo concimato molto meno invece è decente, visto anche le condizioni meteorologiche.

Per cui devo dire che in base al risultato di quest'anno il principio dell'agricoltura naturale di non concimare sembrerebbe funzionare, almeno seminando Senatore Cappelli. L'anno prima avevo seminato fave e patate dove si è allettato e dove non si è allettato ceci e piselli. Forse allora è sufficiente la concimazione apportata da una leguminosa.

Ma mi sa che ci vorranno anni per capirci qualcosa.

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

20/07/2013, 14:35

Marcello ti volevo chiedere come coltivi le graminacee perchè io vorrei produrre un po di cereali per i miei conigli e polli , dato che i cereali commerciali mi fanno quasi tutti schifo (tanto vale che do del mangime completo ) , pensavo all' orzo o avena o al grano ma non mi è tanto chiaro , mi potresti spiegare quanta superficie serve per produrre almeno 50 kg di cereale (orzo,avena,grano o altri) e le informazioni più importanti ?

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

21/07/2013, 15:00

Anch'io avrei qualche domandina :oops:
L'anno scorso a ottobre ho seminato una fila di questo grano (ma è grano?il mio Vicino mi ha detto che è il grano che si coltivava una volta qui alto circa 1mt) che mi dato un'amica della Lessinia:
ora è quasi secco ma non tutto ci sono alcune spighe che sono ancora un pò verdi, altre sono belle gialle, anche il gambo e i chicchi sembrano cader fuori... però se tolgo un chicco è molle, non è secco.
Le piantine più piccole poi sono completamente verdi ...
come procedo? aspetto che il chicco sia più duro?
quando è duro taglio la pianta e la lascio ancora a seccare?
Ma come mai il grano coltivato più giù a quota trecento matura tutto insieme??
allego alcune foto ...
grano1.JPG

grano3.JPG

questo è più verde
grano4.JPG

questi sono i chicchi ignudi di una spiga dell'anno scorso
chicchi di grano.JPG

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

21/07/2013, 18:19

MarcelloC ha scritto:- dove avevo seminato ad ottobre con leggerissima lavorazione superficiale e manuale del terreno e concimato con stallatico di capra il grano è cresciuto anche troppo bene e si è allettato.
- dove, affianco, avevo concimato molto meno invece è decente, visto anche le condizioni meteorologiche.


il grano non ama i terreni molto ricchi e abbondantemente concimati, infatti alletta
proprio per questo non è una coltura da rinnovo o miglioratrice (mais e leguminse) ma depauperante e meno concimi, meglio è

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

24/07/2013, 23:56

Ciao Macellaio, forse non si è capito ma non sono per niente esperto e non ottengo neanche grossi successi con i cereali.
Più provo e più mi rendo conto che ci sono problemi. A parte coltivazione, allettamento ecc... poi è un lavoraccio mietere e trebbiare senza macchine.
Per cui non so proprio dirti che superficie ti ci vuole per avere tot resa. Per ora sto sperando che, riproducendomi il seme, arriverò ad ottenere piante sempre più adatte a semine con sempre meno lavorazioni, e che nel frattempo migliorino anche i pezzetti di terra su cui semino.
Quest'anno sono in super ritardo e non ho ancora raccolto, non so dirti che resa ho avuto e se riuscirò a raccogliere.
Comunque rinnovo l'invito per chi si trova al Sud a provare ad utilizzare le carrube. Non vanno bene per Polli e conigli?
Grintosauro mi aveva consigliato di provare con il triticale che dovrebbe essere bello rustico, però da queste parti fatico a trovare il seme!! Vediamo se quest'anno muovendomi per tempo lo trovo. Magari potresti trovare questo.
Cose importanti, non so cosa dirti, semina quando ti aspetti che pioverà forte per diversi giorni, se no le formiche fanno festa. Non sto riseminando sempre il grano sullo stesso campo, provo un minimo di rotazione e mi sembra dia risultati decenti seminare il grano dove l'anno prima ci sono state fave e patate.

Per Libellula: strano che non sia ancora duro. Le spighe sono molto belle. Sì, dovresti aspettare che secchi ancora un po' e poi prima di batterlo aspettare che sia molto secco se no diventa ancora di più un lavoraccio. Non ho idea perchè più a valle sia tutto maturo, forse la varietà, dove si trova la Lessinia?

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

25/07/2013, 16:06

Lessinia=prealpi Veronesi ... praticamente la montagna di fronte a me :mrgreen:
Allora aspetto ancora, lo tengo sotto controllo prendendo qualche chicco...
poi li taglio e li lascio seccare ancora un pò ... poi li batto per far uscire i semi (poi voglio provare anch'io a seminarli adesso ... grazie Marcello

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

25/07/2013, 21:46

MarcelloC ha scritto:Ciao Macellaio, forse non si è capito ma non sono per niente esperto e non ottengo neanche grossi successi con i cereali.
Più provo e più mi rendo conto che ci sono problemi. A parte coltivazione, allettamento ecc... poi è un lavoraccio mietere e trebbiare senza macchine.
Per cui non so proprio dirti che superficie ti ci vuole per avere tot resa. Per ora sto sperando che, riproducendomi il seme, arriverò ad ottenere piante sempre più adatte a semine con sempre meno lavorazioni, e che nel frattempo migliorino anche i pezzetti di terra su cui semino.
Quest'anno sono in super ritardo e non ho ancora raccolto, non so dirti che resa ho avuto e se riuscirò a raccogliere.
Comunque rinnovo l'invito per chi si trova al Sud a provare ad utilizzare le carrube. Non vanno bene per Polli e conigli?
Grintosauro mi aveva consigliato di provare con il triticale che dovrebbe essere bello rustico, però da queste parti fatico a trovare il seme!! Vediamo se quest'anno muovendomi per tempo lo trovo. Magari potresti trovare questo.
Cose importanti, non so cosa dirti, semina quando ti aspetti che pioverà forte per diversi giorni, se no le formiche fanno festa. Non sto riseminando sempre il grano sullo stesso campo, provo un minimo di rotazione e mi sembra dia risultati decenti seminare il grano dove l'anno prima ci sono state fave e patate.


Grazie per la risposta , verso novembre vorrei provare a seminare qualcosa anche solo per capire il sistema di crescita e il metodo ,non mi interessa fare numeri subito , il carrubbo è un' albero che vorrei prendere ma non so che proprietà nutritive ha (mi sembra che si può fare anche farina oltre che darlo agli animali ) si vedrà ... il terreno dove coltiverò è sabbioso (c'è roccia che si rompe solo con le mani diventando sabbia ) e un pezzo è ricco di foglie che cadono dalle sughere ,che fanno anche da ombra e barriera per il vento (quindi meno rischio di allettamento ) l' altro è di fronte solo che il sole prende diretto e non è molto ricco di sostanza organica . La trebbiatura la voglio fare a mano, non so quanto sia pesante ma penso che è come mietere erba quindi sono abituato. Che semi hai ? Pensi che potrebbero essere adatti ?

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

26/07/2013, 22:32

libellula69 ha scritto: ... come procedo? aspetto che il chicco sia più duro?
quando è duro taglio la pianta e la lascio ancora a seccare?
Ma come mai il grano coltivato più giù a quota trecento matura tutto insieme??


Di solito quando la pianta è secca anche i chicchi lo sono, quindi aspetta e magari stai attenta agli uccelli!
Sulla questione della maturazione non uniforne l'ho notata anche io nel caso di piante isolate o a bordo campo.

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

26/07/2013, 22:38

Grazie Gerry ! il fatto è che la pianta è gialla ma togliendo il chicco è morbido ... cmq adesso comincia ad essere più secco.
Occorre dire che è solo una fila praticamente ho seminato una spiga! e in più in mezzo agli ortaggi ....
l'anno prossimo farò un aioula solo di grano ...
devo dire che assaggiare un chicco appena colto ... è veramente buono ;) :D

Re: coltivazione cereali metodo naturale-fukuoka

26/07/2013, 22:46

Ho usato il grano duro Senatore Cappelli. Il primo anno ho seminato proprio in malo modo su terreno in cui ho soltanto tolto le erbe spontanee più invadenti. Ho raccolto la stessa quantità di seme che ho piantato. Questo perchè volevo provare e perchè spero che ora questo seme sia particolarmente forte.
Però dopo aver visto una conferenza molto interessante del prof. Ceccarelli, ho deciso che l'anno prossimo proverò a seminare assieme a questi semi di Senatore Cappelli anche altri di altre varietà di grano duro antiche(grano del faraone, e poi quello che trovo), sperando di ottenere incroci e sperando col tempo di arrivare ad una varietà adatta alle mie condizioni.

Le carrube hanno valori nutritivi molto interessanti. Ci sono siti molto utili dove si possono consultare i valori nutritivi di parecchi alimenti. Secondo me sono importanti perchè cereali se ne potrebbero anche mangiare di meno visto che produrli è un lavoraccio.
E specialmente si potrebbe evitare di darli agli animali.

Alle galline puoi dare anche ghiande aperte se hai le sughere. Io l'ho fatto per un periodo(non ghiande di sughera).Ora non ho più galline perchè mi vengono regolarmente mangiate da cagnacci vari.
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